st regis pascale marthine tayou

CAFONALINO – IL PIU' IMPORTANTE ARTISTA AFRICANO, PASCALE MARTHINE TAYOU, SBARCA AL ST. REGIS: LE OPERE IN MOSTRA ALL’HOTEL ROMANO FINO A OTTOBRE – ALL’INAUGURAZIONE MANAGER, NOBILI E VIP VARI E AVARIATI: FRANCO BERNABÈ, CHICCO TESTA, ALESSANDRA MAMMI, ANNA COLIVA, GINEVRA ODESCALCHI E IL GIOCATORE ARGENTINO DI POLO NACHO FIGUERAS, ARRIVATO NEL WEEKEND CON IL PRINCIPE HARRY E RIMASTO NELLA CAPITALE…

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 – PASCALE MARTHINE TAYOU

Maria Laura Perilli per www.unfoldingroma.com

 

invitate al vernissage del st regis foto di bacco (3)

Grande successo artistico e di pubblico, presso la splendida e suggestiva cornice del St Regis Rome,  per l’inaugurazione della mostra ‘’Jungle Fever’’ dell’artista Pascale Marthine Tayou, in sinergia con la prestigiosa Galleria Continua.

 

Proprio, infatti, in questa location dall’eleganza particolarmente raffinata e ricercata, diretta magistralmente dal direttore Giuseppe De Martino, la Galleria Continua, con la curatela di Lorenzo Fiaschi, ha proposto la mostra di Tayou ; un secondo progetto che rinnova la collaborazione sinergica, sul piano artistico, tra l’Hotel e la galleria.

 

pascale marthine tayou lorenzo fiaschi foto di bacco

I lavori di Tayou, armoniosamente inseriti all’interno di questa incantevole location, accolgono l’osservatore trascinandolo in un circuito emotivo avvolgente e ad altissimo tasso empatico.

 

Roberta Smith ,sul New York Times, del maggio 1999,disse di Tayou:’’…è nomade nella propria vita ,nei propri materiali, nelle proprie fonti artistiche, nel proprio pensiero.’’Il suo nomadismo specie in ordine al nodo fondante della sua arte, si è dilatato sempre più nel tempo.

 

pascale marthine tayou e flaminia orsini foto di bacco

Al recupero di materiali sovente scartati ,basti pensare all’installazione ‘’Tornado’’, l’artista associa il concetto di recupero e salvezza dell’individuo scartato. In una cornice dai forti accenti classici spiccano leggere sculture in vetro e piccole sculture variopinte della ‘gens africana’.

 

sala ritz

L’impiego di materiali vari, supportati da colori vivaci ed intensi ,rimanda alla vivacità degli accostamenti tipici del vestiario del popolo del Camerun, paese di origine di Tayou. Il vetro di Murano poi, impiegato dall’artista in alcune delle opere esposte ,garantisce quel tocco di evanescenza e leggerezza che si ritrova, volutamente, nelle strutture collocate in sospensione quasi come una sorta di protezione delle opere esposte.

 

franco bernabe chicco testa foto di bacco

Tayou grazie ai suoi lavori, alle sue installazioni altamente dinamiche, rimarca, così, anche grazie all’essenza dei materiali impiegati ed alla intensità dei colori ,la sua voglia sconfinata di ‘un mondo altro’ del quale ‘lo spazio dell’arte è paradigma’ come ebbe a dire Philippe Pirotte nella presentazione della mostra tenuta dall’artista al Macro di Roma nel 2004.

 

La mostra proseguirà fino al 13 ottobre 2019

 

2 – AL ST. REGIS DI ROMA UNA SERATA TRA ARTE E MONDANITÀ

Da www.formiche.net

pascale marthine tayou autore delle opere esposte foto di bacco (2)

 

Pubblico delle grandi occasioni ieri sera presso la suggestiva cornice del St. Regis di Roma per l’inaugurazione della mostra “Jungle Fever”  dell’artista Pascale Marthine Tayou, in sinergia con la Galleria Continua. Il direttore dell’hotel Giuseppe De Martino ha infatti aperto le sue sale per ospitare le opere dell’artista che saranno esposte fino al prossimo ottobre.

 

Ospiti della prima serata della mostra, insieme all’artista, Franco Bernabè, Flaminia Orsini, Giampiero Ruzzetti, Saverio Ferragina, Lalla e Jacopo Franza, Ginevra Odescalchi e il giocatore argentino di polo Nacho Figueras, arrivato a Roma con la squadra del principe Harry d’Inghilterra.

opere esposte al st regis di roma (7)vincenzo merli elisabetta pellini foto di baccolavinia paolo samoggia e emanuela foto di baccofranco bernabe e moglie foto di baccofurio barbabella teresa bolognese giuseppe de martino foto di baccoopere esposte al st regis di roma (8)invitate al vernissage del st regis foto di bacco (1)nacho figueras giuseppe pietrafesa foto di baccobenedetta lignani marchesani paolo samoggia foto di baccoopere esposte al st regis di roma (6)opere esposte al st regis di roma (5)pascale marthine tayou autore delle opere esposte foto di bacco (1)opere esposte al st regis di roma (2)opere esposte al st regis di roma (4)flaminia orsini saverio ferragina foto di baccocaterina mancinelli scotti foto di baccoopere esposte al st regis di roma (3)opere esposte al st regis di roma (9)antonia augusta ruggiero giuseppe de martino antonia gabriella yoebstl foto di baccoginevra odescalchi ludovica cedrati anna konovalova foto di baccoorlando patrich foto di baccoabeer e carmela foto di bacconacho figueras foto di baccoopere esposte al st regis di roma (1)nawaf al enazi lakim bennani maria sinisgalli giuseppe pietrafesa foto di baccoanna coliva luigi ficacci foto di baccolorenzo fiaschi foto di baccogiuseppe de martino lorenzo fiaschi foto di baccomaria foto di baccomaria e caterina foto di baccoannalisa melchiorri alessandra calabro foto di baccoalessandra mammi foto di baccoginevra odescalchi flo ackermans foto di baccoinvitate al vernissage del st regis foto di bacco (2)milena giuseppe de martino e jasmine foto di baccolorenzo fiaschi e laura foto di baccocaterina foto di baccomaurizio chessa foto di baccobenedetta lignani marchesani con la figlia caterina foto di baccoginevra odescalchi saverio ferraginaaugusto minzolini foto di bacco

 

giampiero ruzzetti vincenzo merli foto di bacco

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…