2022vigna

CAFONALINO VINO E CULTURA – NELLA SALA CAPITOLARE DEL SENATO, TRA STUCCHI, TENDE E QUALCHE CARAMPANA, SONO STATI ASSEGNATI I PREMI “VIGNA D’ARGENTO” – LINO BANFI CON BAFFO D'ORDINANZA HA CONSEGNATO IL RICONOSCIMENTO TRA GLI ALTRI A UNA LUISA RANIERI CASTIGATA, IN VIOLA CARDINALIZIO – E POI L'IRRIDUCIBILE UMBERTO CROPPI, SIMONA AGNES, PAOLA COMIN…

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Simona Cangelosi per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

 

lino banfi foto di bacco (1)

Nella Sala Capitolare del Senato si è svolta la terza edizione del premio «Vigna d’argento» organizzato dall’associazione salentina «Città della musica» presieduta da Pino Lagalle, ideatore dell’iniziativa. Durante la serata, condotta da Vincenzo Galluzzo, sono state assegnate le opere in argento raffiguranti la pianta della vite, simbolo della Puglia, realizzate dallo scultore Ugo Malecore, artigiano leccese.

 

I riconoscimenti sono andati, tra gli altri, a Roberto Antonelli, presidente associazione nazionale dei Lincei, Umberto Croppi, Giuseppe Rao, Silvio Garattini, Monica Maggioni e Simona Agnes premiata da Giorgio Assumma.

l avvocato giorgio assumma presidente dell associazione pugliese foto di bacco

 

Ancora: Paola Comin, premiata da Lino Banfi e Antonio Calbi. Un omaggio infine all’attore Enzo Garinei, recentemente scomparso, e al generale Nando Dalla Chiesa in occasione dei 40 anni dalla morte.

lino banfi foto di bacco (3)lino banfi e paola comin foto di bacco (2)lino banfi foto di bacco (5)lino banfi giorgio assumma foto di baccolino banfi luisa ranieri paola comin foto di baccolino banfi foto di bacco (4)lino banfi e paola comin (6)lino banfi paola comin vincenzo galluzzo foto di baccolino banfi e paola comin foto di bacco (1)locandinalino banfi e paola comin foto di bacco (3)lino banfi e paola comin foto di bacco (4)lino banfi e paola comin foto di bacco (5)luisa ranieri paolo mastrorosato paola comin foto di baccomaria teresa benedetti antonio calbi luisa ranieri foto di baccoluca verdone foto di baccomaria teresa benedetti storica dell arte foto di baccoluisa ranieri premia antonio calbi foto di baccopaola comin foto di baccopaolo mastrostefano figlio di paola comin foto di baccopino lagalle foto di baccopino lagalle luisa ranieri antonio calbi foto di baccopino lagalle roberto antonelli foto di baccopino lagalle patron del premio vigna d argento foto di baccopremi vigna d argentoroberto antonelli premiato da alessandra fierabbracci foto di baccosimona agnes foto di baccosimona agnes lino banfi foto di baccoroberto antonelli presidente dell accademia nazionale dei lincei foto di baccoumberto croppi foto di baccovincenzo galluzzo pino lagalle foto di baccoalessandra fierabbracci foto di baccoantonio calbi foto di baccoantonio calbi luisa ranieri foto di baccoantonio calbi luisa ranieri giuseppe rao foto di baccoantonio calbi e luisa ranieri foto di baccodario stefano lino banfi foto di bacco (1)dario stefano lino banfi foto di bacco (2)dario stefano pino lagalle vincenzo galluzzo foto di baccofranca gonella umberto croppi foto di baccofranca gonella premia umberto croppi foto di baccogiorgio assumma lino banfi simona cangelosi foto di baccogiorgio assumma foto di baccogiorgio assumma irene venturo foto di baccogiorgio assumma lino banfi foto di bacco (1)giorgio assumma lino banfi foto di bacco (2)giorgio assumma lino banfi foto di bacco (3)giorgio assumma vincenzo galluzzo simona agnes foto di baccogiorgio assumma premia simona agnes foto di bacco (1)giorgio assumma premia simona agnes foto di bacco (2)giuseppe rao pino lagalle e vincenzo galluzzo foto di baccogiuseppe rao roberto antonelli foto di baccogiuseppe rao premiato foto di baccoil conte giorgio stelluti cesi e pino lagalle foto di baccoil senatore dario stefano foto di bacco (1)il senatore dario stefano foto di bacco (2)in piedi per l inno d italia foto di baccolino banfi foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."