cafonalino libro veltroni

CAFONALINO WALTERLOO!AL PARCO DELLA MUSICA DI ROMA, SOLITA PROCESSIONE DI RADICAL-TILT ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI WALTER VELTRONI: UN ROMANZO SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE - TRA GLI INTERVENTI, ANCHE QUELLO DELLA DIRETTRICE DEL TG1 MONICA MAGGIONI, CHE HA MOLLATO PER UN ATTIMO LE DIRETTE SULL'UCRAINA - AVVISTATI MARIA ELENA BOSCHI, PAOLA CORTELLESI, MARA VENIER E MEZZO PD… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Roberta Petronio per il “Corriere della Sera - ed. Roma

 

walter veltroni con il cardinale matteo maria zuppi foto di bacco

Dirige il «traffico» di fan con la disinvoltura della competenza Eugenio Scozzafava, il libraio di via Cremona. A due passi da piazza Bologna ieri sera, Walter Veltroni ha incontrato i lettori in attesa di conquistare una copia del suo nuovo romanzo «La Scelta» (Rizzoli), che narra le vicende di una famiglia divisa dalla Storia nel 1943.

 

walter veltroni monica maggioni matteo maria zuppi umberto veronesi foto di bacco

Non una copia qualunque, ma proprio quella con la dedica dell'autore («A Ilaria, perché la storia non sia sconvolta dall'odio» scrive in stampatello sul frontespizio), da esibire in famiglia o al proprio circolo di lettura.

 

walter veltroni monica maggioni foto di bacco

E magari alla fine ci scappa anche una foto, vedi Giuseppe Isoldi che realizza plastici semoventi e modelli di monumenti per «SuperQuark», in posa con l'autore tra gli scaffali. Arrivano anche il direttore del vicino Teatro 7 Off Alessandro Prugnola e Renato Federici, professore di Diritto alla Sapienza.

 

Ognuno porta con sé un racconto che Veltroni ascolta con attenzione, a proprio agio nell'atmosfera delle librerie di quartiere (e qui riaffiora, inevitabile, l'esperienza da primo cittadino).

 

virman cusenza annamaria malato foto di bacco

La sera prima, proprio nel giorno di uscita del libro, il grande evento di presentazione al Parco della Musica, con gli interventi di Monica Maggioni e Sandro Veronesi, del cardinale Matteo Maria Zuppi e di Pino Insegno per il reading di alcune pagine esemplari.

 

E nel parterre, da Paola Cortellesi e Riccardo Milani a Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, Maria Elena Boschi, Laura Delli Colli, Mara Venier e molti altri.

 

valeria fedeli foto di baccoruben della rocca ruth dureghello foto di baccoroberto benini piero tatafiore foto di baccopino insegno walter veltroni foto di baccopino insegno foto di baccomonica maggioni matteo maria zuppi umberto veronesi foto di baccomonica marangoni federico coccia foto di baccomonica marangoni foto di baccomarianna madia mario gianani foto di baccomassimo fabbricini foto di baccopaola cortellesi foto di baccomaria eloisa gallinaro giulio anselmi foto di baccomaria elena boschi luciano nobili foto di baccomarco minniti foto di baccomara venier foto di baccolaura ravetto foto di baccoluciano nobili maria elena boschi foto di baccolaura delli colli foto di baccofrancesco scoppola paolo orneli foto di baccofederica re david andrea garibaldi foto di baccoelisabetta pellini foto di baccoanna finocchiaro luigi zanda foto di baccodavid ermini foto di baccoclaudio mancini luciano nobili maria elena boschi foto di baccocarlo degli esposti foto di baccodomenico procacci foto di baccoelena stancanelli elena polidori pierluigi battista foto di baccoumberto veronesi walter veltroni foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”