2023waltersabatini

“NON CONDIVIDO L’AGGETTIVO ‘FURIOSO’, È INELEGANTE. IO AVREI SCRITTO ROMANTICO” – IL SIPARIETTO TRA GIOVANNI MALAGO’ E WALTER SABATINI AL CIRCOLO ANIENE DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELL’EX DS DELLA ROMA – SABATINI PROMETTE A DANIELE DE ROSSI DI PORTARLO COME ALLENATORE NELLA SUA PROSSIMA SQUADRA – L’ABBRACCIO COMMOSSO CON ARIANNA MIHAJLOVIC CHE LO RINGRAZIA: “LUI E SUA MOGLIE MI SONO STATI ACCANTO TANTISSIMO NEGLI ULTIMI MESI DI SINISA, NON LO DIMENTICHERÒ MAI” – FOTO BY LUCIANO DI BACCO + VIDEO

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell'articolo da www.gazzetta.it

 

walter sabatini foto di bacco (1)

[…] La presentazione al circolo Aniene si è aperta con una riflessione di Sabatini sui motivi che, dopo anni, lo hanno convinto a scrivere un libro considerato per troppo tempo “un inutile esercizio di autocertificazione”. Ma così non è stato: “Uno prende gli appunti di una vita per poi raccontarli. Il libro si è autogenerato. Ero veramente incazzato per la mia situazione quindi ho deciso di rimettermi al centro con me stesso. Avevo perso la cognizione di chi ero. È un libro godibile, frammenti della mia vita. C’è il calcio in sottofondo perché il calcio è stato la mia vita”.

 

Sabatini prosegue: “Dedico il libro a tutti quelli che non ho nominato. Ho amato tutti i miei calciatori alla stessa maniera. Quando la gente li offende, sono disposto a giocarmi la vita”.

 

walter sabatini e arianna mihajlovic con i figli viktorija e miroslav foto di bacco

Tra questi c’è Daniele De Rossi, celebrato dall’ex ds prima di salire sul palco: “Lo considero come un figlio. Sarà il mio prossimo allenatore, per sua sfortuna mi prende in un momento della carriera nefasto. Lui è un allenatore, solo io ho colto il lavoro che hai fatto a Ferrara in una situazione complicata. A Trigoria lo osservavo lavorare. E così farei anche ora, mi metterei ad ascoltarlo, ho la convinzione che possa farlo ad altissimo livello”.

 

walter sabatini giovanni malago santiago sabatini foto di bacco

A svelare un aneddoto risalente alla permanenza di Sabatini a Trigoria è stato proprio De Rossi. L’ex capitano romanista ha infatti parlato dell’ufficio del Fulvio Bernardini trasformato in “sala fumatori” da Sabatini: “L’unica cosa che non ho mai fatto col direttore – spiega De Rossi – è essere entrato nel suo studio, era come un’area fumatori di un aeroporto. Facevamo passeggiate all’aperto e parlavamo.

 

libro presentato

Il calcio è farlocco quando si vince, devi trovare persone che ci sono quando le cose non vanno bene. Con lui era un piacere parlare di calcio, sentivo sempre di aver imparato qualcosa dopo aver parlato di lui. Anche se è durata poco ed è finita male mi è piaciuta tantissimo l’esperienza alla Spal. Lui mi fa sentire non dico protetto, ma so che parla di calcio alla mia stessa maniera e ha dei valori simili ai miei”.

 

Emblematico anche il racconto di Mauro Baldissoni, memore delle “battaglie” condotte da Sabatini pur di portare a termine trattative di mercato: “Periodicamente aveva decisioni irrevocabili di abbandono perché aveva litigato con qualcuno della società. Ho trovato due lettere di dimissioni, ma stanno lì”

[…]

daniele de rossi luca valdiserri foto di bacco

 

Ad entrare nel merito del titolo scelto dall’ex direttore sportivo per il suo libro è stato invece il numero uno del Coni Malagó: “Non condivido il titolo del libro, l’aggettivo ‘furioso’ non mi piace, è inelegante. Io avrei scritto romantico”.

 

Una critica a cui lo storico ds ha replicato prontamente: “Il mio calcio è furioso, anzi furibondo. Sono stato un acrobata del calcio e ora il fisico mi sta presentando il conto. Ma sarò così finché il fisico me lo permetterà. E sì, è un calcio solitario”.

daniele de rossi giovanni malago foto di bacco

 

Particolarmente toccante invece il momento in cui Arianna Mihajlovic ha raggiunto Sabatini (visibilmente commosso) per ricordare il marito scomparso: “Walter e sua moglie Fabiola mi sono stati accanto tantissimo, soprattutto negli ultimi mesi di Sinisa, non lo dimenticherò mai. Gli voglio un mondo di bene”.

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