LA SATIRA VA FORTE A FORTE DEI MARMI: PIZZI PREMIATO, CAFONAL CELEBRATION!!! - "RACCONTA QUELLO CHE NON SI VEDE, LE FACCE DEL POTERE, TRA I CRISTALLI E I BIGNÈ" - LA SATIRA è SATURA? NO, NEL NOSTRO PAESE C’È, MA DI SPAZIO NE TROVA POCO - STATUINA A PINO CORRIAS E PREMIO ALLA CARRIERA A LINO BANFI ED EZIO GREGGIO

Condividi questo articolo


  • Chiara Siciliani per "Il Tirreno"
    Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

    Nel vocabolario, accanto alla parola satirista, compare l'aggettivo arcaico. E, in effetti, nessuno usa più quel sostantivo che indicava l'attore capace di sferzare il potere e metterlo a nudo.

    Una parola dimenticata a cui il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, giunto alla sua trentasettesima edizione, vuole invece ridare attualità. La Satira è migrata, dalla carta stampata, dove aveva trovato ospitalità fin dal'700, trova rifugio nel web e nella tv. Ma se in televisione è costretta, tra regole e controlli, sul web trova spazio.

    ZORO DIEGO BIANCHI CON MARCORIZZO E LELIO BONACCORSOZORO DIEGO BIANCHI CON MARCORIZZO E LELIO BONACCORSO

    «Basta parlare di comici, i satiristi esistono» - spiega la giovane Isabella Amico di Meane , torinese e autrice di una tesi di dottorato sulle differenze tra la satira italiana e tedesca. Ritira il premio, e rispondendo alle domande dei giornalisti, ritrae il quadro della televisione italiana: «Perché nel nostro paese la satira c'è, ma di spazio ne trova poco».

    E si rifugia tra le pagine digitali. Ma accanto alla satira di nuova generazione, è stata insignita anche quella di vecchio stampo, genuina, forse un po' meno sofisticata. A ritirare il Premio alla carriera anche Lino Banfi . Che centra l'uomo della commedia italiana con la satira? A spiegarlo è lo stesso attore. «Anche la mia generazione ha fatto satira, molte volte, ma in modo completamente diverso rispetto ad oggi perché la società e il pubblico erano diversi». E racconta di un'Italia meno colta in cui la verve satirica si affidava all'improvvisazione».

    UMBERTO PIZZI BRUNO MANFELLOTTO BY FRANCO CALOTTIUMBERTO PIZZI BRUNO MANFELLOTTO BY FRANCO CALOTTI

    Un altro paese, lo stesso che ha conosciuto Umberto Pizzi , il fotografo di Dagospia che ha vissuto, da dietro l'obbiettivo, la Roma della dolce vita. E ora - si legge nella motivazione della giuria - «racconta quello che non si vede di solito, le facce del potere, tra i cristalli, i velluti e i bignè». I suoi racconti sono l'immagine di un'Italia che presta davvero il fianco alla satira: «in Parlamento vedi tutte quelle gnocche rifatte e mezze nude».

    Una politica fatta di immagine, la politica che non piace a Giovanni Sartori ,, autore del libro "Il sultanato" per cui è stato premiato. Dietro quel titolo si nasconde un'accusa pungente ad un sistema politico. Satirico, quindi, Sartori, l'uomo che ha coniato le parole mattarellum e porcellum per definire due leggi elettorali. Un premio anche alla carriera ad Ezio Greggio , alle sue 1500 puntate di "Striscia la Notizia" e - si legge nella motivazione della giuria - «ai fasti di Drive in e Odiensi».

    UMBERTO BURATTI E LINO BANFIUMBERTO BURATTI E LINO BANFI

    Qualche spazio per i giovani però c'è, lo dimostrano i premi a Ubaldo Pantani (per il cabaret) e a Diego Bianchi , la novità di "Parla con me" su Rai Tre. Pantani è stato premiato per i suoi mille alter ego satirici e Bianchi per la capacità di essere «coscienza critica della Sinistra». E poi la satira che trova voce sul web. Premiato il sito www.tornalasino. blogspot.com , in ricordo dell'asino di Podrecca e Galantara, testata satira e pungente dell'800, voluto da Ro Mercenaro.

    E ancora premio per la redazione di www.mamma.am per il blog satirico sferzante e fastidioso. Un premio che è anche un incoraggiamento per il gruppo che sta puntando alla carta stampata. Premi anche alla satira che si concretizza in disegni, a Nico Pillinini , che collabora con numerose testate e a Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso che con un fumetto hanno ricordato Peppino Impastato che la satira l'ha puntata, come un'arma, contro la mafia.

    E per la sezione internazionale, la giuria ha scelto Frank Markus Barwasser , il David Letterman tedesco, che sogna di intervistare Berlusconi. Chiara Sillicani Addio carta stampata Il nuovo approdo è il web È viva e vivace la satira, ma ha quasi abbandonato la carta stampata per trasferirsi sul web. Così almeno sembrerebbe, dai premi assegnati a Forte dei Marmi a chi la satira la fa ogni giorno.

    I giornali e le pubblicazioni cartacee sono pochissime: la redazione di "Mamma", un sito sferzante, sta tentando la conquista di fogli ed inchiostro, ma l'impresa è ardua. Molti invece, in nome anche dalla grande community e della conoscenza condivisa, mettono a nudo il potere su Internet o in Tv, anche se spesso in seconda serata. E il Premio Satira punta a valorizzare anche le voci che faticano ad emergere, ma conoscono l'arte di gettare luce sulle stanze buie del potere.

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT! - SIAMO ARRIVATI ALLA CANNA DEL GAS? LO SPREAD QUESTA MATTINA HA TOCCATO QUOTA 200, CON I RENDIMENTI BTP AI MASSIMI DA 10 ANNI A QUESTA PARTE - DAL NADEF SCODELLATO DAL GOVERNO MELONI I MERCATI INTERNAZIONALI SI ASPETTAVANO UNA RIDUZIONE DEL NOSTRO ENORME DEBITO PUBBLICO DELLO 0,5%, INVECE SI SONO TROVATI LO 0,1%. E L’ALGORITMO DEI FONDI HA SUBITO DATO ORDINE DI VENDERE I BTP - MA IL PEGGIO ARRIVERÀ FRA DUE SETTIMANE CON LO SBARCO A ROMA DELLE PRINCIPALI AGENZIE DI RATING…

    COME MAI PAOLO BERLUSCONI, CHE NON HA MAI AVUTO IL DNA AFFABULATORIO, EGO-ESPANSO E ARCI-NARCISISTA DEL FRATELLO MAGGIORE SILVIO, HA LEGNATO SENZA ALCUN RIGUARDO MARTA FASCINA, ULTIMA INCONSOLABILE COMPAGNA DEL FRATELLO DEFUNTO? DIETRO LA REPRIMENDA SI PUÒ LEGGERE UN AVVISO DI SFRATTO DEL BISCIONE FAMILY. CARA MARTA, A FINE ANNO PREPARA LE VALIGIE, GIRA I TACCHI E MOLLA ARCORE: CON I 100 MILIONI DI EREDITÀ INTASCATI PER AVER TENUTO STRETTA COME UNA TRAPPOLA PER TOPI LA MANO DI SILVIO, PUOI TROVARE, CON IL TUO AMATO PAPÀ AL SEGUITO, UN'ALTRA DOVIZIOSA DIMORA - DIETRO TALE BRUTALE AVVISO DI CAMBIARE ARIA, C’È IL DESIDERIO DI PIERSILVIO DI PRENDERE POSSESSO DELLA REGGIA BRIANZOLA (ANCHE PERCHE' LA FOLTA SERVITU' GRAVA SULLE TASCHE DEI BERLUSCONI)

    DAGOREPORT! - COME È ANDATO IL FACCIA A FACCIA TRA GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHÉ PER FARE CHIAREZZA SUI GUAI GIUDIZIARI DELLA “PITONESSA”? LA PREMIER HA FATTO NOTARE CHE UN PASSO INDIETRO SAREBBE SAGGIO, LA SANTADECHÉ HA DIFESO LA SUA POSIZIONE, ACCUSANDO I QUOTIDIANI DI DIFFONDERE BALLE, E HA GARANTITO CHE L’INCHIESTA SI SGONFIERÀ - LA SORA GIORGIA HA DATO FIDUCIA ALLA “SANTA” MA LE HA ANCHE SBATTUTO IN FACCIA UNA PROMESSA: SE ARRIVASSE PER TE IL RINVIO A GIUDIZIO, SARÒ IO STESSA AD ANNUNCIARE LE TUE DIMISSIONI...

    DAGOREPORT – COM’È ANDATO L’INCONTRO TRA EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI? LA PREMIER È TORNATA DRAGHETTA: NO A TONI TRUCI, LARGO AI SORRISI – IL TOYBOY DELL’ELISEO E' STATO DISPONIBILE SUL TEMA MIGRANTI, MA HA INCALZATO LA SORA GIORGIA SULL'INVITO A PONTIDA DI SALVINI A MARINE LE PEN, SUA PRIMA AVVERSARIA ALLE ELEZIONI EUROPEE (NEL MIRINO ANCHE LA KERMESSE SOVRANISTA DI DICEMBRE) – I DUBBI DI MACRON SUL ''PIANO MATTEI'': NON ESISTE, NON C'E' ALCUN DOCUMENTO, SE NON DIECI PAGINETTE E SLIDE PREPARATE DALL'ENI - TAJANI A BERLINO PER RICUCIRE I RAPPORTI DOPO LA DURISSIMA MISSIVA DI MELONI A SCHOLZ...