Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
STEPHEN LANG ELISA ROBERTO FAENZA 1 - LA RUSSA-AMENDOLA, SCONTRO SUI FISCHI IL MINISTRO: «AIZZAVA LA GENTE CONTRO DI ME». L'ATTORE: «SI SCUSI O LO QUERELO»
Fabrizio Roncone per il "Corriere della Sera"
ROBERTO FAENZA Immaginate il ministro Ignazio La Russa quando mette su la faccia nervosa. Quando gli occhi gli diventano piccoli bracieri.
«Contestazioni?».
(Pausa).
«A chi?».
(Ghigno)
«A me? Ah, quei cinque che fischiavano... Ne ho visto uno più stronzo degli altri... Come si chiama? Ah, sì, Amendola...».
Flash back, torniamo a martedì sera (Quentin Tarantino adorerebbe).
Red carpet. Il regista Pupi Avati avanti, poi gli attori del suo film Il cuore grande delle ragazze, poi qualche politico in ordine sparso (Antonio Tajani, il ministro Giancarlo Galan, il sindaco di Roma Gianni Alemanno). Poi, lui: Ignazio La Russa.
Passo deciso, gran sorriso.
MILENA CANONERO Ma da dietro le transenne il pubblico comincia ad agitarsi.
Sono voci che diventano più alte, ruvide, c'è qualche fischio, un buuuh!
Pochi secondi.
La contestazione esplode.
Adesso i fischi sono forti, arrivano a bordate, e dentro ci sono anche urla, insulti, parole irriferibili.
Non è una folla organizzata, sono tutti venuti qui a chiedere autografi ai protagonisti del film, alla Ramazzotti e a Cremonini, e poi agli altri attori che, di solito, sono invitati dalle case di produzione.
MARCO TRAVAGLIO E CINZIA MONTEVERDI Claudio Amendola, accompagnato da sua moglie, Francesca Neri, è invitato da Medusa (che produce il lavoro di Avati e che è un ramo di Mediaset, di cui «I Cesaroni» - Amendola tra i protagonisti - è la fiction di punta).
Amendola è a venti passi da La Russa.
Tutti guardiamo il ministro della Difesa per capire come reagisce alla contestazione (si volta, alza la mano destra con il dito indice e quello medio aperti in segno di vittoria). Ma intanto, lì, c'è Amendola che se la ride; e, ad un certo punto, è come se gesticolasse.
Fomenta la folla?
Invita a fischiare più forte?
Si diverte?
LUIGI ABETE DESIRE COLAPIETRO PETRINI Difficile stabilirlo. Di certo Amendola non ha mai nascosto d'essere di sinistra. Prima votava per Rifondazione, adesso per Sel di Nichi Vendola.
Il flash back finisce qui.
Ecco di nuovo La Russa, ieri. Furioso. Sentite come prosegue: «Amendola non può aizzare la gente a fischiare... O smentisce e chiede scusa, o è proprio uno stronzo».
Prende fiato.
«E chissà se quelli che aizzava sono a conoscenza di quanto guadagna Amendola per ogni apparizione su Mediaset... Soldi di Berlusconi, naturalmente».
Luciana Castellina L'attore, effettivamente, a metà mattina, è sul set: impegnato appunto nelle riprese di un nuovo episodio de «I Cesaroni» (è Giulio Cesaroni, fratello di Cesare-Antonello Fassari).
Amendola reagisce agli insulti del ministro come è tradizione della famiglia Cesaroni.
Duramente.
«Ritengo doverose delle immediate e formali pubbliche scuse dell'onorevole La Russa, trovandomi costretto, in caso contrario, ad agire in sede giudiziaria».
Fine della prima puntata.
2 - SE GASPARRI INCONTRA GASPARRI-MARCORÈ
Silvia Fumarola per "la Repubblica"
NATHALIE RAPTI GOMEZ FRIENDS - Viva gli anni 70, con "La kryptonite nella borsa" è revival: Luca Zingaretti sfila con una 850 verde. «Lo so che siete invidiosi» sorride l´attore «non è da tutti».
- Quanti pitoni avranno sacrificato per le scarpe di Stephen Lang nel cast del film di Roberto Faenza? C´è anche Elisa, per non sbagliare vestita tutta di rosso. L´acconciatura denuncia una rissa col phon.
- Quando arriva Ilaria Cucchi con la famiglia, per il documentario dedicato al fratello Stefano, i fotografi smettono di scattare e applaudono.
LA FAMIGLIA CUCCHI CIRCONDATA DA AMICI - Alla proiezione del film di Avati, tra il pubblico, c´è Maurizio Gasparri. Neri Marcorè, suo strepitoso imitatore, si alza e lo va a salutare. Il senatore Pdl ricambia sorridendo. Satira civile.
LA CANTANTE ELISA
