A cura di Alessandro Giberti per \"Il Sole 24 Ore\"
newyork libertà1 - LE MILLE LUCI (ORA FIOCHE) DI NEW YORK...
(Dal \"Wall Street Journal\") - Nell\'ultima settimana, Tobina Kahn, vicepresidente di House of Kahn Estate Jewelers, è stata, parole sue, «letteralmente bombardata» dalle telefonate di gente desiderosa di disfarsi al più presto dei propri gioielli e orologi preziosi. Kathleen Mullen, direttore di Northrop & Johnson Yacht and Ship, è stata sorpresa, per la prima volta in vita sua, dalla disdetta di un ordine per uno yacht da 25 milioni di dollari da parte di un investitore di Wall Street. Per inciso, il cliente, pur di uscire dal contratto, ha acconsentito a pagare il 10% di penale.
Non solo: il chirurgo plastico Paul Lorenc ha rivelato che una paziente gli ha chiesto di iniettarle nelle labbra soltanto metà siringa di Restylane e di tenere l\'altra metà per la seduta successiva. Lorenc ha rifiutato. È anche questa la New York City della tremenda crisi finanziaria di oggi, una città in cui, per la prima volta in molti anni, i consumi della classe agiata si stanno decisamente riducendo. Delle mille luci di New York, più di qualcuna si è fulminata.
2 - AMANTI DEL TONNO ROSSO, RASSEGNATEVI!...
(Da \"Le Figaro\") - Le seguenti righe sono dedicate a voi, indomiti amanti della tartare o del sushi di tonno: vi aspettano tempi durissimi. In Francia è già scattato l\'allarme, ovviamente rosso, come le carni del vostro pesce favorito. In seguito alla richiesta di sospensione immediata della pesca del tonno rosso da parte della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell\'Atlantico (Cicta), molti chef parigini hanno già deciso di voltare le spalle al pesce più di moda del momento; mentre a Montecarlo, dopo precisa richiesta del principe Alberto, non c\'è più un singolo ristorante che ve lo possa servire. Bandito. I dati sono effettivamente sinistri: nel 2007 sono state pescate 60mila tonnellate di tonno tra Atlantico e Mediterraneo, ben oltre le 15mila raccomandate dagli scienziati per non mettere a rischio la specie. Piangono quindi gli amanti del genere e i ristoranti giapponesi, e non è detto che sia proprio un male assoluto.
3 - REGNO UNITO: DOPO LA VOLPE, CACCIA ALL\'UOMO...
(Dal \"Financial Times\") - Il pragmatismo britannico è da antologia, ma talvolta stupisce oltre ogni ragionevole attesa. Vi ricordate, era il 2004, del bando della tradizionale caccia alla volpe? Bene, i gentiluomini di campagna di Inghilterra e Galles non si sono fatti prendere dal panico: hanno leggermente sollevato il sopracciglio e con compostezza nobiliare hanno trovato la soluzione. Si deve rimpiazzare la volpe. Sì, ma con che cosa? La lepre? No. Il gatto? Neanche. Matthew e Richard? Esatto. Matthew e Richard sarebbero un giornalista di 32 anni in aspettativa e un civil servant 49enne. Quindi eccoli lì, nella campagna di Blackpool, nel Nord-Ovest inglese, in pantaloncini e maglietta, a scattare con cinque minuti di vantaggio su cani e cavalieri, cercando di portare a casa la pelle. «È per mantenere in vita la nostra cultura», spiega Clive Richardson, un paladino della caccia alla volpe. «E in più, questa nuova versione di caccia all\'uomo è anche divertente».
4 - IN RICORDO DI MATTHEW, SOLO A TEATRO...
(Da \"The Herald Tribune\") - Quella di Matthew Shepard è una brutta storia. Orrenda, addirittura. Racconta di un ragazzo gay di 21 anni, iscritto all\'Università del Wyoming, ucciso brutalmente da due uomini a causa del suo orientamento sessuale. Era il 1998, la notte tra il 6 e il 7 ottobre, l\'ultima della vita di Matthew. L\'America fu sorpresa dalla ferocia di un hate crime, come vengono definiti lì i reati che non hanno altro movente se non la bieca furia del pregiudizio.
Dalla vicenda di Matthew nacque uno spettacolo teatrale, \"The Laramie Project\", dal nome della cittadina del Wyoming al centro dell\'omicidio. Gli autori del progetto, in scena dal 2000 in teatri off di Broadway, sono ritornati a Laramie per scrivere l\'epilogo della storia e metterlo in scena nel decennale della morte di Matthew. E cosa hanno trovato? Una società ancora impregnata di omofobia e insensibilità: il sindaco di Laramie non aveva neanche previsto una commemorazione pubblica.