
ISCHEMIA, PUSSA VIA! - SECONDO GLI SCIENZIATI L’80% DEI CASI E' PREVENIBILE - GLI 11 FATTORI CHE GLI STUDIOSI HANNO COLLEGATO A UN MAGGIOR RISCHIO DI ISCHEMIA CEREBRALE: CI SONO QUELLI DIFFICILI DA CONTRASTARE DOVUTI ALL'ETA', ALLA GENETICA E ALL’INQUINAMENTO - POI CI SONO QUELLI CHE POTREMMO RISUCIRE A EVITARE E CHE SONO CAUSATI DA...
Hilary Brueck per www.it.businessinsider.com
Quando il nostro cervello non riceve l’ossigeno necessario, possono verificarsi degli ictus.
Gli ictus sono la conseguenza di un danno alle cellule cerebrali. Più frequentemente, sono provocati dal mancato afflusso di sangue ossigenato — in questo caso si parla di ictus ischemico. Un’emorragia cerebrale può causare un diverso tipo di attacco cerebrale chiamato ictus emorragico.
Questo improvviso cambiamento nel cervello può essere fatale: gli ictus sono la quinta causa di morte negli USA. Oltre 142.000 statunitensi sono morti in seguito a ictus nel 2016. Il che vuol dire che in media negli Stati Uniti si muore di ictus ogni quattro minuti.
Una persona colpita da ictus potrebbe mostrare alcuni segni esterni, quali un farfugliamento o problemi a parlare o alla vista. Un altri paio di segnali indicatori potrebbero notarsi se metà della faccia di una non si muove quando si cerca di ridere o non si riesce a sollevare entrambe le braccia e a tenerle alla stessa altezza.
Ma secondo la National Stroke Association, l’80% degli ictus sono prevenibili. Si può cioè fare molto per ridurne il rischio. Inoltre, le misure che si possono prendere per evitare gli ictus sono tra i modi migliori per mantenere il corpo e il cervello in salute durante l’invecchiamento complessivo.
Ecco 11 semplici comportamenti che la scienza ha collegato a un maggiore rischio di un ictus debilitante o mortale.
Colpevole n° 1: pressione alta
Quando la pressione aumenta all’interno dei vasi sanguigni, la pressione supplementare sulle arterie può complicare l’assunzione da parte del cervello del necessario sangue ricco di ossigeno. Col tempo, ciò può portare a un ictus.
Fortunatamente, si può fare molto per abbassare la pressione sanguigna, come fare ginnastica regolarmente, mangiare cibo sano e respirare aria pulita.
Un forte consumo di alcolici aumenta la pressione sanguigna, e la probabilità di ictus
Un importante studio pubblicato in The Lancet questa settimana dimostra che più beviamo, più aumentano la nostra pressione sanguigna e il rischio di ictus. I ricercatori hanno analizzato i dati sanitari di 500.000 uomini cinesi nel corso di dieci anni e hanno scoperto che chi beve meno ha una pressione sanguigna minore e un rischio di ictus ridotto. In generale, i ricercatori hanno scoperto che il rischio di avere un ictus aumenta del 35% per ogni quattro alcolici consumati al giorno.
La National Stroke Association raccomanda “Non più di due alcolici al giorno per gli uomini e uno al giorno per le donne”.
I fumatori raddoppiano il rischio di ictus
Le sostanze chimiche contenute nel tabacco possono provocare il restringimento delle arterie e possono anche danneggiare il rivestimento delle pareti delle arterie, provocando un’impennata nella pressione sanguigna.
Quando un fumatore inspira, l’azione stimola un immediato picco nella pressione sanguigna. Col tempo i fumatori sviluppano un persistente problema per i loro vasi sanguigni.
“Fumare provoca la formazione di coaguli, addensa il sangue e aumenta la quantità di accumulo di piastrine nelle arterie”, secondo la National Stroke Association.
Anche respirare aria inquinata può provocare più ictus
Uno studio del 2016 sui pazienti colpiti da ictus in 188 nazioni ha scoperto che l’aria inquinata è un grave fattore di rischio per questi attacchi cerebrali, soprattutto in nazioni a reddito medio-basso.
In tutto il mondo, l’aria cattiva — che può includere l’inquinamento dell’aria di casa causato da fornelli o fuoco a legna — è responsabile di circa un terzo delle disabilità collegate agli ictus.
Essere sovrappeso
Portare in giro più tessuto grasso corporeo complica la dilatazione delle arterie e nonché il rapido afflusso di sangue al cervello dal resto del corpo. I problemi di salute che normalmente si accompagnano al sovrappeso, come i coaguli di sangue, le arterie ristrette e un colesterolo alto possono contribuire tutti al rischio di infarto.
Controllare la vostra regione lombare è un buon modo per valutare come siete messi in proposito: un largo girovita è un indicatore migliore del rischio di ictus rispetto all’altezza e al peso di una persona.
Oziare tutto il giorno è un altro comportamento a rischio
La buona notizia è che non devi muoverti troppo per raggiungere il risultato.
Gli studi dimostrano che anche 25 minuti circa di attività moderata al giorno aiutano a diminuire il rischio di ictus. Non è necessario correre la maratona.
Uno studio condotto su più di 61.000 maestre californiane dimostrava che quelle facevano almeno 150 minuti di esercizio alla settimana avevano il 30% di probabilità in meno di essere colpite a ictus ischemico rispetto a quelle meno attive. Il che si traduce in appena 21 minuti al giorno.
Le prove suggeriscono che il semplice fatto di fare una passeggiata ogni giorno può rendere più lieve un ictus nel caso si venga colpiti. Uno studio del 2018 condotto su cittadini norvegesi settantenni ha scoperto che quelli che camminavano e nuotavano regolarmente subivano ictus meno gravi rispetto a quelli che non si muovevano molto.
Oltre a mantenere un rapido pompaggio dei nostri vasi sanguigni, l’esercizio può creare più sangue ricco di ossigeno e stimolare i nostri muscoli a fare crescere più vasi sanguigni. Per contro, non muoversi può favorire lo sviluppo di condizioni croniche come un’alta pressione sanguigna, che a loro volta possono rendere più probabili gli ictus.
Non mangiare abbastanza cibi freschi, come verdure, pesce e frutta a guscio
Gli studi dimostrano continuamente che le persone che seguono una dieta ricca di frutta, verdura e pesce hanno meno ictus.
Per le donne, i ricercatori hanno notato che quelle che si attengono a una dieta mediterranea — che include molto olio di oliva, grani interi, legumi, pollo e verdura fresca — hanno molte meno probabilità di soffrire di ictus rispetto alle altre donne. Un recente studio durato 17 anni condotto su donne di più di 40 anni in Gran Bretagna ha scoperto che quelle che seguivano una dieta mediterranea (secondo i loro diari alimentari settimanali) subivano il 22% in meno di ictus.
Ciò valeva addirittura per persone già a rischio d’infarto.
Il diabete, di tipo 1 e di tipo 2, può provocare un pericoloso innalzamento del glucosio nel sangue che rende più probabile l’ictus
Le persone affette da diabete hanno difficoltà a produrre insulina nel proprio pancreas. L’insulina è l’ormone fondamentale che trasforma il glucosio del cibo mangiato in energia utilizzabile dal nostro corpo.
Quando il corpo non produce abbastanza insulina e il glucosio aumenta nel sangue, allora possono crearsi pericolosi depositi di grasso e coaguli nel vasi sanguigni. Con il tempo, questi coaguli possono interrompere l’afflusso di sangue al collo e al cervello, provocando un ictus.
Gli ictus sono da due a quattro volte più comuni in persone affette da diabete.
I geni fanno la loro parte
A volte, quello che si può fare per prevenire un ictus arriva fino a un certo punto. Gli scienziati hanno molte prove che i nostri geni contribuiscono molto al rischio di ictus.
In un recente studio condotto su 306.473 uomini e donne bianchi britannici, le persone i cui genomi erano associati a un maggiore rischio genetico di ictus avevano il 35% di probabilità in più di esserne colpiti rispetto alle persone con i rischio più basso. E ciò valeva indipendentemente dallo stile di vita.
Comunque, spesso le nostre azioni sono più potenti dei geni in fatto di prevenzione degli ictus: fattori legati allo stile di vita come il fumo, un’alimentazione malsana e la mancanza di esercizio fisico erano associate a un aumento del 66% del rischio di ictus in quello studio, indipendentemente dai geni.
Invecchiare — un altro fattore su cui non abbiamo molto controllo
Quando invecchiamo, le nostre arterie s’induriscono e s’irrigidiscono, rendendo più probabili gli ictus per chiunque.
È in parte il motivo per cui le donne hanno più ictus degli uomini: dato che tendono a vivere più a lungo.
Non dormire abbastanza fa male al tuo cervello per vari motivi: il maggiore rischio di ictus è uno di questi
Non dormire abbastanza può favorire ogni genere di problema di salute, ictus compresi. Tra le sette e le otto ore buone di sonno ogni notte sono la giusta quantità per la maggior parte delle persone.
Uno studio su uomini svedesi di oltre 50 anni suggerisce che, in termini di ictus, dormire meno di cinque ore a notte è dannoso quanto fumare.
Ma nuove prove suggeriscono che un regolare pisolino durante il giorno può aiutare il corpo a evitare l’ictus.
In una ricerca presentata a marzo a un incontro dell’American College of Cardiology, gli scienziati hanno scoperto che le persone che fanno un pisolino a metà giornata mantengono livelli minori di pressione sanguigna. I ricercatori ritengono che questo pisolino abituale possa contribuire ad abbassare la pressione sanguigna analogamente ad altri rimedi, come eliminare l’alcol o assumere farmaci a basso dosaggio. Ma sono necessarie maggiori ricerche per essere sicuri che sia il riposo a portare benefici alla pressione sanguigna.