eleonora giorgi

“SONO COSÌ MATTA CHE SPERO ANCORA IN UN MIRACOLO” - ELEONORA GIORGI, ALLE PRESE CON UN CANCRO AL PANCREAS, RICOVERATA IN CLINICA DOPO UNA CRISI: “MI SONO RITROVATA DA SOLA IN CASA, DI NOTTE, A URLARE IN PREDA AI DOLORI. STO FACENDO LA TERAPIA DEL DOLORE. OGNI GIORNO È UN REGALO. QUANDO HO CAPITO LA GRAVITÀ DELLA MALATTIA HO DETTO AI MIEI FIGLI CHE NON VOLEVO ACCANIMENTI TERAPEUTICI. SENZA DI LORO FORSE AVREI RINUNCIATO..."

Michela Proietti per corriere.it - Estratti

 

 

eleonora giorgi

Come si sente oggi?

«Debole, ma la mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa: dopo l’ultima crisi di tre settimane fa il mio oncologo ha deciso di ricoverarmi. Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori. Qui ho recuperato le forze».

 

Eleonora Giorgi è in una clinica romana. «In un luogo eccellente, nelle mani di due oncologi bravissimi, Paolo e Luca Marchetti, padre e figlio. Lottano con me. Ma sono grata anche alla sanità pubblica: mi sono ritrovata in fila a fare la chemio con Angela, la meravigliosa sartina dei set di Marcello Mastroianni». La voce è la stessa, inconfondibile. E anche la verve. Legge tutto quello che esce su di lei, «comprese alcune interviste messe insieme con lo scotch. Hanno scritto che sono a casa e ballo i Rolling Stones».

 

È arrabbiata per questo?

«No, perché ho il cuore pieno dell’affetto della famiglia e del pubblico. I miei figli, durante le flebo, mi hanno stretto la mano per 14 ore di fila».

 

eleonora giorgi ornella muti

Ha scelto di condividere la sua malattia con il pubblico. Si è mai pentita?

«Sono un personaggio da quando ho 20 anni, ho condiviso tutto. Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo».

 

 

 

(…)

 

Ricordi dolorosi?

«La scomparsa di Alessandro Momo, il mio primo fidanzato. E le droghe: oggi, quando mi sedano, quelle sostanze in parte le riconosco».

barbara palombelli eleonora giorgi

 

Come passa le giornate?

«In una piccola Guantanamo, come la chiamo scherzando: tre cicli di terapie, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Poi il silenzio. Mi ha fatto compagnia Sanremo e ringrazio Bianca Balti per avermi ricordata. Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire».

 

 

Il rapporto con il corpo.

«La mia pancia e le mie gambe sono gonfie, ma ogni giorno metto il fard e il cappellino, ho anche una spazzola per i capelli, anche se sono di un centimetro. Cerco di rispettarmi: ricevo complimenti per la mia eleganza in pigiama».

 

Nel libro «Non ci sono buone notizie» suo figlio Andrea Rizzoli racconta che all’inizio non voleva curarsi.

«Quando ho capito la gravità ho detto ai miei figli che non volevo accanimenti terapeutici: Paolo mi ha fissato sconvolto. Senza di loro forse avrei rinunciato: dopo la prima chemio ho passato una notte abbracciata al water».

 

andrea rizzoli eleonora giorgi 56

Avete vissuto momenti drammatici. Ma anche inaspettatamente felici. «Durante i nostri viaggi a Milano, per curarmi, abbiamo svaligiato l’Esselunga temendo il cibo degli ospedali. E il mio “nipotone” Gianluca ha smontato la finestra di un hotel per liberarmi dall’aria condizionata. E poi c’è stato il matrimonio di Paolo e Clizia, con la musica di Patty Pravo. Da giovanissima ho finto di essere lei e ho cantato, ai passeggeri di un treno, Tripoli ‘69».

 

(...)

«L’autoironia. Quando sono andata a fare la biopsia ai polmoni ero già segnata nel corpo. Così, per sentirmi meglio, ho indossato un body in tulle nero elasticizzato. E poi mi ha aiutato il mestiere: sono rimasta immobile, durante esami delicati, pensando che fosse un ruolo».

 

La chiamano guerriera?

andrea rizzoli eleonora giorgi 77

«Sì e non mi piace. Mi sento più una archivista che cerca di mettere ordine nel caos».

 

Dove trova la saggezza?

«Non sono saggia, sono alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo. Ma in fondo sono così matta che spero ancora in un miracolo. Se succederà correremo dal Papa e chiederemo spiegazioni».

andrea rizzoli eleonora giorgi 34andrea rizzoli eleonora giorgi coverandrea rizzoli eleonora giorgi 12massimo ciavarro eleonora giorgi e il figlio 1ELEONORA GIORGIeleonora giorgieleonora giorgi a pomeriggio cinque 3eleonora giorgi foto di baccoeleonora giorgi clizia incorvaia 2massimo ciavarro eleonora giorgi 2eleonora giorgi clizia incorvaia 1ELEONORA GIORGIeleonora giorgi paolo ciavarro (2)andrea rizzoli eleonora giorgibarbara palombelli eleonora giorgi ornella muti

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…