mario de biasi

CLIC! MARIO DE BIASI, IL FOTOGRAFO “PAZZO” CHE IMMORTALÒ L’ITALIA CHE CAMBIAVA – LA CASA DEI TRE OCI A VENEZIA OSPITA UNA RETROSPETTIVA CHE CELEBRA UNO DEI GRANDI FOTOGRAFI DEL ‘900: 216 SCATTI, METÀ DEI QUALI INEDITI, PER IMMERGERSI NEL RACCONTO DEI GRANDI EVENTI STORICI PASSANDO PER VIAGGI ESOTICI, RITRATTI DI PERSONAGGI POTENTI E FAMOSI, SCENE DI VITA QUOTIDIANA, SFOCIANDO NEL CONCETTUALE E NELL’ASTRATTO – NON POTEVA MANCARE “GLI ITALIANI SI VOLTANO” CON UNA SPLENDIDA MOIRA ORFEI IN CENTRO A MILANO CHE ATTIRA LO SGUARDO DEGLI UOMINI…

Alessandro Curti per "www.rollingstone.it"

 

gli italiani si voltano foto di mario de biasi 1

A Venezia va in scena una grande mostra dedicata a uno dei maggiori interpreti della fotografia italiana e internazionale. Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003 ripercorre l’intera produzione del fotoreporter, dagli esordi della sua collaborazione con la rivista Epoca fino agli ultimi lavori.

 

Frutto di un’immensa ricerca nell’archivio De Biasi e curata da Enrica Viganò, l’esposizione raccoglie 216 fotografie, metà delle quali inedite, e procede lungo dieci sezioni tematiche, passando per il racconto dei grandi eventi storici, i viaggi esotici, i ritratti di personaggi potenti e famosi, le scene di vita quotidiana, i volti anonimi, sfociando poi nel concettuale e nell’astratto.

 

un mondo di baci foto di mario de biasi

Tra i tantissimi inediti in mostra la Casa dei Tre Oci espone, per la prima volta, l’intera sequenza della fotografia più celebre e probabilmente più amata di De Biasi: Gli Italiani si voltano, realizzata nel 1954 per il settimanale di fotoromanzi Bolero Film e scelta da Germano Celant come immagine guida della sua mostra al Guggenheim Museum di New York, The Italian Metamorphosis 1943-1968. Una splendida Moira Orfei vestita di bianco passeggia per il centro di Milano, attirando lo sguardo di un gruppo di uomini.

 

enrica vigano

Gli anni Cinquanta del Novecento costituiscono uno dei fulcri del percorso espositivo con le immagini di un’Italia devastata dalla guerra, dove si coglie, tuttavia, la voglia di rinascita e di ricostruzione; gli scorci memorabili di New York; o ancora la prospettiva ravvicinata dell’insurrezione ungherese del 1956, sotto il tiro delle pallottole, che feriscono De Biasi e gli fanno guadagnare il titolo di “Italiano Pazzo”. Al 1964 risalgono due incredibili servizi, che testimoniano l’ostinazione di De Biasi: quello in Siberia, con temperature durissime sotto i 65 gradi, e quello tra le lingue di lava dell’Etna in eruzione.

 

brigitte bardot foto di mario de biasi

Non mancano momenti di leggerezza e quotidiana intimità, che De Biasi ha raccontato in tutti e cinque i contenti, con le foto dei baci, dei barbieri di strada e delle pause pranzo realizzate da Londra a Parigi, da Roma a Vienna, dal Cairo a Teheran, dalla Tailandia al Brasile, da Israele al Nepal. In mostra anche le immagini dello sbarco sulla Luna, i suoi più famosi ritratti, tra i quali quelli di Sophia Loren, Brigitte Bardot, Fellini, Maria Callas; alcuni degli innumerevoli viaggi, in particolare a Hong Kong, in Sud America e in India. L’ultima sezione si concentra sull’amore per la natura, di cui sono rivisitati forme e segni, resi in foto come una sorta di “poesia visiva”.

enrica viganoluisa il progresso foto di mario de biasitrattoria la pergola foto di mario de biasimario de biasidomenica d'agosto foto di mario de biasicolazione sul tetto del duomo foto di mario de biasimario de biasinorcia foto di mario de biasimario de biasipiccolo zoccolaio foto di mario de biasimario de biasisanta tecla foto di mario de biasiguardarobiera foto di mario de biasi mario de biasiguardarobiera foto di mario de biasiMARIO DE BIASI SOFIA LOREN MARIO DE BIASI CORSO VERCELLI MARIO DE BIASI MARLENE DIETRICH MARIO DE BIASI MARIO DE BIASI MARIO DE BIASI mario de biasi theredlist MARIO DE BIASI MARIO DE BIASI MARIO DE BIASI MARIO DE BIASI mario de biasi MARIO DE BIASI mario de biasi mario de biasi piazza duomo Mario De Biasi Federico Fellini Giulietta Masina e Anthony Quinn Venezia cm x x fellini e masina foto di mario de biasicancellata del portico del duomo di sassari foto di mario de biasiviadotto maddaloni foto di mario de biasisorriso foto di mario de biasigli italiani si voltano foto di mario de biasi il balletto foto di mario de biasinew york foto di mario de biasimaria callas foto di mario de biasila cieca di trastevere foto di mario de biasisiberia foto di mario de biasigalleria vittorio emanuele foto di mario de biasinapoli foto di mario de biasiravenna foto di mario de biasimario de biasi

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…