bergamini

COLPO DI SCENA AL PROCESSO PER LA MORTE DI DENIS BERGAMINI: A SORPRESA SI PRESENTA L’IMPUTATA, L’EX FIDANZATA ISABELLA INTERNÒ. NESSUNA DICHIARAZIONE DA PARTE DELLA DONNA, ACCUSATA DI CONCORSO IN OMICIDIO PER LA MORTE DEL CALCIATORE TROVATO MORTO IL 18 NOVEMBRE 1989. LE PERIZIE DEI CONSULENTI DELLA PROCURA HANNO ACCERTATO CHE BERGAMINI È STATO UCCISO (E NON SI E’ SUICIDATO COME HA SEMPRE SOSTENUTO L’EX FIDANZATA) - ACQUISITA LA LISTA DEI TESTIMONI, OLTRE 220

Carlo Macrì per corriere.it

 

 

denis bergamini

Capelli biondo platino, camicia nera a pois, jeans. A sorpresa Isabella Internò, imputata di concorso in omicidio al processo per la morte del suo ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Denis Bergamini, si è presentata in aula, arrivando da un’uscita secondaria. Nessuna dichiarazione da parte sua, così come nulla hanno detto i suoi avvocati.

 

La prima udienza del processo è volata via tra eccezioni della difesa (respinte dalla Corte d’Assise di Cosenza) e l’acquisizione della lista dei testimoni, oltre 220. L’udienza di lunedì si è caratterizzata anche per una presa di posizione molto energica dell’avvocato della Internò nei confronti dell’avvocato di parte civile Fabio Anselmi, in passato difensore della sorella di Stefano Cucchi.

bergamini

 

Vietate le telecamere e fotografi

Il penalista ferrarese è stato interrotto bruscamente dall’avvocato Pugliese, allorquando il legale dei Bergamini ha parlato di analogie tra il caso Bergamini e Cucchi. In particolare l’avvocato Anselmi ha evidenziato come una relazione del professor Masciocchi da lui commissionata per stabilire l’entità delle fratture subite da Stefano Cucchi, sia poi stata fatta propria dai pubblici ministeri titolari dell’indagine.

 

ex fidanzata bergamini e attuale marito

Stessa cosa è avvenuta con la relazione del professor Nicolas Zenghero, sempre chiesta dall’avvocato Anselmi, per accertare le lesioni sul corpo di Denis e anche questa finita per essere fatta propria dalla procura di Castrovillari che ha riaperto il caso sulla morte del calciatore, dopo le insistenze dei familiari. Per decisioni della Corte le udienze del processo, che dovrà accertare la verità sulla morte di Bergamini, saranno vietate a telecamere e fotografi.

 

 

Uscita da una porta secondaria

ex fidanzata bergamini

L’imputata Internò lunedì non si è mai mossa dai banchi della prima fila, attorniata dai suoi legali. Anche alla fine dell’udienza l’ex fidanzata del giocatore ha lasciato l’aula allontanandosi da una porta secondaria e dribblando giornalisti e cineoperatori che hanno invano cercato di raggiungerla. La Internò è andata via in macchina coprendosi il volto con le mani. La prossima udienza è prevista per il 25 novembre. In questo processo la donna è l’unica imputata.

 

isabella internò

Dopo la riesumazione del cadavere di Bergamini e le attività medico-scientifiche sul corpo, 31 anni dopo le perizie dei consulenti della procura hanno accertato che il calciatore è stato ucciso, probabilmente soffocato con una busta di plastica e poi «adagiato sull’asfalto a pancia in su». Non si è trattato quindi di suicidio (ascolta il podcast) come ha sempre sostenuto l’ex fidanzata. In questo processo è uscito di scena Raffaele Pisano, l’autista del camion che la sera del 18 novembre del 1989 raccontò di aver investito Denis perchè non era riuscito a frenare e di averlo trascinato «per una cinquantina di metri». Il camionista disse inoltre che quell’uomo si era buttato volontariamente sotto le ruote del mezzo.

BERGAMINIisabella internòBERGAMINIBERGAMINI 1BERGAMINI 3

 

bergamini

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...