tifosi inglesi 19

FINALE A WEMBLEY? NON E’ "DELTA" L’ULTIMA - MENTRE L'OMS LANCIA L’ALLARME SU UNA POSSIBILE NUOVA ONDATA, LA FINALE A LONDRA FA PAURA. IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE ALLA UEFA DI SCEGLIERE UNA SEDE DIVERSA DA WEMBLEY PER SEMIFINALE E FINALE DEGLI EUROPEI – ANCHE LA GERMANIA TUONA: “UEFA IRRESPONSABILE” (NONOSTANTE IL BOOM DI CONTAGI NEL REGNO UNITO L’UEFA HA PERMESSO L'ENTRATA DI QUASI 42 MILA TIFOSI, CHE POTREBBERO DIVENTARE 60 MILA NELLE PROSSIME SEMIFINALI E FINALI)

Diodato Pirone Gabriele Rosana per "il Messaggero"

 

tifosi inglesi 19

Sale l' allerta in Europa per la variante Delta. L' Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che i contagi sono risaliti del 10% la scorsa settimana dopo due mesi di discesa ininterrotta e lancia l' allarme su una possibile nuova ondata autunnale.

 

In questo contesto preoccupano gli assembramenti per eccellenza come quelli formati dai tifosi concentrati negli stadi per il torneo calcistico europeo. Per questo nel Regno Unito è stata fermata la vendita dei biglietti per la partita Inghilterra-Ucraina in programma domani a Roma, e ieri il Parlamento Europeo ha chiesto alla Uefa di scegliere una sede diversa dallo stadio di Wembley per la semi-finale e la finale degli europei.

 

L' Uefa invece pare resistere mentre il governo di Londra ha imposto regole severe ai tifosi. Chi vorrà vedere semifinale o finale a Wembley dovrà fare 10 giorni di quarantena e tre tamponi (partenza, secondo e ottavo giorno). Chi vorrà uscire al quinto giorno di quarantena dovrà fare un quarto test. Tutti a sue spese.

 

tifosi inglesi 19

CHUDONO TEL AVIV E LISBONA Ma andiamo con ordine e iniziamo dall' allarme dell' Oms che cade in pieno svolgimento degli europei con San Pietroburgo, sede di uno dei quarti di finale, che continua a registrare numeri allarmanti mentre tutta la Russia macina nuovi record di morti.

Stessi timori per Wembley, in un Regno Unito che segna, nuovi massimi di casi (arrivati a 28 mila in 24 ore), nonostante la campagna di vaccinazione stia arginando il ricorso alle ospedalizzazioni.

 

Anche nel resto del mondo si registrano nuove chiusure. Anche Israele - Paese-simbolo per record vaccinazioni - fa i conti con un aumento dei contagi e sta pensando di chiudere il Ben Gurion, il suo aeroporto internazionale. E con l' impennata di contagi, il Portogallo ha deciso di ristabilire il coprifuoco notturno da venerdì prossimo in 45 comuni, inclusa la capitale Lisbona.

 

tifosi inglesi roma

Continua a peggiorare drammaticamente la situazione anche nella fragile Africa dove l' Oms fotografa una «portata della terza ondata senza precedenti», con il 25% di aumento di casi ogni settimana.

 

«La scorsa settimana, il numero di casi è aumentato del 10% a causa di un aumento di viaggi, assembramenti e allentamento delle restrizioni», ha detto il direttore regionale dell' Oms per l' Europa Hans Kluge in conferenza stampa, sottolineando che «questo sviluppo arriva nell' ambito di una situazione in rapida evoluzione con la variante Delta che preoccupa con milioni di persone non ancora vaccinate».

 

Come accennato, le due partite clou degli Europei a Londra preoccupano anche Bruxelles, proprio quando le tensioni post-Brexit sembravano aver trovato una tregua. Secondo il Parlamento Europeo: «Aprire a 60mila tifosi le fasi finali di Euro2020 è una decisione irresponsabile e una ricetta per il disastro», E' quanto si legge in una lettera che Pascal Canfin, presidente della Commissione Sanità dell' Europarlamento ha inviato al presidente David Sassoli per chiedergli di investire della questione la Commissione Ue.

tifosi inglesi roma

Se ieri l' esecutivo Ue ha optato per la prudenza («Tema di competenza nazionale, ma è importante la massima vigilanza», ha detto una portavoce), nei giorni scorsi era stato il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas a invitare l' Uefa a un attento esame della vicenda.

 

Per ora, l' Uefa, organizzazione presieduta da Aleksander Ceferin, tiene il punto e ribadisce che tutte le rimanenti partite si svolgeranno come programmato, in quanto «le misure di mitigazione adottate in ciascuna sede sono allineate con le normative fissate dalle locali autorità sanitarie».

 

A queste, concede l' Uefa, «spettano comunque le decisioni finali sul numero di spettatori ammessi negli impianti e i requisiti di ingresso negli stadi», alle quali promette di adeguarsi. I quasi duemila scozzesi contagiati assistendo alla sfida della loro nazionale con l' Inghilterra sono però più che un monito. Il ministro dell' Interno tedesco, Horst Seehofer, definisce «irresponsabile» il comportamento della Uefa su Wembley. «Sospetto - afferma - che ci siano motivi commerciali, che mai dovrebbero prevalere sulla protezione della salute». «Spero che l' Uefa preveda un' alternativa», aggiunge il sottosegretario alla salute Andrea Costa.

 

tifosi inglesi 35

ANCHE BERLINO CONTRO LA UEFA «SONO IRRESPONSABILI, TROPPE PERSONE NEGLI STADI»

Paolo Valentino per il "Corriere della Sera"

 

«Quella dell' Uefa è una posizione assolutamente irresponsabile», tuona il ministro degli Interni tedesco, Horst Seehofer, a proposito dei troppi spettatori che la Federcalcio europea si ostina a voler ammettere negli stadi per le partite di Euro2020.

 

Non diminuiscono, anzi si fanno più dure le critiche all' Uefa sugli ingressi e sul rischio che l' ultima fase degli Europei si riveli un tragico «superspreader» della pandemia.

 

«Sappiamo tutti - dice Seehofer in conferenza stampa - che la riduzione dei contatti e l' osservanza di precise regole igieniche sono imprescindibili per poter un giorno portare a zero le infezioni.

 

Ma quando vediamo migliaia di persone attaccate le une alle altre, che festeggiano le vittorie abbracciandosi, è già chiaro che questo aumenterà i contagi». Il ministro si è riferito alla partita Inghilterra-Germania di martedì scorso allo stadio di Wembley, dove l' Uefa ha permesso l' entrata di quasi 42 mila tifosi, che potrebbero diventare 60 mila nelle prossime semifinali e finali. Una scelta considerata folle, visto il progressivo aumento dei contagi nel Regno Unito a causa della variante Delta del Covid-19.

Ceferin 2

 

Il ministro tedesco dice di «non capire» perché l' Uefa «non assume una linea ragionevole» ed accusa apertamente l' organizzazione di privilegiare «la parte commerciale» rispetto «alla difesa della salute e della vita». Prima dell' inizio degli Europei, l' Uefa ha di fatto ricattato le città che avrebbero ospitato le partite, minacciando di farle svolgere altrove se non avessero ammesso gli spettatori.

 

Obbligo morale della Federcalcio continentale sarebbe, secondo Seehofer, di dire «ridurremo il numero dei tifosi, poiché gli interessi commerciali non possono venire prima della difesa della salute della popolazione».

 

DAVID SASSOLI

Anche il premier bavarese, Markus Söder, è intervenuto nella polemica. «Quello che fa attualmente l' Uefa è inaccettabile: non si può aumentare arbitrariamente e senza senso il numero degli spettatori ammessi in uno stadio, mentre è così forte il rischio di una diffusione della pandemia in tutta Europa».

 

L' organizzazione presieduta da Aleksander Ceferin, come al solito, traccheggia e si nasconde dietro il dito, cercando di rovesciare la responsabilità sulle autorità locali, cui spetta la decisione finale sul numero di tifosi ammessi e le regole per viaggiare. Eppure, bontà sua, il consigliere sanitario dell' Uefa, Daniel Koch, dice di «non escludere» che eventi di massa come quelli di Wembley «potrebbero in fin dei conti portare a un aumento locale dei contagi».

 

Questo, aggiunge, non vale solo per la partite di calcio, «ma in tutte quelle situazioni dove le autorità locali decidano di allentare le restrizioni».

 

merkel seehofer

Koch, eterno ottimista, conclude comunque che «la campagna di vaccinazione e i controlli alle frontiere impediranno una nuova ondata della pandemia come quelle precedenti».

 

Intanto, per il primo quarto di finale tra Spagna e Svizzera, in programma oggi a San Pietroburgo, considerata un hot-spot del coronavirus, l' Uefa e le autorità russe non hanno previsto alcuna modifica o restrizione: 30 mila dei 60 mila posti dello stadio saranno occupati. Che Dio ce la mandi buona.

tifosi inglesi 18tifosi inglesi 9

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....