masolin

FORMULA FEDERICA (MASOLIN) –  CHI E’, CHI NON E’, CHI SI CREDE DI ESSERE LA GIORNALISTA DI SKY REGINA DEL PADDOCK: "MONZA E' COME LA FINALE DI CHAMPIONS. PURA GODURIA. HAMILTON ROCKSTAR, VETTEL E’ UN TIPO QUASI ORDINARIO, MASSA E' DELIZIOSO MA IL MIO IDOLO E’…" - VIDEO

http://video.sky.it/sport/formula1/monza-giro-in-pista-per-federica-masolin-con-villeneuve/v364173.vid

Alberto Del Giudice per www.gqitalia.it

 

masolin 15masolin 15

Ogni giovedì Federica Masolin, giornalista inviata di Sky, alla vigilia dei lunghi weekend di Formula 1 fa jogging sul circuito. L’attendono 30 ore di diretta, che quando si tiene il GP di Monza diventano anche 60. Federica aderisce a Run That Track, la community che riunisce ogni genere di persona che lavora nel mondo delle corse automobilistiche. «Ogni chilometro percorso doni un dollaro a una fondazione che aiuta bambini bisognosi del Bangladesh, del Ghana, del Sudafrica», ci spiega.

Tuttavia, l’appuntamento con il Circus monzese non consente molto tempo libero. Il Gran Premio d’Italia è il più atteso e il più amato, non solo dagli appassionati di Formula 1 e delle Rosse. E per il team di Sky è il più impegnativo, ma anche il più entusiasmante. «Già da una settimana riceviamo messaggi e commenti del pubblico sulla gara di domenica. La Ferrari corre in casa, celebra 70 anni ed è prima in classifica. Sono, anzi siamo tutti molto eccitati».

masolinmasolin

Come sei stata catapultata nel paddock?
«Lavoro a Sky Sport da più di 10 anni. Ho iniziato con la pallavolo, quindi il calcio e le Olimpiadi, credo che sia passata l’idea che mi piace viaggiare e parlo le lingue straniere. Sono appassionata di sport e in particolare dei motori e sono tagliata per girare il mondo. E il mondo della Formula 1 è stimolante e adrenalinico. Insomma, fa proprio per me».

Che cosa ti affascina di più della Formula 1?
«Mi affascina l’idea che ogni Gran Premio sia vissuto come un’Olimpiade, ma in ogni Paese cambia l’approccio e cambiano il colore, l’atmosfera. Mi piacciono l’eccitazione e il clima internazionale e multiculturale che si respira in ogni Paese. La Formula 1 è come un paese viaggiante, piloti, meccanici, giornalisti provenienti da tutto il mondo. Una Babele con un’organizzazione perfetta, tutto procede secondo un preciso timing. Sono eventi che catturano l’attenzione anche di attori, cantanti, rapper, calciatori, campioni della Nba, top model. Anche i meno esperti e appassionati si fanno catturare irresistibilmente dalla competizione e tutto quel che le gira intorno».

masolin 7masolin 7

La scuderia più calorosa
«Certamente la Ferrari, mentre Red Bull è molto giovane per esempio, la scuderia del Cavallino sente sulle proprie spalle il peso e insieme l’orgoglio di una lunga tradizione. E quando una gara finisce bene esprime il proprio entusiamo con più trasporto degli altri».

Il segreto di Sky Sky Sport F1 HD per trovarsi sempre in pole position nell’informazione sportiva.
«Secondo me, consiste nel fatto che parliamo alle persone senza troppi tecnicismi, anche se supportati da grande professionalità. Sappiamo trasmettere l’atmosfera e cogliere i dettagli, lo sguardo di un pilota, il sorriso o al contrario la tensione, la contrarietà. Il nostro racconto è fluido. Ci seguono ragazze e ragazzi, molte donne. Sono orgogliosa che un pilota quale Jacques Villeneuve approccia a certi discorsi e a come dialoga con il pubblico. Cerchiamo il dialogo con le persone, non per le persone. E chi sta di fronte alla tv questo lo percepisce. Si appassiona  e si diverte insieme con noi».

masolin 3masolin 3

In pista e ai box è scontato, c’è molta adrenalina. Ma anche davanti alle telecamere, immagino.
«Io non sono ansiosa, né in soggezione. Per me è come essere a casa. Ci troviamo così bene anche off record, che quando si accende la telecamera non cambia quasi nulla. L’adrenalina vera sale durante la gara della domenica. Dalla griglia di partenza. Quando può accadere di tutto. È un lavoro, il nostro che non è mai scontato».

Masolin, Villeneuve e Valsecchi, come è organizzato il vostro lavoro di squadra durante le dirette?
«Tutte le mattine arriviamo in pista almeno quattro ore prima del primo appuntamento in Tv. Facciamo una riunione e facciamo un focus sulle tematiche della giornata. Buttiamo giù delle idee e costruiamo un canovaccio. Alcune cose le prepariamo in anticipo, clip, numeri e impostiamo servizi, anche esclusivi come lo Skypad di Davide Valsecchi con i piloti, in cui analizza i momenti salienti della gara. Dobbiamo coprire 30 ore di diretta a weekend e la sera abbiamo uno show di 30 minuti post gara».

A proposito di Villeneuve e di adrenalina, con Jacques avete  un giro di pista sulla biposto della FOM (Formula One Management), che andrà in onda sabato e domenica.
«Incredibile! Quando ero bambina ero molto tifosa di Villeneuve, il mio idolo in Formula 1 era lui. Ritrovarmi oggi in pista in Italia su una biposto con Jacques è stato la realizzazione di un sogno. Voleva spaventarmi, ma mi ha divertito un mondo. Veramente ti senti spinto al limite. Ti rendi conto di che tipo di concentrazione ci voglia e che preparazione fisica. Mi sono fidata ciecamente di lui. E il percorso è straordinario. Monza è un circuito fluido e piacevolissimo. Pura goduria».

masolin 9masolin 9

Il GP di Monza, ovviamente è il più seguito in Italia, un vero e proprio evento popolare, e durante Paddock Live saranno tantissimi i messaggi che invieranno i tifosi. Come gestirete la diretta?
«È come se fosse la finale di Champions per noi italiani. E quest’anno arriva in un momento molto particolare nella sfida tra Ferrari e Mercedes. E la Ferrari compie 70 anni. Riceviamo messaggi già da una settimana. La speranza è che la Ferrari vinca. E sotto il podio di Monza, dove i lCavallino non vince dal 2010, ci si aspetta che l’entusiasmo per una vittoria sia davvero esplosivo. In realtà c’è già molto entusiasmo. I tifosi sono già tutti carichi al massimo, anche perché arriviamo al GP di Italia in testa alla classifica».

Che cosa ti piace di più di questa stagione della Formula 1?
«Forse sarò banale, ma la sfida tra Vettel e Hamilton è molto avvincente e bella da raccontare. Sono due persone diversissime, ma che un fortissimo senso per la competizione. Un tipo quasi ordinario Vettel, una rockstar Hamilton. Nel Circus sono i più titolati. Lottano per la consacrazione finale. Hanno accumulato entrambi moltissimi record. Li ricorderemo come i grandi eroi della Formula 1».

hamilton vettelhamilton vettel

Incontri e intervisti tanti piloti. Qual è quello che ti ha più colpito sul piano umano?
«Molti sono belle persone e rispettano molto il nostro lavoro di giornalisti. Ma Felipe Massa è delizioso. Sì, direi Massa, anche perché ha emozionato e commosso tutti per il modo e i tempi con cui ha annunciato il suo ritiro. Hamilton è appunto un po’ una rockstar, ma è altrettanto gentile. Comunque nessuno “se la tira?”».

massamassa

L’aspetto più divertente del tuo lavoro?
«Io mi diverto sempre, perché sono entusiasta per natura, mi piace girare il mondo, ma soprattutto è divertente il gruppo di lavoro. Scherziamo, ridiamo, non litighiamo mai, c’è molta armonia tra noi. Ci comportiamo come compagni di scuola. E io a volte faccio la maestrina. Anche durante le dirette. Ma la professionalità di tutti non viene mai meno».

Ogni anno in pochi mesi fai di fatto il giro del mondo. Qual è il Paese che ti piace di più?
«Mi affascina tantissimo il Giappone, l’anno scorso sono stata per la prima volta a Tokyo. Mi affascina la loro cultura, il loro rigore e il fatto che sia un Paese  tanto diverso, con sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Mi piace anche molto il Canada, perché durante il Gran Premio cogli insieme la loro capacità di creare un evento unico e grandioso, all’americana. Ma intanto ti senti anche un po’ in Europa».

masolin 11masolin 11

 

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…