
DAGONEWS! LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI CHE HANNO FATTO CAMBIARE IDEA A CONTE: ALTRO CHE MOZIONE DEGLI AFFETTI, AURELIO DE LAURENTIIS HA MESSO SUL PIATTO UN RITOCCO DELL’INGAGGIO E LA PROMESSA DI UNA CAMPAGNA ACQUISTI “CHAMPAGNE” INAUGURATA CON IL BOTTO DE BRUYNE. SULL’ALTRO FRONTE CONTE NON SI E’ FIDATO DELLA JUVENTUS E DEI PIANI DEL CLUB BIANCONERO - L’AMORALE DELLA FAVA? OGGI IL NAPOLI OFFRE GARANZIE DI INVESTIMENTO E PROSPETTIVE ECONOMICHE E TECNICHE PIÙ SOLIDE DELLA JUVENTUS. UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA…
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AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE FESTEGGIANO LO SCUDETTO DEL NAPOLI
Le quattro giornate di Napoli che hanno fatto cambiare idea a Conte. Dopo lo scudetto, l’addio tra “il Feroce Salentino” e il Napoli pareva ormai certo e il tecnico sembrava destinato al ritorno alla Juventus.
Sapevano di amaro congedo le frasi di Aurelio De Laurentiis: “Ad Antonio auguro i successi che merita”. I due non si parlavano di mesi, il rapporto era ai minimi termini con Allegri dato da radio-mercato in avvicinamento a Castel Volturno.
Dopo diversi giorni di incontri, trattative, negoziati da far impallidire quelli tra Trump, Putin e Zelensky, è arrivata la svolta e l’annuncio della permanenza di Conte sotto il Vesuvio. Più che la mozione degli affetti e il pressing interno della moglie e dello staff, hanno pesato altri fattori.
MEME SULL'INCONTRO TRA AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE
Aurelione lo ha studiato a lungo e alla fine ha capito che poteva fidarsi di lui. Il patron azzurro, le cui capacità di seduzione sono indubbie, ha messo sul piatto un ritocco dell’ingaggio e la promessa di una campagna acquisti “champagne” inaugurata con il botto De Bruyne. Sul fronte Juventus, invece, qualcosa è andato storto. A Torino erano tutti sicuri che Conte sarebbe arrivato. Sky Sport aveva rivelato il piano di Elkann che prevedeva il tecnico leccese e Chiellini al comando e il congedo di Giuntoli (il cui siluramento ufficiale ancora non è arrivato). Ma Conte non ha trovato la società bianconera che lui conosceva, quella macchina da guerra, per intenderci, che con Luciano Moggi organizzava blitz notturni per portare a Torino Fabio Capello.
ANTONIO CONTE - AURELIO DE LAURENTIIS
Non si è fidato del club nel quale lo stesso Chiellini non ha ancora l’autonomia necessaria per dettare la linea e alla fine ha “usato” il corteggiamento del club bianconero per far uscire allo scoperto De Laurentiis. L’amorale della fava? Oggi il Napoli offre garanzie di investimento e prospettive economiche e tecniche più solide della Juventus. E questa è una rivoluzione copernicana.
LA RICOSTRUZIONE DELLA "GAZZETTA DELLO SPORT"
La Gazzetta dello Sport prova a ricostruire quel che è accaduto negli ultimi giorni, quando l’addio tra Conte e il Napoli sembrava ormai fatto. Dall’abbraccio gelido in campo la sera dello scudetto alla frase di De Laurentiis alla cena: “auguro a Conte i successi che merita”.
Oltre a questo, scrive Antonio Giordano:
E poi c’è il non detto: gli echi, di Castel Volturno, su una volontà di separarsi, per manifesta diversità. E poi c’è l’avvicinamento con Allegri, che nessuno confermerà neanche sotto tortura, per non farsi trovare impreparati alla eventuale possibile separazione. E poi c’è la Juventus, che dev’essere rimasta sempre un po’ distante, ma mica poi tanto. E ci sarebbe anche quella pausa di riflessione che martedì Conte si è preso: avendo un contratto, perché meditare se prima non c’erano stati dubbi?
ANTONIO CONTE - AURELIO DE LAURENTIIS A CENA A ISCHIA
La Gazzetta scrive che la festa ha avuto il suo impatto su Conte:
venerdì scorso si è reso conto di aver realizzato un’impresa colossale assieme a una squadra di spessore tecnico ed anche caratteriale. Ha assaporato Napoli dal vivo, prima poteva semplicemente immaginarla, e lunedì, nella parata sul Lungomare, quando quei 350 mila l’hanno travolto nell’anima, ha vacillato.
Il resto – scrive Giordano – lo ha fatto la signora Elisabetta, sua moglie.
De Laurentiis ha garantito a Conte che quei 75 milioni (incassati per Kvaratskhelia) verranno reinvestiti, assieme ai soldi che arriveranno per Osimhen, e gli ha riconosciuto tangibilmente meriti per un capolavoro che resta. Gli ha anche ricordato che De Bruyne ha (quasi) comprato una villa. Questa è vita, perché cambiarla?
Conte-Napoli, la situazione era molto complicata, poi il tecnico ha capito che a Napoli un certo tipo di calcio si può fare (Sky Sport)
Massimo Ugolini in collegamento con Sky Sport parla del futuro del Napoli che con la permanenza di Conte ha messo una seria ipoteca sulla prossima stagione. Ora ci vorrà un mercato all’altezza delle aspettative del tecnico
«Lo ha detto Manna, il Napoli è alla stretta con De Bruyne che è il primo vero colpo di un mercato in cui il club vuole recitare una parte da protagonista. Di questo si è parlato con Antonio Conte, gli investimenti che il presidente è intenzionato a fare sul mercato. Tanti soldi per potenziare la squadra, per consentire a Conte di lavorare sulle due competizioni principali cioè campionato e Champions, senza però dimenticare la Coppa Italia e l’appuntamento con la Supercoppa. Sarà una stagione lunga, faticosa, ma che il Napoli vuole affrontare partendo con il piede giusto e lo sta già facendo con Manna.
È un rafforzamento voluto da Conte e evidentemente la garanzia di questo rafforzamento ha garantito di sbloccare una situazione che sembrava veramente molto complicata. Poi c’è anche un aspetto emotivo non secondario e un debito di riconoscenza dei giocatori che ha fatto venire o a cui ha chiesto di restare. Ma il punto è che Conte ha capito che a Napoli un certo tipo di calcio si può fare limando le asperità che avevano raffreddato i rapporti dopo gennaio e la partenza di Kvara. È arrivato lo scudetto che ha riallineato i pianeti tra le parti che hanno trovato un punto d’incontro importante».
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AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE DOPO LA VITTORIA DEL QUARTO SCUDETTO DEL NAPOLI