jannik sinner

HABEMUS SINNER – NELL’ATTESA DEL NUOVO PAPA, ROMA SI GODE IL NUMERO 1 DEL TENNIS CHE TORNERA’ DOPO LA SOSPENSIONE PER IL CASO DOPING – JANNIK E’ ARRIVATO IERI NELLA CAPITALE CON UN BODYGUARD. OGGI PRIMO ALLENAMENTO, ESORDIO VENERDI’ O SABATO - CI SI INTERROGA SU QUANTI GAME GLI SERVIRANNO PER RIPRENDERE IL RITMO-PARTITA, PAOLO BERTOLUCCI SPIEGA CHE GLI AVREBBE ORGANIZZATO A MONTECARLO UNA SIMULAZIONE CON IL GIUDICE DI SEDIA, PER… - FIATO SOSPESO PER MATTEO BERRETTINI

Gaia Piccardi per il Corriere della Sera – Estratti

 

jannik sinner

Habemus Sinner. È atterrato ieri alle 14 a Ciampino, su un jet privato proveniente da Nizza. In tuta come l’avevamo lasciato a Doha a febbraio, quando si era allenato per una settimana per non giocare: in Qatar l’aveva raggiunto la notizia dell’accordo tra i suoi avvocati e l’Agenzia mondiale antidoping, tre mesi di stop per le conseguenze del caso Clostebol, il male minore.

 

Habemus Sinner con i ricci più lunghi, la solita andatura ciondolante e il sorriso di chi ritrova un mondo rimasto in stand by dal 9 febbraio contro la propria volontà.

 

Ai piedi dell’aereo Jannik ha incontrato la bodyguard che non lo lascerà per tutto il torneo. È salito su un’auto degli Internazionali insieme a Ulises Badio, il fisioterapista. A ruota, l’ha seguito l’allenatore Darren Cahill. In condizioni normali si sarebbe fatto portare al Foro Italico per l’allenamento, ma l’area del torneo ieri era ancora interdetta al numero uno sospeso.

 

jannik sinner

Dalla mezzanotte, è finalmente un tennista libero.

 

In riva al Tevere, intanto, è un brulicare di arrivi. Ecco papà Lorenzo Musetti, fresco numero 9 del ranking in seguito alla vittoria di Ruud su Draper a Madrid: dal bagagliaio, prima delle racchette, scarica il passeggino di Ludovico, che l’ha raggiunto a Roma dopo la bellissima cavalcata in Spagna. Sul centrale Jasmine Paolini si allena con Mirra Andreeva, sovrintesa dal nuovo coach Marc Lopez, sostituto di Renzo Furlan, che resta in corsa come rimpiazzo di Cahill al fianco di Sinner a fine anno.

 

sinner lara leito

L’australiana Daria Saville è stata la prima a postare una storia sul ristorante dei giocatori: grandi complimenti a pasta, pizza e al famigerato gelato artigianale degli Internazionali, con netta preferenza degli stranieri per il caramello salato.

 

Aspettando Jannik, che ha atteso la fine della squalifica nella stanza dell’hotel a cinque stelle con vista sul Cupolone, per i vialetti pieni di ragazzini si aggira Paolo Lorenzi, direttore del torneo. Ha appena messo a punto gli orari del primo turno di qualificazioni (impegnati cinque azzurri e cinque azzurre), stamane sarà alla Fontana di Trevi per i sorteggi dei tabelloni principali: da quel momento potremo ragionare sulla traiettoria di Sinner nel Master 1000 del rientro, secondo turno — quindi esordio (ha un bye) — previsto venerdì o sabato.

 

«Non vediamo l’ora di accogliere Jannik qui al Foro Italico per il primo allenamento» dice Lorenzi. 

jannik sinner intervista al tg1

 

(...)

 

La scelta è motivata dalla volontà di provare le luci artificiali del centrale e l’umidità del Foro in notturna: tutto lascia supporre che il debutto del numero uno a Roma avvenga nella sessione serale, in prime time, per far contente le televisioni. La diretta dell’allenamento su Sky, con il centrale avviato verso il tutto esaurito come se si trattasse della finale, è un altro indicatore dell’attesa che circonda il rientro di Jannik.

 

jannik sinner foto mezzelani gmt 23

Oggi alle 16, nel media day di Sinner, sarà solo lui a parlare. Il torneo gli ha fatto il vuoto intorno per concedergli il palcoscenico che merita. «I rivali lo temono, il mondo lo aspetta, Roma lo abbraccia» è lo slogan, efficace, del Master 1000 italiano, al centro del villaggio del tennis come mai prima. Musetti farà la sua conferenza stampa domani insieme ad altri big, si aspettano notizie da Matteo Berrettini, incrociando le dita: il romano si è cancellato dal doppio che avrebbe voluto giocare insieme al fratello Jacopo, non un bel segnale; l’ultima star ad arrivare nella capitale sarà Carlos Alcaraz, cui coach Ferrero, tra alti (la vittoria a Montecarlo) e bassi (il ritiro a Madrid per infortunio), ha concesso ogni minuto libero utile per recuperare forma e motivazione.

 

Nella Roma di Sinner, tutto ruota intorno a Jannik. Ci si interroga su quanti game gli serviranno per riprendere il ritmo-partita, Paolo Bertolucci spiega che gli avrebbe organizzato a Montecarlo una simulazione con il giudice di sedia, per restituirgli i suoni della partita nelle orecchie.

jannik sinner foto mezzelani gmt 27

 

jannik sinner foto mezzelani gmt 26

Da oggi tutto torna vero. Da oggi torna Jannik Sinner.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…