marcell jacobs

LE CRITICHE DEI GIORNALI INGLESI? LA STAMPA ESTERA MI ELOGIA, È SEMPRE LO STESSO GIORNALE AD ATTACCARE: NON MI TOCCA, STANNO ROSICANDO…” - MARCELL JACOBS È PRONTO A TORNARE IN PISTA A FEBBRAIO: "AVREI VOLUTO GAREGGIARE DOPO TOKYO MA TORNATO IN ITALIA ERO VUOTO MENTALMENTE" - PER SCENDERE SOTTO I 9"80, IL CAMPIONE OLIMPICO SI È FATTO TOGLIERE UN DENTE: “PER RIEQUILIBRARE LE FREQUENZE TRA LA GAMBA SINISTRA E LA DESTRA”

 

Gaia Piccardi per il "Corriere della Sera"

 

Marcell Jacobs

La partenza a fine mese per il ritiro di Tenerife con la babysitter trovata grazie all'appello su Instagram, la stagione indoor da inizio febbraio, gli Assoluti di Ancona come prima uscita da campione olimpico in Italia («In inverno faremo 10-12 gare tra batterie e finali» precisa coach Camossi), i Mondiali in sala di Belgrado a marzo, quelli all'aperto di Eugene a luglio, l'Europeo di Monaco. Il nuovo Marcell Jacobs è già uscito dai blocchi e si è raccontato a Atletica Tv, la piattaforma streaming della Federatletica. 

marcell jacobs con le due medaglie doro di tokyo 2020

 

«Se il 2021 è stato da incorniciare, il 2022 sarà ancora migliore» ha esordito il doppio oro a Tokyo, nei 100 metri e nella 4x100, rintuzzando le critiche dei giornali anglosassoni («In realtà la stampa estera mi elogia, è sempre lo stesso giornale ad attaccare: non mi tocca, stanno rosicando, di quello che pensano mi importa poco») e confermando che sì, dopo l'Olimpiade, rifarebbe tutto quello che (non) ha fatto: «Avrei voluto gareggiare, se non l'ho fatto c'era un motivo. Ero in pista da febbraio, una stagione lunghissima con un infortunio di mezzo, a Tokyo non ero al 100%, avevo un piccolo fastidio. Tornato in Italia ho avuto un calo di energie improvviso. Ho provato ad andare in pista ma ero vuoto mentalmente. Se a Tokyo fossi arrivato secondo, dopo avrei fatto tutte le gare del mondo». 

 

Marcell Jacobs

Il lato positivo? «Mentre gli altri finivano la stagione, io stavo già preparando quella nuova. E quando ho ricominciato era come se avessi appena finito: avevo mantenuto la forma». Jacobs afferma che il 6"47 dell'oro europeo indoor è migliorabile («A Tokyo sono passato in 6"41 senza vento e i 60 non sono i 100, io sono forte da metà gara in poi»), che la concorrenza in agguato in Oregon non gli fa paura: «Vorranno mangiarmi vivo, lo so. Ma io vorrò mangiare vivi loro». 

 

marcell jacobs sul podio 3

Coach Camossi racconta che l'Europeo di Torun ha segnato una svolta nell'approccio di Marcell alle gare («Ma tutto è partito a Berlino, la prima uscita indoor»), che allenare un campione olimpico non è uno scherzo («Il pensiero ha turbato i miei sonni, poi quando siamo tornati al campo mi sono rilassato: la routine è rimasta la stessa, con qualche cambiamento»). 

 

marcell jacobs

Anche un dente in meno, nel delicato ingranaggio di un corpo teso verso l'obiettivo di scendere sotto lo strepitoso 9"80 di Tokyo, fa la differenza: «Marcell l'ha tolto per riequilibrare le frequenze tra la gamba sinistra e la destra, che andava quasi a rimorchio. Ecco, il lavoro che stiamo facendo è per recuperarla». 

 

Fissati gli obiettivi, tracciata la rotta, nel giorno in cui World Athletics premia Karsten Wahrolm ignorando Jacobs («Ero un po' amareggiato ma poi ho pensato cavolo, è andata così, l'importante è che a casa ho due medaglie d'oro»), Marcell può raccontare dei suoi incontri straordinari in questi mesi di ospitate, ricchi premi e cotillons. 

marcell jacobs

 

Lewis Hamilton a Monza («Non aveva mai toccato un oro, mi ha suggerito di tempestare di pietre il cordino della medaglia, abbiamo gusti simili: adesso mi segue su Instagram, è quasi un mio caro amico»), Sharon Stone a Dubai («È stata gentile però confesso: non ho mai visto un suo film. Se mi avessero presentato Angelina Jolie l'avrei riconosciuta!»), Usain Bolt sui social: «L'ho sfidato a rubabandiera, vincerei perché ho visto che ha messo su un po' di pancetta...». 

marcell jacobs oro nei 100m a toko2020

 

Torna in campo al Paolo Rosi di Roma, in mezzo alla gente. «Il suo segreto? Essere decontratto - chiosa Camossi -, sbaglia chi dice che Marcell corre di forza. Ha piedi velocissimi che scivolano sulla pista. Non escudo che nel 2022 possa fare anche un paio di 200».

marcell jacobs 2marcell jacobs accolto da star a fiumicino 7Marcell Jacobs e l'abbraccio con la mamma a fiumicinomarcell jacobs accolto da star a fiumicino 10marcell jacobs con eseosa desaluMARCELL JACOBSmarcell jacobs 1MARCELL JACOBSMARCELL JACOBSmarcell jacobs 5marcell jacobs oro a tokyo2020

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