emanuela maccarani
(ANSA) - MONZA, 22 SET - È stata rinviata a giudizio Emanuela Maccarani, ex dt della Nazionale di ginnastica ritmica, accusata per maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori. Lo ha deciso oggi il Gup di Monza Silvia Pansini. Il dibattimento si aprirà il 10 febbraio prossimo.
ANNA BASTA
Estratti da fanpage.it
(...) L'inchiesta è partita dalla segnalazione delle ginnaste Anna Basta e Nina Corradini, che hanno denunciato di aver quotidianamente subito abusi psicologici, commenti offensivi sul fisico, pressioni sul controllo del peso e umiliazioni e che chiederanno quindi di costituirsi parte civile insieme alle colleghe Beatrice Talamoni e Francesca Mayer.
anna basta
"Tutte le mattine rimanevamo in mutande, ci mettevamo in fila una dietro l'altra, salivamo sulla bilancia e le allenatrici ci segnavano il peso su un quadernino. Non c'erano professionisti a seguire l'alimentazione", aveva raccontato proprio Anna Basta a Fanpage.it. "Hai un pandoro al posto del sedere, hai le guance grosse, sei una cicciona, fai schifo, non ti vergogni?" sarebbero solo alcuni degli insulti che Basta dice di aver ricevuto in quel contesto, e che ha poi riportato agli inquirenti di Monza.
Cinque 'farfalle' si schierano in difesa dell'ex dt Maccarani
(ANSA) "Non ci riconosciamo come parti offese, Emanuela Maccarani è stata una persona importante nella nostra vita, sportiva e non".
Sono le parole di cinque ginnaste azzurre, Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea e Laura Paris, contenute in una lettera di ciascuna, depositate oggi al Gup di Monza Silvia Pansini, per l'udienza preliminare a carico di Manuela Maccarani, ex dt della nazionale di ginnastica ritmica, accusata di maltrattamenti ai danni delle giovani atlete e poi rinviata a giudizio.
Le giovani sostengono la loro ex allenatrice, assumendo una posizione opposta a quella di altre ex ginnaste che hanno accusato Maccarani di abusi e comportamenti scorretti durante gli allenamenti.
Maccarani 'non ho mai dato della cicciona a nessuna'
(ANSA) - MONZA, 22 SET - "Io queste affermazioni non le ho mai fatte, non ho mai dato della cicciona o usato altri termini finiti sui giornali, sulle memorie difensive è tutto spiegato ampiamente, non sono mai state lette e tenute in considerazione. Per come è configurato questo tipo di reato, evidentemente serve un dibattimento". E' quanto ha detto l'ex dt della Nazionale di ginnastica ritmica Emanuela Maccarani, rinviata a giudizio oggi a Monza per maltrattamenti aggravati. "Finalmente - ha aggiunto fuori dall'aula - ci sarà un dibattimento e finalmente potrà essere tenuta in considerazione la mia posizione".
Maccarani, ho perso tutto ciò che avevo acquisito in 40 anni
(ANSA) - MONZA, 22 SET - Una vita e un sistema "in frantumi", è quanto raccontato dalla ex direttrice tecnica della squadra azzurra di ritmica rinviata a giudizio per maltrattamenti aggravati oggi in Tribunale a Monza. "Sono stata licenziata, ho perso tutto ciò che ho acquisito in 40 anni di carriera - ha detto - cariche tecniche, politiche, anche come giudice. Attenderò che termini questo processo e poi volterò pagina". All'inizio del dibattimento la ex dt ha reso noto che "ci saranno tanti testimoni e il dibattito servirà a questo. Il loro supporto, la loro stima e il loro affetto".
Poi ha risposto alle domande dei giornalisti sulla situazione attuale delle ginnaste azzurre. "Il quindicesimo posto del campionato del mondo di Rio è l'attestazione di un sistema che si è sgretolato in brevissimo tempo - ha commentato Maccarani - non è dovuto solo a questo caso. L'atleta, la struttura e tutto il progetto necessitano di anni e anni per essere costruiti, non voglio commentare dal punto di vista sportivo ma è un grande dispiacere come un lavoro minuziosamente creato e costruito è andato in frantumi in pochissimo tempo".
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Emanuela Maccarani con le farfalle alle olimpiadi di parigi