kircher

ATHANASIUS KIRCHER, ''IL LEONARDO DEL ‘600'' – RISCOPERTO DALLA PONTIFICIA UNIVERSITA’ GREGORIANA IL GENIALE GESUITA RAPPRESENTANTE DELL'ENCICLOPEDISMO TEDESCO CHE INSEGNÒ MATEMATICA A ROMA PER PIÙ DI QUARANT’ANNI - IL RESTAURO E LA DIGITALIZZAZIONE DI TRE CODICI MANOSCRITTI E DI TRE DISEGNI UTILIZZATI DA KIRCHER PER LO STUDIO DEI GEROGLIFICI PRESENTI SU TRE OBELISCHI ROMANI DA PARTE DELLA FONDAZIONE MAINETTI

Giuseppe Fantasia per www.ilfoglio.it

 

kircher

Athanasius Kircher. Basta pronunciare questo nome per evocare un mondo di studi e sacrifici, di scoperte e di interessi variegati, il “suo” mondo, quello che uno studente di Geisa, nella Turingia tedesca, poi grande erudito, riuscì a costruirsi in diversi posti, Italia compresa.

 

Gesuita (1602-1680) ed eminente rappresentante dell’enciclopedismo secentesco, si interessava degli argomenti e delle materie più disparate, dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla filologia all’ottica fino al  collezionismo di antichità, e non è certo un caso se in molti lo soprannominarono “il Leonardo del Seicento”. Le sue ricche raccolte di reperti di arte classica, orientale e amerinda costituirono il fondo museale noto come Museo kircheriano, ospitato dal 1651 nel Collegio Romano.

Uno dei manoscritti di Kircher restaurati

 

 

 

 

 

Amava la filosofia e la matematica, le insegnò entrambe a Würzburg, dove diede lezioni anche di siriaco e di ebraico ed è del 1631 la composizione della sua prima opera, “Ars magnesia”, dedicata al magnetismo. Assieme alla fisica e alle lingue orientali, insegnò matematica anche a Roma, proprio al Collegio Romano all’interno di una “wunderkammer”, cinque anni dopo in cui decise di trasferirvisi (1638) e vi insegnò per più di quarant’anni. Poliedrico com’era, ma nel senso più positivo del termine, ad un certo punto della sua vita decise che doveva studiare anche la geologia e, nel giro di pochi anni, scrisse Mundus subterraneus, un testo dedicato alla storia della Terra considerato ancora oggi fondamentale, perché in una visione teleologica dà conto delle strutture fondamentali del globo e delle trasformazioni della crosta terrestre.

kircher Paola e Valter Mainetti

 

Mosso da una continua e inarrestabile curiosità verso il mondo, Kircher cercò di interpretare anche i geroglifici egiziani presenti in alcuni obelischi (Obeliscus Pamphilius, 1650 e Obeliscus Alexandrinus, 1666) e non è un caso se molti lo hanno considerato come il fondatore dell’egittologia. Fu anche fra i primi ad individuare i microbi attraverso il microscopio, arrivando a ipotizzare che la peste fosse causata da un microrganismo infettivo.

 

kircher Fiamma Zagara

La Fondazione Sorgente Group, da anni attenta all’arte e alla cultura, non poteva non interessarsi e promuovere grazie a Valter e Paola Mainetti il restauro e la digitalizzazione di tre codici manoscritti del gesuita tedesco, realizzati dall’Archivio storico della Pontificia Università Gregoriana e presentati a Roma nel corso dell’evento “Dialogo curioso, ovvero, delle tecniche di restaurare i manoscritti kircheriani.

 

“Dopo aver sostenuto il progetto Clavius on the web per la valorizzazione del fondo che comprende anche cinque lettere di Galileo Galilei – ha spiegato il presidente della Fondazione Sorgente Group, Valter Mainetti, nel suo discorso introduttivo – abbiamo considerato con interesse anche la nuova iniziativa del direttore dell’Archivio storico della Pontificia Università Gregoriana, Martín María Morales, di riproporre un altro genio multidisciplinare dell’antichità”.

 

kircher Claudio Strinati

Allo storico e curatore originario di Buenos Aires è spettato il compito di presentare i tre codici per intero: il “Dialogus asceticus Cosmiele et Theodidactus interlocutoribus (APUG 1053)”, il “Lexicon copticum, latinum, arabicum(APUG 765)” e il “De Aegyptiorum Dijs ac eorum cultum detestabilis-Oedipi Aegyptiaci (APUG 812)”.

 

Oltre a questi manoscritti, sono stati restaurati anche tre disegni utilizzati da Kircher per lo studio dei geroglifici presenti su tre obelischi romani: quello mediceo, collocato a Firenze nel Giardino di Boboli, quello di San Macuto, sito in Piazza del Pantheon, e quello di Villa Celimontana.

 

Sia per i disegni che per i codici – ha spiegato Morales – “è stato utilizzato un innovativo sistema di restauro per gli interventi di deacidificazione, resi necessari per contrastare l’azione corrosiva degli inchiostri sulla carta, che si avvale delle proprietà delle nanoparticelle, in questo caso di idrossido di calcio”.

 

L’evento è stato anche un’occasione per scoprire che l’Archivio della Gregoriana possiede e sta valorizzando anche quattordici volumi di corrispondenza di Kircher in ben ventuno lingue differenti (tra cui copto, aramaico ed ebraico), che ci sono cinque manoscritti inediti che documentano l’attività di ricerca per la traduzione dei geroglifici egizi e altri legati alla realizzazione del Museo all’interno del Collegio Romano, allestito con opere di diversa natura, come quelle considerate “meraviglie” (riproduzioni di obelischi, una galleria di dipinti) e curiose particolarità (le lacrime di coccodrillo, animali esotici impagliati) che quel genio trasversale del Seicento raccolse per stupire sé stesso per primo, e poi, ovviamente, i suoi visitatori.

KIRCHER Simona Cicala, Irene Pedretti, Marti M. MoralesAthanasius Kircher

 

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)