marina abramovic

“IL MIO MODELLO E’ LA MOGLIE DI MACRON. IL MIO AMORE HA 21 ANNI MENO DI ME” – A FIRENZE, A PALAZZO STROZZI, LA PRIMA RETROSPETTIVA ITALIANA DEDICATA ALLA PERFOMER MARINA ABRAMOVIC, 72 ANNI - "AMO LA VITA E VOGLIO SEMPRE GIOCARE. LO STALKING? MAI AVUTO PROBLEMI. MA IO GLI AVREI TAGLIATO LE PALLE" - LA CREATIVITÀ: "LE IDEE MI VENGONO IN BAGNO. O A LETTO" - I SELFIE? "SONO IMBECILLE SULLA TECNOLOGIA; E NON CONSIDERO ISTAGRAM UN'ARTE" - VIDEO

Fabio Isman per il Messaggero

 

abramovic

A 72 anni, ma ne dimostra parecchi meno, la più celebre performer al mondo, Marina Abramovic che nel 1974 ha inventato questo tipo di arte, un' icona riconosciuta della modernità, è sorridente, disponibile, alla mano. Nessuna domanda le giunge scomoda, o la mette in crisi, mentre a Firenze, a Palazzo Strozzi, apre la prima retrospettiva in Italia su mezzo secolo di carriera. Eventi in cui l' arte è lei, il suo corpo, la sua presenza, che si esibisce e si mette in gioco. Assai spesso, anche nuda.

Marina Abramovic

 

 

«Quale tra le mie performance ricordo di più? Nessuna. Non amo pensare al passato: è l' unico momento in cui mi sento vecchia».

 

Infatti: sembra assolutamente più giovane pure d' aspetto, e non si è rifatta nulla.

«Amo la vita e voglio sempre giocare. Alla mia età, la depressione è un lusso che non possiamo permetterci. Poi, il mio amore da un anno e mezzo, ne ha 21 meno di me. È ora di cambiare qualche regola sociale, alcuni costumi: basta che a essere più giovani siano sempre le donne. Il mio modello, e obiettivo, è la moglie di Macron».

MARINA ABRAMOVIC

 

Mai avuto problemi di stalking?

«No, mai successo. Ma io gli avrei tagliato le palle. A proposito: giovanissima, in accademia, mi dicono che chi non le ha, non può fare arte. Non avevo capito che fosse una metafora, e ho pianto tantissimo. Poi, credo di aver dimostrato, eccome, di possederle».

 

Ha cominciato da giovanissima nella sua Jugoslavia...

«A 14 anni; però ero gelosa di Mozart, che aveva iniziato a sette».

 

L' artista di tutti i tempi che vorrebbe conoscere?

marina abramovic

«Van Gogh. Mi procura forti emozioni. I suoi quadri sono energia atomica dipinta; la sua vita e la sua arte sono la medesima cosa, assolutamente sovrapponibili» Il luogo in Italia che ama di più?

«Ho avuto per quattro anni una casa a Stromboli. Per il corpo, è importante essere sul luogo da cui scaturisce l' energia».

 

E Roma?

«Uno dei luoghi più difficili per viverci. Si sta sulle tombe di troppe civiltà. Per un artista, temo che sia un po' claustrofobico».

 

MARINA ABRAMOVIC - ADIDAS

Le città in cui ha abitato, Parigi, Amsterdam, New York, eccetera, le ha scelte per l' arte e per la sua vita?

«In due mi sono trasferita per amore. L' artista deve stare in un posto scomodo: perché così libera energia. Ora, con Trump, New York non potrebbe essere peggio.

La felicità non è creativa: occorre la sofferenza».

 

Come nascono le sue performance, dove, quando?

MARINA ABRAMOVIC - ADIDAS

«All' improvviso: quando non me lo aspetto. In bagno; pure in sogno. Meno a studio: io lo odio. Mi trovo davanti agli occhi un ologramma a colori. Ci penso e ripenso. Ma quanto mi è venuto in mente, devo realizzarlo quando comincio a odiarlo».

 

È tra i pochi che non si fanno dei selfie...

 

«Sono imbecille sulla tecnologia; e non considero Istagram un' arte».

MARINA ABRAMOVIC

 

La sua prossima performance?

«Alla Royal Academy di Londra, nel 2020. Ma non voglio anticipare nulla».

Qui, in mostra, ci sono quasi tutte le sue del passato. Alcune, filmate e proiettate; altre, ripetute ora: una assistente, tempo fa, ha compiuto un casting, addestrato 34 persone. Una ragazza balla nuda, finché ce la fa, al suono di un tamburo. Subito, ci accolgono un uomo e una donna, pure nudi, di fronte tra loro; chi vuole, ci passa in mezzo. Si vede la prima lavatrice di casa, comperata in Svizzera (i suoi potevano: amici di Tito), in cui lei si chiuse un dito. I quadri dell' esordio: perché una volta dipingeva. Le prime performance: mano aperta sul tavolo e coltello che si ficca negli esigui spazi tra le dita; un microfono raccoglie i lamenti di quando si feriva.

 

MARINA ABRAMOVIC

E avanti così; spesso in Italia: Napoli, Roma, Bologna. In un angolo, un mucchio di ossa («bovine, trattate per mesi, per evitare gli odori», dice Ludovica Sebregondi) sono la memoria di lei che, per quattro giorni sei ore al giorno, le ha ripulite alla Biennale di Venezia, meritandosi il Leon d' oro nel 1997. In un video che eterna una di queste esplosioni d' arte, anche il padre e la madre: quando lei inizia a danzare, lui impugna una pistola, e lei si sbarra gli occhi; evidentemente, ricordi di casa.

brigitte macron

 

In una è Santa Teresa; al Museo dell' opera del Duomo, si fa la Madonna di un splendida Deposizione, detta Anima Mundi; in un video, urla per te ore, finché non perde la voce. Spiega Cristina Acidini: «Enorme famigliarità con i maestri antichi»; dice il curatore, Arturo Galansino: «È la prima volta in cui i suoi lavori, nel palazzo, si sposano al rinascimento».

 

Marina Abramovic

Per 13 anni, dal 1975, suo compagno di lavoro e vita è stato il tedesco Ulay (Frank Uwe Laysiewpen): vivevano su un furgone con megafono, che è qui. L' ultima performance (nel 1988) li ha visti camminare ognuno 2.500 km: si sono ritrovati sulla Grande Muraglia, partendo dai suoi poli opposti. In origine dovevano sposarsi. Ma tarda da anni il permesso cinese: quando lo hanno, all' arrivo si lasciano per sempre; camminare per 2.500 km e dirsi addio.

 

Lei muta città. «Per sette anni non ci siamo parlati»: un processo, lui le porta via molto. «Sono andata in un tempio indiano, 36 ore di viaggio, a meditare e riprendermi. Arrivo, e ci trovo Ulay, con la moglie: un segno del destino. Ci siamo riappacificati, stiamo scrivendo un libro insieme». Ulay, alla presentazione, è in prima fila, ospite d' onore.

LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC marina abramovic anni settantamarina abramovic ulayrhythm 10 marina abramoviculay e marina si incontrano al moma di ny dopo 30 annimarina abramovic e ulaymarina abramovicmarina abramovic e ulay 1LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC marina abramovic rhythm 0 1974LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC marina e ulaymarina abramovic al momaabramovic artista presenteLE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC contare il riso al miaLE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC MARINA ABRAMOVICH E ULAY marina abramovic LE PERFORMANCE DI MARINA ABRAMOVIC

MARINA ABRAMOVIC VIRGINIA RAFFAELEmarina abramovic 2

 

brigitte con emmanuel macronmarina abramovicABRAMOVIC 3ABRAMOVIC 6ABRAMOVIC 7ABRAMOVIC 8MARINA ABRAMOVIC 1marina abramovic ulaymarina abramovic ulaymacron e brigitteemmanuel macron con brigittemarina abramovic

marina abramovic strombolimarina abramovic stromboli Abramovic MethodCarrying the skeletonThe kitchenLADY GAGA KOONS MARINA ABRAMOVIC Marina Abramovic Lady Gaga Presents artRave KbQ IAS LJrl marina abramovic a venezia Marina Abramovic

 

MARINA ABRAMOVICH E ULAY

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?