donnarumma ibra

IL MILAN NON ESISTE SENZA IBRA? NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO. SENZA LO SVEDESE 8 VITTORIE, TRE PAREGGI E ZERO SCONFITTE PER I ROSSONERI – IL CAMMINO DELLA SQUADRA DI PIOLI E’ DA SCUDETTO. IL VALORE AGGIUNTO SI CHIAMA DONNARUMMA, L’IBRA DEI PORTIERI: CONTRO LA FIORENTINA È STATO DECISIVO CON DUE PARATONE D'AUTORE – I GIOIELLINI CALABRIA E SAELEMAEKERS – VIDEO

 

Franco Ordine per ilgiornale.it

 

donnarumma

Milan stupore d'Italia. Adesso non è più una suggestiva chimera. Ora comincia a essere qualcosa di concreto, meglio una squadra, un gruppo coeso molto promettente perché i numeri, specie nel calcio di questi tempi, se ripetuti in modo ossessivo, indicano una direzione.

 

E i numeri sono questi: per 11 volte di fila segna due gol, è al 21° risultato utile dopo il lock down in campionato, è salito a 5 punti sopra il secondo posto e mai in passato da capolista gli è riuscito di collezionare 23 punti dopo nove turni. È vero: senza Ibra, la squadra non sembra pagarne le conseguenze. Forse perché ha anche un altro Ibra, in porta, Gigio Donnarumma naturalmente.

 

romagnoli e donnarumma e le fidanzate

Se sull'1 a 0 devia sul palo una sciabolata di Vlahovic e sul 2 a 0, con la manona santa, devia il pallonetto di Ribery capace di riaprire la sfida: è come avere il gigante svedese al quale Ibra, dalla panchina, suggerisce di parlare sempre, guidare la difesa e comandare. Anche a parole, Donnarumma appare in sintonia perfetta col futuro perché a proposito del suo rinnovo contrattuale risponde con grande semplicità: «Voglio restare, il mio agente sa quello che deve fare».

 

gigio donnarumma e la fidanzata

Stupisce, a dire il vero, oltre che i numeri, la gioventù del gruppo (con Brahim Diaz e Tonali l'età media si abbassa ancora) e la resistenza alla fatica di questo Milan, giunto ieri alla sedicesima partita della stagione. Ha giocato più di tutti, è reduce dal viaggio in Europa league a Lille e non ne ha pagato le conseguenze come hanno fatto invece le tre sorelle della Champions.

ibra

 

Il suo difetto più noto - prendere gol da calcio piazzato - si è trasformato in un pregio, sfruttato al culmine dell'angolo deviato da Kessiè e trasformato in gol da Romagnoli nascosto sul secondo palo. La reazione del capitano rossonero è un po' infantile: con le mani dice bla bla davanti alla telecamera.

 

Si riferisce alle critiche riscosse dopo qualche sua recente prestazione: uno come lui dovrebbe incartare e portare a casa. Di sicuro quei rilievi gli han fatto bene perché ieri, al netto del d'apertura, ha chiuso benissimo tutti i varchi senza concedersi una sola distrazione.

saelemaekers

 

Aiutato dalla collaborazione di alcuni suoi colleghi che stanno davvero toccando vette di rendimento straordinario. Una segnalazione su tutti: Davide Calabria, capace di mettere il guinzaglio prima a Ribery e poi a Cutrone. L'altro gioiellino di questo Milan giovanissimo è Saelemaekers, una specie di freccia bionda che corre e gioca, difende e procura tra l'altro il primo rigore trasformato dallo specialista Kessie.

 

Nell'intervista registrata qualche giorno prima, Paolo Maldini ha raccontato che l'arrivo del belga è merito dello scooting rossonero, cioè Moncada, l'uomo di fiducia di Gazidis a dimostrazione che le due aree del club ormai filano d'amore e d'accordo. L'unica nota dolente è il secondo rigore sbagliato da Kessie (12 centri su 14 la sua striscia) che avrebbe potuto chiudere il conto sul 3 a 0 nel primo tempo.

calabriaibra rebic

gigio donnarumma e alessio romagnoli e le fidanzateibraibraDonnarumma Foto Mezzelani Donnarumma Foto Mezzelani

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?