E’ UN NAPOLI DA TRINCEA: SENZA DE BRUYNE, LA SQUADRA DI CONTE SBANCA LECCE. GOL DECISIVO DI ANGUISSA MA L'EROE È MILINKOVIC SAVIC CHE PARA UN RIGORE A CAMARDA – IL NAPOLI SI RITROVA NELL’EMERGENZA. ANGUISSA SBAGLIA UN SOLO PASSAGGIO, FACENDO INCAZZARE AI MASSIMI LIVELLI IL SUO ALLENATORE CHE SI È MESSO A URLARE: “PASSAGGIO DI MERDA” – IL MILAN FERMATO DALL’ATALANTA SULL’1-1 SCIVOLA A MENO TRE DAL NAPOLI. ALLEGRI SOSTITUISCE LEAO PER UN PROBLEMA ALL'ANCA - VIDEO
ANGUISSA. Anatomia di un gol: calcio di punizione e colpo di testa vincente. Il minimo sindacale. O l’essenziale. Nell’anno del Quarto, il Napule contizzato ha vinto dodici volte di misura su trentotto partite, in pratica un terzo del cammino: sette volte per uno a zero, cinque per due a uno. Questo per dire che Zambo si conferma un risolutore oggi come allora, nel solco dell'”abbiamo vinto noi, il resto è aria fritta” (Conte dixit nell’ottobre di un anno fa). Oltre a segnare, è artefice di recuperi notevoli e stasera sbaglia un solo passaggio, facendo incazzare ai massimi livelli il suo allenatore che si è messo a urlare: “Passaggio di merda” (testuale). Lui, per tutta risposta, gli ha suggerito di calmarsi.
LECCE-NAPOLI: 0-1
È il Napoli dello scorso anno. È il Napoli operaio, da battaglia, la squadra che fa storcere il naso agli esteti ma sta lì a combattere metro su metro e alla fine la spunta. A Lecce si rivede la squadra che proprio a casa di Antonio Conte lo scorso anno, giocando in modo analogo, conquistò uno spicchio importante di scudetto. Alla fine, arriva la vittoria per 1-0. Di corto muso.
Con rete nella ripresa di Anguissa, su colpo di testa. Dopo che Mefistofele Milinkovic si era esibito nella specialità della casa: il rigore parato, questa volta a Camarda. Gli azzurri tornano a vincere in trasferta dopo quattro sconfitte consecutive: Manchester City, Milan, Torino, Psv Eindhoven. E non subiscono reti. Ah, dimenticavamo: il Lecce vince la partita degli expected goals (1,2 a 0,85). Per ora, non sappiamo ancora per quanto, nel calcio contano ancora i gol veri.
È la prima partita senza De Bruyne, oltre a Napoli-Inter ovviamente. E il Napoli assume subito le sembianze della squadra che ha vinto il campionato. Meno pretenziosa, meno sciccosa, più contiana oseremmo dire. Quando va in trincea, il tecnico salentino è insuperabile. E adesso il Napoli è in trincea. Sia perché ha perso De Bruyne, sia perché i tanti infortuni hanno aperto il dibattito sui suoi metodi di allenamento, sia per tutto quello che è accaduto durante e dopo Napoli-Inter. Da solo, Conte ha mandato in tilt l’intero ambiente nerazzurro, media e stampa compresi
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ATALANTA-MILAN
Finisce in parità l'anticipo serale della nona giornata di Serie A, Atalanta-Milan 1-1 a Bergamo. Rossoneri di Allegri in vantaggio al 4' con la prima occasione della partita e con il tiro di Ricci dal limite dell'area deviato imparabilmente da Ederson.
La reazione della formazione di Juric è veemente e dopo un primo tempo dominato è arrivato il pareggio di Lookman al 35', ben servito da Pasalic. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti, soprattutto da palla inattiva, ma il risultato non cambia. Il Milan scivola così a -3 dal Napoli capolista.



