luciano buonfiglio luca pancalli diana bianchedi malago binaghi petrucci carraro

“PANCALLI? NON È UNO DI NOI, BUONFIGLIO? NON LO CONOSCE NESSUNO. BIANCHEDI? MA CHE ME METTO A VOTÀ ‘NA DONNA?” - L’ELEZIONE DEL SUCCESSORE DI MALAGÒ ALLA PRESIDENZA DEL CONI È IN ALTO MARE. IN PRIVATO I PRESIDENTI FEDERALI ESPRIMONO PERPLESSITÀ SUI CANDIDATI (REALI E PRESUNTI) AL VERTICE DI PALAZZO H – IL RUOLO DI BINAGHI, IL GRILLO "SPARLANTE" PETRUCCI E LA POLEMICA DI MALAGO': "CHI CHIEDE DISCONTINUITA' E' LI' DA 40 ANNI" – SULLO SFONDO DUE SPAURACCHI: IL "POLTRONISSIMO" CARRARO E UN "MISTER X" CHE RISPONDE AL NOME DI…

Dagonews

 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 050

“Pancalli? Non è uno di noi. Buonfiglio? Se lo fa lui il presidente, lo posso fare anche io, non lo conosce nessuno. Bianchedi? Ma che me metto a votà ‘na donna?”.

 

L’elezione del successore di Malagò alla presidenza del Coni è in alto mare: in privato i presidenti federali esprimono dubbi e perplessità sui candidati (reali e presunti) al vertice di palazzo H.

 

La notizia è che ad oggi, tra il presidente della Federcanoa, Luciano Buonfiglio, e il numero 1 del comitato paralimpico, Luca Pancalli, nessuno ha i voti per essere eletto al primo turno il 26 giugno.

 

La suggestione Diana Bianchedi pare essere già tramontata.

 

“A chi andrà il tesoretto di voti di Malagò?” Ma la domanda è un’altra, fa notare un importante sherpa di palazzo H: “Quanti voti è in grado di spostare oggi il presidente del Coni uscente?”

 

Il clima è da liberi tutti.

luciano buonfiglio e luca pancalli foto mezzelani gmt 033

 

Il presidente della Federtennis e padel, Angelo Binaghi, non perde occasione per sparare contro Giovannino e invoca “una nuova fase e un taglio netto con il passato”.

 

Oggi è lui l’uomo forte dello sport italiano trainato dai successi di Jannik Sinner e degli Internazionali (su cui gioca un ruolo decisivo la creatività dell’ad di Sport e Salute, Diego Nepi: l’idea dei campi allo stadio dei Marmi è sua).

 

Il numero 1 della Fitp ha costruito una macchina di soldi e prestigio, tratta con le tv per portare Sinner in chiaro e ha grande visibilità ma scatena gelosie e invidie tra gli altri presidenti federali che mal lo tollerano.

 

giovanni malagò diana bianchedi

 

Lui e Barelli, grandi nemici di Malagò, non sono riusciti a far decollare la candidatura Pancalli, nonostante il presidente del Comitato paralimpico, godesse anche dell’appoggio di Abodi.

 

Anche Buonfiglio ha un rapporto personale con il ministro dello Sport, che ha sempre negato la rielezione di Malagò oltre il terzo mandato: “La legge non prevede rinnovo per il presidente del Coni”.

 

A manovrare dietro le quinte c’è anche il grande vecchio dello sport italiano, Gianni Petrucci, che si mette a invocare l’aiuto del governo.

 

Il presidente della Federbasket, che ha guidato palazzo H per 4 mandati, si diverte a fare il grillo sparlante e risponde a "Megalò" che aveva infilzato "chi chiede discontinuità e poi è lì da 40 anni: "Non so se si riferisse a me. Sono stato il primo a usare la parola discontinuità e la confermo, con il punto esclamativo".

binaghi abodi

 

Grande è la confusione sotto il cielo del Foro Italico.

 

Sullo sfondo restano due nomi-spauracchio: il “Poltronissimo” Franco Carraro, 85 anni, recentemente rieletto presidente della divisione calcio paralimpico e sperimentale della Figc, e il più volte evocato "Mister X", con l'obiettivo di sparigliare le carte. Secondo alcuni, l’identikit porterebbe a Luca Cordero di Montezemolo, 78 anni, e una lunga amicizia con Giovanni Malagò.

 

Ma anche qui si torna alla domanda iniziale. Chi li vota? Manca una figura forte, autorevole, che possa convogliare le preferenze necessarie. Lo sport italiano, per il dopo Malagò, è ancora nelle sabbie mobili…

giovanni malago foto mezzelani gmt083

 

DICHIARAZIONE DI GIOVANNI MALAGO’

(ANSA) Sul discorso della discontinuità, qualunque presidente arriva, visto che io non sono in condizione di candidarmi, comunque darà una discontinuità, ci mancherebbe che non sia così. Certo fa riflettere, qualcuno dice sorridere, io mi limito a riflettere, che a chiedere discontinuità siano le persone che stanno lì da 40 anni, forse anche qualcosa di più".

    Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti', rispondendo a una domanda sulla futura presidenza del Coni.

 

"Da sempre chi presenta un'idea va rispettato. Penso che ci sia un discorso di percentuale, si dice spesso che magari coloro che non sono così numericamente tanti, sicuramente hanno maggiore capacità di esprimere un'opinione", ha aggiunto Malagò

giovanni malago foto mezzelani gmt080

 

Petrucci "discontinuità? Il Coni non è più quello del 2013"

(ANSA) - "Non so se si riferisse a me. Ma poichè io certamente sono al Coni da una vita, essendo stato anche dipendente, mi permetto di entrare nel merito. Sono stato il primo a usare la parola discontinuità e la confermo, con il punto esclamativo. Solo chi non vuol capire non la ammette nel rapporto Governo-Coni".

 

Così il presidente della Fip, Gianni Petrucci, replica in una dichiarazione all'ANSA al n.1 del Coni, Giovanni Malagò, secondo il quale "fa riflettere che a chiedere discontinuità siano le persone che stanno lì da 40 anni". "Non mi sono scandalizzato quando il mio successore ribadiva a più riprese, giustamente, la sua discontinuità con la mia presidenza - prosegue Petrucci -, peraltro è cosa chiara come Carraro, Pescante, Petrucci erano presidenti di un Coni di fatto ministero dello Sport. Da tanto non è più così, le carte le distribuisce Sport e Salute e con loro dovremo confrontarci giornalmente. Forse la parola discontinuità - conclude l'ex presidente del Coni - dà fastidio a chi non vuole ammettere che il Coni del 2013 era cosa ben diversa dal Coni 2025". (ANSA).

giovanni malago foto mezzelani gmt079

 

 

 

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