
REAL-BARCELLONA È GIÀ SOTTO INCHIESTA - A UN MESE DAL 'CLASICO' LA DENUNCIA DI UN GUARDALINEE SCUOTE LA LIGA: PRESSIONI PER FAVORIRE IL REAL - INTERVIENE IL GOVERNO SPAGNOLO: "SERVE CHIARIMENTO"
Guglielmo Buccheri per “la Stampa”
Una macchia sul Clasico o, per qualcuno, sull' intero calcio spagnolo. Real Madrid-Barcellona del prossimo 21 novembre, ore 18,15 stadio Santiago Bernabeu, ostaggio di un tentativo di corruzione?
Per un guardalinee, già pre-selezionato per la sfida in agenda fra un mese, sì. Il piano, secondo l' assistente arbitrale rimasto anonimo per i media, ma noto alla Guardia Civil, prevederebbe di lasciare al guardalinee tutta le decisioni controverse del duello in modo che sia il Real Madrid a beneficiarne.
L' ombra della corruzione
Il risveglio della Liga dei campioni è di quelli da choc immediato. Tutti si sono riversati immediatamente in campo, a cominciare dal governo di Madrid. «È una situazione che richiede subito chiarezza. Mi sembra - così il presidente del Consiglio superiore dello sport, Miguel Cardenal - una denuncia gravissima, peraltro molto allarmante. Mi appello alla federazione».
Il guardalinee in questione si è rivolto all' anticorruzione denunciando pressioni sempre più insistenti perché il Real venga trattato con i guanti in una gara che, spesso, indirizza le sorti della stagione (al momento i due club sono in testa a 18 punti insieme al sorprendente Celta Vigo).
Comitato sotto accusa
Chi avrebbe messo in atto una tale strategia? Il comitato arbitrale, raccontano i giornali. In particolare, dice radio Cadena Cope, sotto accusa ci sarebbe Josè Angel Jimenez de Morales, uno dei membri dello stesso comitato che avrebbe chiamato l' assistente per mettergli ulteriore pressione una volta capito che non sarebbe stato interessato ad «eseguire» la richiesta doi danneggiare il barcellona.