
SINNER PAPERONE D’ARABIA! A RIAD L’AZZURRO DOMINA ALCARAZ NEL TORNEO ESIBIZIONE SIX KINGS SLAM E SI METTE IN TASCA, COME L’ANNO SCORSO, UN ASSEGNO DA 6 MILIONI DI DOLLARI - A FINE GARA JANNIK SCHERZA CON CARLITOS, NUMERO 1 DEL MONDO: “LO RINGRAZIO PER AVERMI LASCIATO UN TITOLO” – LA REPLICA: “SE MI PIACE QUANDO JANNIK GIOCA COSÌ BENE CONTRO DI ME? NON PROPRIO. A VOLTE SEMBRA CHE STIA GIOCANDO A PING PONG” - VIDEO
jannik sinner sei un demone tvb pic.twitter.com/WiKTGuzLxK
— angela? (@mamacita1204) October 18, 2025
Luigi Ansaloni per gazzetta.it - Estratti
Sarà pure un esibizione ma battere Carlos Alcaraz per Jannik Sinner è sempre un piacere. L’azzurro è il re del Six Kings Slam per il secondo anno consecutivo, e come nel 2024 la sua vittima in finale è stato lo spagnolo, numero uno del mondo.
Una vittoria netta, 6-2 6-4, che ribadisce ancora una volta la superiorità netta dell’altoatesino in superfici indoor, dove non perde dalla finale delle Finals 2023 contro Novak Djokovic. Sinner si intasca così ancora una volta il mostruoso assegno di 6 milioni di dollari, ottenuto in soltanto in due ore e 14 minuti di lavoro: tanto sono durate complessivamente le due sfide di Jannik a Riad. Mica male.
SINNER
Grandi sorrisi e grande fair play tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dopo la finale del Six Kings Slam, dominata dall'azzurro: "Perché gioco sempre così bene a Riad? Questa è una bella domanda, vorrei poter giocare così ovunque - le parole dell'altoatesino al termine del match -. È sempre bello condividere il campo con Carlos. Lui e la sua squadra hanno fatto un lavoro incredibile per tutta la stagione. Ha lavorato sodo, vincendo un titolo dopo l'altro. Lo ringrazio per avermene lasciato uno...".
Se quando mi alleno penso alla prossima sfida con lui? Ci penso molto - ha confermato poi Sinner -. È proprio per questo che c'è bisogno di Carlos e di altri giocatori come lui. Per continuare a migliorare. Soprattutto in questa stagione abbiamo giocato contro molte volte e io ho perso molte volte contro di lui. È un enorme piacere e un onore condividere il campo, ma allo stesso tempo, se vuoi migliorare come tennista, hai bisogno di queste rivalità. È bello avere una grande rivalità e, ancora più importante, una grande amicizia fuori dal campo. Abbiamo un'amicizia molto, molto speciale".
Risposta altrettanto di cuore quella dello spagnolo: "Se mi piace quando Jannik gioca così bene contro di me? Non proprio. A volte sembra che stia giocando a ping pong e non è divertente stare dall'altra parte della rete...