rossi lorenzo pedron

VROOM: IL MUGELLO IMPAZZISCE PER VALENTINO CHE CONQUISTA LA POLE - LORENZO E MARQUEZ ACCUSANO: “ROSSI TRAINATO DA VINALES” - VALE LI FULMINA: "PROVO GUSTO NEL VEDERLI ROSICARE" - POI VIENE PREMIATO DA ELEONORA PEDRON, EX DEL SUO RIVALE BIAGGI E AMICA DI LORENZO - IL VIA ALLA GARA ALLE 14

Daniele Sparisci per il “Corriere della Sera”

 

LORENZO ROSSILORENZO ROSSI

Eclissi di sole sul «Mugiallo». La luce l' accende Valentino scrivendo l' ennesimo capitolo di un romanzo che pare infinito. Indossa il casco limone preparato dall' amico Aldo Drudi - «un omaggio a questo pubblico straordinario» -, sfreccia fra le colline toscane, insegue la scia «provvidenziale» di Maverick Viñales che dall' anno prossimo sarà suo compagno in Yamaha. Beffa tutti per una manciata di centesimi: è la 63ª pole in carriera, la seconda stagionale dopo quella di Jerez trasformata in vittoria.

ROSSI PEDRON 1ROSSI PEDRON 1

 

Da otto anni non partiva dalla prima casella qui, fino al 2008 questo era il suo cortile, poi è arrivato «Re Giorgio» Lorenzo: quattro successi nelle ultime cinque edizioni per il campione del mondo della Yamaha.

Il secondo colpo di scena, però, avviene a motori spenti, quando Rossi si presenta in conferenza stampa per ricevere il premio per il miglior tempo.

 

Glielo consegna Eleonora Pedron, splendida ed elegante su tacchi da vertigine. È la ex del suo acerrimo «nemico» Max Biaggi, che ci fa al Mugello? Era stata chiamata mesi fa dallo sponsor della pole, una nota marca di orologi, che fra i suoi testimonial annovera anche Lorenzo, amico di lunga data del pilota romano.

VALENTINO ROSSIVALENTINO ROSSI

 

Nonostante la rottura con Max la showgirl è rimasta in ottimi rapporti con Jorge. Gli strateghi del marketing, in base alle statistiche, erano sicuri che sarebbe stato il numero 99 il più veloce. Non avevano calcolato la zampata del Dottore, che ora se la ride: «È stato bello che sia stata lei a premiarmi. Non sapevo ci fosse, sono fortunato».

 

Sorrisi e abbracci fra i due in una «giornata speciale», Andrea Iannone da dietro (3° in griglia con la Ducati mentre il compagno Dovizioso naufraga nelle retrovie condizionato dagli acciacchi al collo) mima nell' aria un cuore con le dita.

 

L' unico a non divertirsi è Lorenzo: sul circuito preferito deve scattare dalla seconda fila dietro a Marquez. Innervosito da una moto scorbutica e dal «gioco di squadra» fra Valentino e Maverick dice che lui una «cosa così non la farebbe mai»: «Corro solo per me stesso, non è elegante. È come copiare i compiti a scuola». La replica di Vale è fulminante: «Vorrà dire che mi metteranno una nota». No, neanche quella perché sfruttare la scia non è vietato .

 

LORENZO MARQUEZLORENZO MARQUEZ

Pur ammettendo che il compagno ieri gli sarebbe finito davanti comunque, Por Fuera parla di strategia concordata: «Succede ormai da un po' di gare, non è strano che due piloti di squadre diverse lavorino per un obiettivo comune?». Teoria condivisa da Marquez: «È già capitato e non mi sorprende, prima tira uno poi l' altro». Un «biscotto» all' italiana con il giovane top gun della Suzuki (il padre l' ha chiamato Maverick perché stregato dal film con Tom Cruise) che cede il posto al suo idolo e prossimo sodale. Accuse che Rossi respinge, anche se nel «vederli rosicare provo gusto.

 

E abbiano almeno il pudore di non parlare di biscotto». Ma, parole sue, vale molto di più la pole dei loro mal di pancia: con le Michelin che già conosceva ha ritrovato la velocità e il passo di una volta, è competitivo anche nelle qualifiche che non sono mai state il suo piatto forte. La sua tattica ideale per oggi è martellare dai primi giri, proprio come a Jerez.

 

A 37 anni l' Highlander delle moto di motivi per essere felice ne ha una sfilza: i ragazzini dell' Academy hanno dominato il sabato in Moto3, la classe iniziatica del Mondiale: Romano Fenati e Andrea Migno del team Sky Vr46 in prima fila. Lorenzo Baldassari in Moto2 firma il 3° tempo. La generazione «tavulliana» cresce bene.

ROSSI PEDRONROSSI PEDRON

 

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