
VENEZIA CONTRO L’ARTE! – NON BASTAVA IL CROLLO DEL PONTILE DEL MUSEO PRADA, IL PITTORE TEDESCO EKKEHARD DREFKE È ANNEGATO NEL CANAL GRANDE MENTRE SCATTAVA UNA FOTOGRAFIA - LA POLIZIA CI HA MESSO UNA SETTIMANA PER CAPIRE CHI FOSSE DOPO AVERLO SCAMBIATO PER UN FOTOGRAFO DI MATRIMONI LOCALE
Il pittore tedesco Ekkehard Drefke ha perso l’equilibrio mentre stava fotografando la città di Venezia ed è morto affogato nel Canal Grande.
L’incedente è avvenuto la scorsa settimana, ma in un primo momento la polizia ha scambiato il corpo del pittore tedesco per quello di un fotografo locale, e solo ora si è capito trattarsi di Ekkehard Drefke.
Sul suo sito web l’artista aveva già annunciato l’uscita della nuova serie di quadri “Venice, Lost Paradise”. Drefke è scivolato dalla banchina della stazione di Santa Maria del Giglio, nel sestiere San Marco, proprio mentre stava scattando le foto che sarebbero servite come base per la sua nuova serie di dipinti. In seguito alla caduta sono intervenuti in aiuto dell’uomo gondolieri e polizia, ma non c’è stato niente da fare.
Drefke, nato a Berlino, era artista, educatore ed imprenditore nel campo della cultura. “Non era semplicemente un artista, ma una figura centrale nella vita culturale di Bruhl, che ha lasciato la sua impronta nell’arte locale e oltre”, si legge in una nota del comune tedesco, che a giugno ospiterà una mostra postuma dell’artista.
Si tratta del secondo episodio tragico di questa edizione della Biennale, dopo la morte di Jane Farver, ex curatrice del Queens Museum e direttrice del centro di arti visuali del MIT.