plaquenil

FERMI TUTTI: 120 RICERCATORI METTONO IN DISCUSSIONE LO STUDIO SULL’USO DELL’IDROSSICLOROCHINA CHE HA SPINTO L’OMS (E L'AIFA) A SOSPENDERNE L'USO CLINICO – IN PARTICOLARE GLI SCIENZIATI METTONO IN DISCUSSIONE LA MODELLAZIONE STATISTICA DEL DOCUMENTO: “SIA IL NUMERO DEI CASI E DEI DECESSI, SIA LA RACCOLTA DEI DATI SEMBRANO IMPROBABILI”

 

 

Lo studio pubblicato da Lancet sull'uso dell'idrossiclorochina messo in discussione da 120 ricercatori

Articolo di “The Guardian” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

clorochina

Più di 120 ricercatori e medici di tutto il mondo – riporta The Guardian -  hanno scritto una lettera aperta al direttore di Lancet, sollevando serie preoccupazioni su un ampio e ampiamente pubblicizzato studio globale che ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a fermare diversi studi clinici sul Covid-19. Giovedì scorso il Guardian Australia ha rivelato che i dati australiani dello studio, pubblicati la settimana scorsa, non si conciliavano con i dati del dipartimento sanitario.

plaquenil

 

Lo studio ha rilevato che i pazienti affetti da Covid-19 che hanno ricevuto il farmaco antimalarico idrossiclorochina sono morti in percentuale più elevata e hanno sofferto di più complicazioni cardiache rispetto ad altri pazienti affetti dal virus. Il grande studio osservazionale ha analizzato i dati di quasi 15.000 pazienti con Covid-19 che hanno ricevuto il farmaco da solo o in combinazione con antibiotici, confrontando questi dati con 81.000 pazienti che non hanno ricevuto il farmaco.

 

tedros adhanom ghebreyesus

Domande sulla modellazione statistica del documento sono state sollevate anche dalla Columbia University negli Stati Uniti, spingendo Surgisphere, la società che gestisce il database dei pazienti utilizzati per formare lo studio, a rilasciare una dichiarazione pubblica a difesa dell'integrità dello stesso. Ma ora sono state sollevate ulteriori domande sulla banca dati Surgisphere e sulla metodologia di studio. I firmatari della lettera aperta, indirizzata a Lancet e agli autori dello studio, includono scettici sul valore dell'uso dell'idrossiclorochina per il trattamento di Covid-19.

donald trump con la visiera

 

La lettera elenca 10 principali preoccupazioni circa l'analisi statistica e l'integrità dei dati dello studio. "Gli autori non hanno aderito alle pratiche standard della comunità di machine learning e di statistica", afferma la lettera. "Non hanno rilasciato il loro codice o i loro dati". "Non c'è stata una revisione etica", continua la lettera. "Non c'è stata alcuna menzione dei Paesi o degli ospedali che hanno contribuito alla fonte dei dati e nessun riconoscimento ai loro contributi". È stata negata una richiesta agli autori di informazioni sui centri che hanno contribuito.

PLAQUENIL

 

I dati provenienti dall'Australia non sono compatibili con i rapporti del governo. Surgisphere ha dichiarato che si è trattato di un errore di classificazione di un ospedale in Asia. Ciò indica la necessità di un ulteriore controllo degli errori in tutto il database". La lettera afferma anche che i dati provenienti dall'Africa nello studio indicano che quasi il 25% di tutti i casi di Covid-19 e il 40% di tutti i decessi nel continente si sono verificati negli ospedali associati a Surgisphere che avevano una sofisticata registrazione elettronica dei dati dei pazienti, e il monitoraggio dei pazienti.

GHEBREYESUS XI JINPING

 

didier raoult 1

"Sia il numero dei casi e dei decessi, sia la raccolta dettagliata dei dati sembrano improbabili", dice la lettera. La lettera esprime anche preoccupazione per le variazioni insolitamente piccole delle variabili di base, degli interventi e dei risultati tra i continenti, nonostante le differenze demografiche significative. Al momento non ci sono forti e ripetute prove che qualsiasi farmaco sia efficace per il trattamento o la prevenzione di Covid-19. Ciò include l'idrossiclorochina, che è stata a lungo usata per la malaria e le malattie autoimmuni, ma il suo profilo di sicurezza e di danno per il trattamento di queste malattie è assodato. Non è ben compreso per il Covid-19. I governi di tutto il mondo hanno messo in guardia contro l'uso dell'idrossiclorochina per il trattamento o la prevenzione del virus, evidenziando gli effetti collaterali potenzialmente tossici del farmaco e il potenziale insorgere di anomalie cardiache. I ricercatori non chiedono l'interruzione degli studi clinici alla luce dello studio Lancet. C'è un consenso sul fatto che sono necessari studi più probanti per esplorare trattamenti che includano antibiotici, antivirali e antimalarici. "C'è un accordo uniforme sul fatto che sono necessari RCT ben condotti [prove di controllo randomizzate] ", hanno detto i firmatari della lettera a Lancet.

didier raoult 4PLAQUENIL

 

PLAQUENIL

Guardian Australia ha contattato Lancet, Surgisphere e gli autori dello studio per una risposta alle preoccupazioni delineate nella lettera. Il fondatore di Surgisphere, il dottor Sapan Desai, anch'egli autore su Lancet, ha dichiarato prima della pubblicazione della lettera di aver apprezzato "l'entusiasmo e la vivace discussione riguardo al nostro importante studio di registro osservazionale multinazionale pubblicato sulla rivista medica Lancet". "Apprezziamo le risposte estremamente lusinghiere che abbiamo ricevuto e le richieste di partnership basate sui dati, nonché i chiarimenti", ha detto. "Le analisi sono state eseguite con cura e le interpretazioni fornite sono state intenzionalmente misurate. Abbiamo studiato un gruppo molto specifico di pazienti ospedalizzati con Covid-19 e abbiamo affermato chiaramente che i risultati delle nostre analisi non devono essere sovra-interpretati a quelli che devono ancora sviluppare tale malattia o a quelli che non sono stati ospedalizzati. Abbiamo anche chiaramente delineato i limiti di uno studio osservazionale che non può controllare completamente gli aspetti di confusione non osservabili e abbiamo concluso che l'uso off label dei farmaci al di fuori del contesto di uno studio clinico non dovrebbe essere raccomandato".

plaquenilplaquenil 3

Ultimi Dagoreport

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" VIENE SEMPRE MAZZIATO DA "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"