ARI-PISSI - LA CENA DI COMMIATO DI JANNUZZI - MARZANO E GLI AMMORTIZZATORI (DELLA MACCHINA) - JOLE SANTELLI E LA PAZZA - LA CAFFETTIERA DI MAURO MASI - PRESTIGIACOMO APPARECCHIA - TRA SEPE E RE, SANDRI? - CUFFARO IMBUSTATO - TAORMINA, UNA "GARANZIA A PER
1 - Pochi amici in un ristorante del centro-storico. Stasera cena di commiato di Lino Jannuzzi. Domani verrà notificata l'agghiacciante sentenza degli arresti domiciliari per reato di stampa. A Lino, la solidarietà e la mortificazione di Dagospia.
2 - ''La situazione precipita, spareremo tutte le cartucce''. Lo ha afferma Carlo Taormina, difensore di Annamaria Franzoni, una garanzia di perdere i processi. E domani Pierslurpino Diaco gli dedicherà l'intera puntata del suo talk show su Sky Tg24, in diretta dalle 14.35 alle 16.00.
3 - Non dite a Luchino di Monteparioli che oggi il ministro delle attività produttive Antonio Marzano va in giro per Roma con una Bmw 330d. In effetti la giornata è cominciata male, per Marzano: stamattina un uomo dello staff ha detto improvvisamente al ministro che "servono nuovi ammortizzatori". Il pensiero è andato subito agli ammortizzatori sociali, che però stavolta non c'entrano nulla: si trattava degli ammortizzatori della Lancia Thesis d'ordinanza, che hanno tirato le cuoia. E che hanno imposto di tirare fuori dal garage una Bmw. Tanto che nel ministero del made in Italy raccontano che "mentre Bmw e Audi blindate nascono già con ammortizzatori studiati per le carrozzerie rinforzate, le Lancia vengono blindate ma conservando gli ammortizzatori di serie, che così dopo due mesi - al massimo - sono da buttare".
4 - "Ma quella è pazza", ripeteva all'infinito Jole Santelli, sottosegretario alla giustizia, in via del Collegio Romano, uscendo a mezzogiorno dal ministero dei beni e delle attività culturali guidato da Giuliano Urbani. Chissà chi era andata a trovare, la mitica Santelli...
5 - Intorno alle 13.30, il potentissimo Mauro Masi passeggiava nervosamente a piazza di Pietra, entrando e uscendo - ogni tanto - dalla celebre Caffettiera. Non ha salutato nessuno, tranne Camilla Morabito, già addetta stampa del Partito della Bellezza di Giorgio La Malfa e Vittorio Sgarbi.
6 - Stasera il ministro Stefania Prestigiacomo ha invitato a cena tutte le parlamentari di Forza Italia. Si mangia...
7 - Da Media Quotidiano.it - Sarà un'estate tranquilla in Vaticano. L'annunciato arrivo alla segreteria di Stato di Crescenzio Sepe, non ci sarà. Troppe voci messe in giro prima che la nomina fosse ufficializzata, anche (incautamente) da parte dell'interessato. A sostituire Angelo Sodano, giunto ben oltre il limite di età, non sarà neanche il rivale di Sepe: Giambattista Re ha infatti rifiutato la possibile nomina, temendo che l'incertezza sulla durata dell'attuale pontificato lo costringesse di fatto ad una sorta di interim di breve durata. Che fare? Ricalcando il modello della verifica di governo italiana, in Vaticano si punta ora su un "tecnico" esterno alle lotte tra coloro che controllano voti utili per il prossimo Conclave. Il nome che si fa con insistenza è quello del sostituto segretario di Stato, Leonardo Sandri. Sarà lui il Siniscalco del Vaticano?
8 - (Adnkronos) - ''A Toto' Cuffaro i soldi ce li portiamo in un busta?''. ''Si', e' la maniera meno elegante ma piu' concreta possibile''. ''Ma cosi' si fa...''. Ecco la prova, secondo la Procura di Palermo, che i boss mafiosi avrebbero appoggiato e finanziato alle Elezioni regionali del 2001, Salvatore Cuffaro, che poi ha trionfato contro Leoluca Orlando, alla Presidenza della Regione. Gli interlocutori della conversazione a tre, intercettata il 29 maggio del 2001, alla vigilia delle Elezioni, avviene tra il capomafia di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, il cognato, anche lui indagato per mafia, Vincenzo Greco e la moglie di Guttadauro, Gisella Greco. L'intercettazione ambientale e' uno degli atti nuovi depositati dai pm della Dda nell'ambito dell'inchiesta sulle 'talpe' della Procura. Proprio ieri pomeriggio era stato notificato l'avviso di conclusione dell'indagine al Governatore Cuffaro, accusato di favoreggiamento aggravato ''al fine di agevolare Cosa nostra'' e rivelazione di segreto d'ufficio.
Parlando ancora dei soldi che sarebbero stati consegnati a Cuffaro per finanziare la campagna elettorale del 2001, Guttadauro sostiene che la forma migliore per fare arrivare i soldi al politico, sarebbe stata proprio quella della consegna della busta. ''E' cosi' che si fa'', dice Guttadauro alla moglie e al cognato. Lo stesso boss di Cosa nostra, pero' poi', secondo la Procura, avverte indirettamente il futuro Presidente della Regione e il suo entourage: ''... Se lui sale - dice testualmente nell'intercettazione - e che poi non si mette sugli attenti, per ogni 'carcagnata 'nto mussu' (gli arrivano calci in bocca ndr) che si devono prendere, tu neanche hai idea!''. E Greco aggiunge: ''Ogni volta che ci andiamo noialtri due, ci devono mettere il tappeto, devono stare affacciati al finestrone e dire 'stanno venendo'...''. Guttadauro dice ancora: ''A questo punto, la stiamo facendo davvero la campagna, perche' quando tu ci fai ad uno la campagna elettorale e gliela fai davvero, non e' che poi prende e ci 'babbulia' (ci prende in giro?)?''.
Dagospia 20 Luglio 2004
2 - ''La situazione precipita, spareremo tutte le cartucce''. Lo ha afferma Carlo Taormina, difensore di Annamaria Franzoni, una garanzia di perdere i processi. E domani Pierslurpino Diaco gli dedicherà l'intera puntata del suo talk show su Sky Tg24, in diretta dalle 14.35 alle 16.00.
3 - Non dite a Luchino di Monteparioli che oggi il ministro delle attività produttive Antonio Marzano va in giro per Roma con una Bmw 330d. In effetti la giornata è cominciata male, per Marzano: stamattina un uomo dello staff ha detto improvvisamente al ministro che "servono nuovi ammortizzatori". Il pensiero è andato subito agli ammortizzatori sociali, che però stavolta non c'entrano nulla: si trattava degli ammortizzatori della Lancia Thesis d'ordinanza, che hanno tirato le cuoia. E che hanno imposto di tirare fuori dal garage una Bmw. Tanto che nel ministero del made in Italy raccontano che "mentre Bmw e Audi blindate nascono già con ammortizzatori studiati per le carrozzerie rinforzate, le Lancia vengono blindate ma conservando gli ammortizzatori di serie, che così dopo due mesi - al massimo - sono da buttare".
4 - "Ma quella è pazza", ripeteva all'infinito Jole Santelli, sottosegretario alla giustizia, in via del Collegio Romano, uscendo a mezzogiorno dal ministero dei beni e delle attività culturali guidato da Giuliano Urbani. Chissà chi era andata a trovare, la mitica Santelli...
5 - Intorno alle 13.30, il potentissimo Mauro Masi passeggiava nervosamente a piazza di Pietra, entrando e uscendo - ogni tanto - dalla celebre Caffettiera. Non ha salutato nessuno, tranne Camilla Morabito, già addetta stampa del Partito della Bellezza di Giorgio La Malfa e Vittorio Sgarbi.
6 - Stasera il ministro Stefania Prestigiacomo ha invitato a cena tutte le parlamentari di Forza Italia. Si mangia...
7 - Da Media Quotidiano.it - Sarà un'estate tranquilla in Vaticano. L'annunciato arrivo alla segreteria di Stato di Crescenzio Sepe, non ci sarà. Troppe voci messe in giro prima che la nomina fosse ufficializzata, anche (incautamente) da parte dell'interessato. A sostituire Angelo Sodano, giunto ben oltre il limite di età, non sarà neanche il rivale di Sepe: Giambattista Re ha infatti rifiutato la possibile nomina, temendo che l'incertezza sulla durata dell'attuale pontificato lo costringesse di fatto ad una sorta di interim di breve durata. Che fare? Ricalcando il modello della verifica di governo italiana, in Vaticano si punta ora su un "tecnico" esterno alle lotte tra coloro che controllano voti utili per il prossimo Conclave. Il nome che si fa con insistenza è quello del sostituto segretario di Stato, Leonardo Sandri. Sarà lui il Siniscalco del Vaticano?
8 - (Adnkronos) - ''A Toto' Cuffaro i soldi ce li portiamo in un busta?''. ''Si', e' la maniera meno elegante ma piu' concreta possibile''. ''Ma cosi' si fa...''. Ecco la prova, secondo la Procura di Palermo, che i boss mafiosi avrebbero appoggiato e finanziato alle Elezioni regionali del 2001, Salvatore Cuffaro, che poi ha trionfato contro Leoluca Orlando, alla Presidenza della Regione. Gli interlocutori della conversazione a tre, intercettata il 29 maggio del 2001, alla vigilia delle Elezioni, avviene tra il capomafia di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, il cognato, anche lui indagato per mafia, Vincenzo Greco e la moglie di Guttadauro, Gisella Greco. L'intercettazione ambientale e' uno degli atti nuovi depositati dai pm della Dda nell'ambito dell'inchiesta sulle 'talpe' della Procura. Proprio ieri pomeriggio era stato notificato l'avviso di conclusione dell'indagine al Governatore Cuffaro, accusato di favoreggiamento aggravato ''al fine di agevolare Cosa nostra'' e rivelazione di segreto d'ufficio.
Parlando ancora dei soldi che sarebbero stati consegnati a Cuffaro per finanziare la campagna elettorale del 2001, Guttadauro sostiene che la forma migliore per fare arrivare i soldi al politico, sarebbe stata proprio quella della consegna della busta. ''E' cosi' che si fa'', dice Guttadauro alla moglie e al cognato. Lo stesso boss di Cosa nostra, pero' poi', secondo la Procura, avverte indirettamente il futuro Presidente della Regione e il suo entourage: ''... Se lui sale - dice testualmente nell'intercettazione - e che poi non si mette sugli attenti, per ogni 'carcagnata 'nto mussu' (gli arrivano calci in bocca ndr) che si devono prendere, tu neanche hai idea!''. E Greco aggiunge: ''Ogni volta che ci andiamo noialtri due, ci devono mettere il tappeto, devono stare affacciati al finestrone e dire 'stanno venendo'...''. Guttadauro dice ancora: ''A questo punto, la stiamo facendo davvero la campagna, perche' quando tu ci fai ad uno la campagna elettorale e gliela fai davvero, non e' che poi prende e ci 'babbulia' (ci prende in giro?)?''.
Dagospia 20 Luglio 2004