MAI DIRE RAI - AD "UFO MATTINA" UN BEL SERVIZIO "OCCULTO" DI CLAUDIO ANGELINI: IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A NEW YORK RITORNA GIORNALISTA PER PARLARE DI SE'.
Benedetta "Uno Mattina" che regala sempre qualche sorpresa - infatti viene giustamente nomignolata "Ufo Mattina". Ad esempio, oggi ha rifilato ai poveri tele-morenti un bel servizio da New York di Claudio Angelini. Sì, proprio lui: l'antico conduttore del Tg1 che oggi ricopre la poltrona di direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di NYC. Che è ritornato davanti alle telecamere a deliziarci delle celebrazioni del 50esimo Rai in Usa. Ma dal set di "Uno mattina" nessuno ha avvertito nessuno che quel signore in video non era un giornalista alle prese con una corrispondenza bensì lo stesso direttore dell'istituto impegnato a far pubblicità per se stesso.
A proposito dell'americanata Rai a New York - un modo come l'altro per farsi le vacanze a spese dell'abbonato. Il primo incontro è avvenuto il 7 luglio, con Paolo Occhipinti, direttore di "Oggi", fino alla visita pastorale di Vespa che ha concluso, il 15 luglio, la prima tranche di incontri. In mezzo Mauro Mazza, direttore del Tg2 (9 luglio), Marco Giudici, direttore di RaiSat Extra (13 luglio), Sandro Petrone, inviato del Tg2 (14 luglio).
Al termine del meeting, al pubblico italo-americano e' rimasto un po' di amaro in bocca. Perche' infatti non approfittare dell'occasione per parlare di Rai International, croce e angoscia dei telespettatori fuori stivale? Cercare almeno di capire come mai quando si parla di questo canale si diffonde sempre un certo imbarazzo? Sondaggi e lettere ai giornali lamentano la cattiva qualita' dei programmi, l'assenza di informazione locale, orari di palinsesto non rispettati, telefilm americani doppiati in italiano e via dicendo. L'incontro con il direttore della rete Massimo Magliaro - previsto per il 14 luglio - e' saltato. Come mai?
La patata bollente e' percio' rinviata a settembre, quando si riapriranno le porte dell'Istituto di Park Avenue per il prosieguo degli incontri. Con Fabrizio Del Noce e, sorpresa delle sorprese, con Maurizio Costanzo (che fino a prova contraria sta da un pezzo sullo sponda avversa.)
Dagospia 21 Luglio 2004
A proposito dell'americanata Rai a New York - un modo come l'altro per farsi le vacanze a spese dell'abbonato. Il primo incontro è avvenuto il 7 luglio, con Paolo Occhipinti, direttore di "Oggi", fino alla visita pastorale di Vespa che ha concluso, il 15 luglio, la prima tranche di incontri. In mezzo Mauro Mazza, direttore del Tg2 (9 luglio), Marco Giudici, direttore di RaiSat Extra (13 luglio), Sandro Petrone, inviato del Tg2 (14 luglio).
Al termine del meeting, al pubblico italo-americano e' rimasto un po' di amaro in bocca. Perche' infatti non approfittare dell'occasione per parlare di Rai International, croce e angoscia dei telespettatori fuori stivale? Cercare almeno di capire come mai quando si parla di questo canale si diffonde sempre un certo imbarazzo? Sondaggi e lettere ai giornali lamentano la cattiva qualita' dei programmi, l'assenza di informazione locale, orari di palinsesto non rispettati, telefilm americani doppiati in italiano e via dicendo. L'incontro con il direttore della rete Massimo Magliaro - previsto per il 14 luglio - e' saltato. Come mai?
La patata bollente e' percio' rinviata a settembre, quando si riapriranno le porte dell'Istituto di Park Avenue per il prosieguo degli incontri. Con Fabrizio Del Noce e, sorpresa delle sorprese, con Maurizio Costanzo (che fino a prova contraria sta da un pezzo sullo sponda avversa.)
Dagospia 21 Luglio 2004