I DIPIETRISTI: GERONZI SI DIMETTA - A SETTEMBRE PIANO FILIALI BANKITALIA - FORD: CI VUOLE UNA TATA PER LAND ROVER E JAGUAR - LA CINESE ICBC VALE PIÙ DI CITIGROUP - E.ON SI ALLEA CON VITTORIO MERLONI - BOTIN TRA SCALATE E F1.

1 - BORGHESI (IDV): GERONZI SI DIMETTA.
"Ritengo sia inaccettabile che ai vertici di importanti istituzioni finanziarie, quali Capitalia e Mediobanca, si trovi un personaggio che ha perso i requisiti di onorabilità per essere stato condannato in primo grado a un anno e otto mesi per bancarotta fraudolenta, alla luce soprattutto, delle ultime vicende che lo vedono rinviato a giudizio per frode nell'ambito della vicenda del dissesto Parmalat. Ne va della credibilità internazionale del nostro sistema finanziario e bancario". Lo afferma Antonio Borghesi, responsabile dell'Economia per l'Italia dei Valori.
"Questa scandalosa vicenda giudiziaria - continua il deputato IdV - ha già superato i confini del nostro paese, tanto che la notizia è stata riportata dalla Cnn. Ci sarebbe un solo sistema, a questo punto, per salvare la credibilità del sistema finanziario italiano: che un briciolo di buon senso spingesse Geronzi a dimettersi dalle importanti cariche che ricopre".

2 - I DUBBI DI BOTIN TRA SCALATE E FORMULA 1.
Mi.C. per "Il Sole 24 Ore" - Don Emilio Botin, patron del Banco Santander si trova con più di una partita aperta. La prima riguarda le incertezze dell'offerta, insieme a Royal Bank of Scotland e Fortis sull'olandese Abn-Amro, tenuto conto del fatto che nella partita l'avversario si chiama Barclays. La seconda riguarda il verdetto che darà oggi la Fia sul presunto spionaggio della McLaren ai danni della Ferrari. Se la scuderia anglotedesca dovesse essere condannata, per il Santander che sponsorizza la macchina e il pilota Fernando Alonso sarebbe infatti un forte danno di immagine. Oltre al fatto che la banca ha investito nella Formula Uno qualcosa come 15 milioni di euro.

In attesa di conoscere il risultato di queste due giocate, il Santander presenterà oggi alla stampa i risultati del primo semestre. Risultati che dovrebbero essere talmente buoni da rendere l'acquisizione di Abn-Amro un boccone facilmente digeribile. A questo si aggiunga che alcuni analisti hanno recentemente indicato in oltre 100 miliardi di euro il valore reale del Santander, rispetto a una capitalizzazione che oggi supera appena gli 88 miliardi. Come a dire che, nonostante qualche piccolo inevitabile incidente di percorso, la banca guidata da Emilio Botin continua a essere una miniera d'oro: per la sua clientela e per i piccoli azionisti e quelli più importanti come a esempio le Generali. Che recentemente hanno arrotondato al rialzo la loro partecipazione a dimostrazione del fatto che l'asse Madrid-Trieste funziona bene.


3 - SACCOMANI (BANKITALIA): A SETTEMBRE IN CONSIGLIO PIANO FILIALI.
(Apcom) - Il piano di riorganizzazione delle filiali della Banca d'Italia potrà vedere la luce già alla ripresa autunnale. Il direttore generale della Banca, Fabrizio Saccommani, ha spiegato che "a settembre porteremo al Consiglio Superiore una proposta di direttiva sulla riorganizzazione delle filiali". L'auspicio è che già a settembre ci sia una decisione: "mi auguro di sì", ha risposto Saccomanni ai giornalisti che, a margine dell'audizione alla commissione Finanze della Camera, gli chiedevano se ci si aspetta una delibera da parte del consiglio. Saccomanni ha ribadito l'impegno a raggiungere "il massimo della convergenza e del consenso" anche con le organizzazioni sindacali, con cui sono andate avanti le discussioni in tutti questi mesi (la prima bozza del piano di riorganizzazione è stata presentata a fine ottobre 2006) anche se, ha sottolineato, "il sindacato potrebbe non avere interesse ad apparire corresponsabile di un piano che, per motivi diversi, potrebbe non condividere".

4 - INTERESSI USURAI DA FINANZIARIE, CODICI PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA.
(Adnkronos) - ''Prestiti anche per i protestati''. Con questo slogan, avverte il Codici, l'Associazione nazionale di volontariato per la difesa dei consumatori attiva nel campo dell'usura, della sanita' e della legalita', ''moltissime societa' finanziarie cercano di attirare nuovi clienti ai quali vengono offerti finanziamenti, sedicenti, vantaggiosi anche se si e' cattivi pagatori. Ma non e' tutto oro cio' che luccica. La vicenda del sig. K. H., nostro assistito, e' assai esemplificativa: allorche' si e' recato presso una di queste finanziarie, gli sono stati calcolati ben 9000 euro tra oneri accessori e commissioni su un prestito di 18.000 euro: la meta' del capitale richiesto. Una somma talmente sproporzionata-osserva il Codici- da lasciar trapelare l'ombra dell'usura''.

Per questo abbiamo chiesto alla Procura della Repubblica di Roma di valutare se in tale vicenda sussista o meno il reato di usura. Parallelamente, si e' inviata una nota all'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, segnalando la presenza di una pubblicita' ingannevole''. Codici mette in guardia i cittadini, soprattutto anziani e stranieri, invitando chiunque si trovi di fronte la stipula di un contratto con commissioni accessorie (o finanziarie) sproporzionate rispetto al capitale netto di rivolgersi al nostro sportello al numero 06/5571996 o di mandare una e-mail all'indirizzo: sportello.codici@codici.org.



5 - FORD: VERSO CESSIONE LAND ROVER E JAGUAR A TATA MOTOR.
(Adnkronos) - Ford Motor e' in procinto di cedere i marchi Land Rover e Jaguar a Tata Motor. Lo riporta il canale televisivo CNBC TV-18. La notizia della cessione, che non e' stata ancora confermata, sta spingendo al rialzo il titolo Tata del 4% a 755 rupie. Forti i volumi con 373.970 azioni scambiate a fronte di una media di 329.763 delle ultime 2 settimane. Secondo i trader, i guadagni sono limitati dal fatto che Tata non ha voluto confermare il report che Ford ha bollato come "impreciso". Stando agli operatori di borsa ci sono ancora speculazioni sul mercato che Tata Motor non avrebbe effettivamente siglato l'accordo ma rimanga il candidato numero uno alla cessione dei marchi.

6 - LA CINESE ICBC VALE PIÙ DI CITIGROUP: SVOLTA STORICA NEL SETTORE .
Da "Il Sole 24 Ore" - Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) ha superato ieri l'americana Citigroup diventando il primo istituto al mondo per capitalizzazione di Borsa con 244,5 miliardi di dollari contro i 243,9 della banca Usa. A spingere al rialzo le quotazioni dei titoli di Icbc, oltre alla crescita economica del Paese asiatico, anche l'andamento positivo della Borsa di Shanghai che dall'inizio dell'anno è cresciuta del 22 per cento.

7 - ADR: CLESSIDRA PUNTA A RILEVARE 10-15%...
(ASCA)
- Rilevare il 10-15% di Adr. E' questo l'obiettivo del Fondo Clessidra, confermato oggi da Alessandro Grimaldi, rappresentante del fondo nel Cda di Gemina. Dopo l'uscita di Gemina, ha spiegato Grimaldi, Clessidra punta a investire direttamente in Adr: ''Siamo interessati - ha dichiarato il manager - a rilevare il 10-15% di Adr''. Quanto alla tempistica, ha concluso Grimaldi, ''e' legata all'aumento di capitale'' di Gemina, pari a 1,237 miliardi di euro all'esame dell'assemblea degli azionisti attualmente in via di svolgimento.

8 - E.ON SI ALLEA CON VITTORIO MERLONI .
Luca Pagni per "la Repubblica" - Lo sbarco in forze in Italia avverrà soltanto l´anno prossimo. Non appena saranno stati completati i passaggi burocratici che porteranno gli asset italiani di Endesa nelle mani di E.On. Dopo di allora, il colosso tedesco - forte anche della liquidità che non ha speso per aver lasciato il passo a Enel nella conquista del gruppo spagnolo - darà il via a una doppia campagna: sottrarre i ricchi clienti industriali ai grandi operatori elettrici e fare acquisizioni non appena se ne presenteranno l´opportunità.

Nel frattempo, ha già trovato un alleato italiano: i manager tedeschi avrebbero già preso contatti con Mpe energia, piccola società controllata da Fineldo, che è poi la finanziaria con cui Vittorio Merloni è il primo azionista di Indesist.
Mpe, forte di una jont venture con Endesa, vende già energia elettrica alle partite Iva. Un rapporto d´affari che verrà confermato anche con il passaggio di consegne a E.On. Ma che verrà presto raddoppiato: i tedeschi hanno offerto a Mpe di andare insieme all´assalto del mercato domestico, la cui vera apertura avverrà soltanto con l´inizio dell´anno prossimo.


Dagospia 26 Luglio 2007