MICHELI CEDE AL MERCATO IL 3 % DI E-BISCOM PER NUOVI ORIZZONTI (HDP O MEDIOBANCA)
Da Affari Italiani - www.affaritaliani.it
Colpo di scena in casa e.Biscom. Il finanziere Francesco Micheli ha deciso di cedere al mercato ben il 3%, per un valore di 60 milioni di euro, della società di servizi a banda larga quotata sul Nuovo Mercato.
Una decisione a sorpresa che porterà sicuramente scompiglio in via Broletto, dove alle 10,30 si svolge l'assemblea degli azionisti per approvare il bilancio 2001 di e.Biscom. Il disinvestimento di Micheli non darà certo fiducia a investitori e risparmiatori. Un altro duro colpo che si aggiunge ai presunti problemi di liquidità. Con un posizione finanziaria netta di 673 milioni di euro, rileva l'economista milanese Alessandro Penati, e.Biscom può funzionare agevolmente ancora per un altro anno.
Francesco Micheli, che è stato il fondatore insieme a Silvio Scaglia di e.Biscom, aveva in portafoglio l'11,13% del capitale della società, di cui il 4% è stata svincolato dal lock-up l'anno scorso e il restante aprile di quest'anno. Ora ha circa l'8%.
Piazza Affari intanto si interroga su che strada prenderanno i 60 milioni di euro. Due gli scenari possibili. Secondo indiscrezioni, trapelata da ambienti finanziari, Micheli è pronto a rilevare, ai prezzi attuali, il 2,44% di Hdp. Ma oltre alla holding di via Turati nel mirino del finanziere, autore della scalata a Telecom Italia, potrebbe esserci Mediobanca. Con i 60 milioni potrebbe comprarsi solo lo 0,67% dell'istituto di Piazzetta Cuccia.
A Milano e.Biscom prosegue in rialzo.
Dagospia.com 26 Aprile 2002
Colpo di scena in casa e.Biscom. Il finanziere Francesco Micheli ha deciso di cedere al mercato ben il 3%, per un valore di 60 milioni di euro, della società di servizi a banda larga quotata sul Nuovo Mercato.
Una decisione a sorpresa che porterà sicuramente scompiglio in via Broletto, dove alle 10,30 si svolge l'assemblea degli azionisti per approvare il bilancio 2001 di e.Biscom. Il disinvestimento di Micheli non darà certo fiducia a investitori e risparmiatori. Un altro duro colpo che si aggiunge ai presunti problemi di liquidità. Con un posizione finanziaria netta di 673 milioni di euro, rileva l'economista milanese Alessandro Penati, e.Biscom può funzionare agevolmente ancora per un altro anno.
Francesco Micheli, che è stato il fondatore insieme a Silvio Scaglia di e.Biscom, aveva in portafoglio l'11,13% del capitale della società, di cui il 4% è stata svincolato dal lock-up l'anno scorso e il restante aprile di quest'anno. Ora ha circa l'8%.
Piazza Affari intanto si interroga su che strada prenderanno i 60 milioni di euro. Due gli scenari possibili. Secondo indiscrezioni, trapelata da ambienti finanziari, Micheli è pronto a rilevare, ai prezzi attuali, il 2,44% di Hdp. Ma oltre alla holding di via Turati nel mirino del finanziere, autore della scalata a Telecom Italia, potrebbe esserci Mediobanca. Con i 60 milioni potrebbe comprarsi solo lo 0,67% dell'istituto di Piazzetta Cuccia.
A Milano e.Biscom prosegue in rialzo.
Dagospia.com 26 Aprile 2002