FS IN BORSA? PER FAVORE NO - COPPOLA: PAGO IL FISCO E VENDO. IPI VOLA - SERVIZIO 112, ITALIA PROCESSATA DA UE - BELL SGANCIA AD AGENZIA ENTRATE 156 MLN - SOCGEN, TORNA AGLI ARRESTI KERVIEL.

1 - FS IN BORSA? PER FAVORE NO.
Pompeo Locatelli per "Finanza & Mercati"
- L'Ad delle Fs medita lo sbarco in Borsa: non mi sembra il caso. A meno che non sia un pretesto per eliminare tratte in perdita ma socialemente necessarie. Meglio applicarsi a cause più nobili: come pulire i treni e rispettare gli orari.

2 - COPPOLA: VENDO E PAGO IL FISCO. IPI VOLA.
Da "Finanza & Mercati"
- L'immobiliarista Danilo Coppola mette in vendita la partecipazione del 47,23% di Ipi per saldare il debito di 70 milioni contratto con il fisco. Il piano, presentato al tribunale diRomadai legali di Coppola, prevede la liquidazione della Tikal Spa da cui, a catena, dipendono le azioni Ipi. A tale scopo, Coppola, sarebbe pronto a dare mandato a un advisor per la vendita della quotata. Mandato che, in caso di raggiungimento dellasommadi 70 milioni tramite la vendita di altri asset, l'imprenditore si riserva di ritirare. La notizia ha portato i titoli Ipi a chiudere la seduta in rialzo del 4,66%. Ed è già partita la caccia al possibile compratore che, secondo indiscrezioni, potrebbe venire dall'estero.

3 - CARENZE DEL SERVIZIO 112, ITALIA DAVANTI A CORTE UE.
(Ansa) - Arriva davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo il caso del carente funzionamento in Italia del numero di emergenza 112. La causa che oppone la Commissione europea all'Italia, come segnalato dalla stessa Corte di giustizia, dopo il deferimento proposto da Bruxelles, e' ora sotto la lente dei giudici europei. Secondo l'accusa, il servizio in Italia non consentirebbe la localizzazione immediata dell'utente, non permettendo cosi' l'intervento tempestivo da parte delle forze dell'ordine.

La Corte dovra' stabilire se Roma e' venuta meno agli obblighi derivanti dalla direttiva Ue in materia di comunicazioni d'urgenza. In altri procedimenti i giudici europei si stanno occupando anche di casi simili relativi ad altri paesi: la Commissione ha avviato procedure anche contro Grecia, Irlanda, Cipro, Estonia e Lettonia, Lussemburgo, Ungheria, Olanda, Portogallo e Slovacchia.

4 - BERTONE, LUNEDI' SI DECIDE SU AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA.
(Agi)
- La decisione e la motivazione saranno depositate solamente lunedi', ma tutto lascia pensare che si vada verso l'amministrazione straordinaria della Bertone. Il ministero ha fatto conoscere al tribunale i nomi dei tre esperti da nominare in caso di amministrazione straordinaria. Si tratta del professor Stefano Ambrosini, l'ingegner Antonio Bene e l'avvocato Vincenso Nicastro. Se i giudici decideranno per un solo esperto anziche' tre, verra' nominato colui che sara' indicato dal ministero.

Il presidente del tribunale fallimentare di Torino, Mario Griffey insieme ai due giudici Vittoria Nosengo e Carmen Mascarello hanno ascoltato oggi Lilli Bertone, che ha cercato di convincere i giudici della possibilita' di salvare l'azienda. Si e' presentata pure l'ex direttore generale Barbara Bertone, che pero' non ha partecipato all'udienza. Verso le 13 l'anziana signora Bertone ha lasciato il tribunale senza rilasciare dichiarazioni, a quel punto i tre magistrati si sono riuniti per decidere.



Poco prima delle 15 la riunione si e' sciolta senza che nulla trapelasse sulla decisione. Visto pero' che nulla di nuovo e' emerso, l'amministrazione straordinaria appare inevitabile. Il presidente Griffey ha fatto sapere che la decisione insieme alle motivazioni saranno depositate "verosimilmente lunedi'". A quel punto partira' prima la valutazione della durata di 30 giorni se il risanamento sia possibile o no, qualora lo sia sara' richiesta un'amministrazione straordinaria di almeno un anno.

5 - BELL, SOTTOSCRITTO ACCORDO CON AGENZIA ENTRATE: PAGA 156 MLN.
(Agi) - La finanziaria Bell ha sottoscritto oggi gli atti di definizione conclusiva - tramite accertamento con adesione - della contestazione fiscale relativa alla cessione della partecipazione in Olivetti, perfezionata nel 2001. Tali atti - informa una nota - costituiscono l'epilogo formale dell'accordo già raggiunto con l'Agenzia delle Entrate lo scorso 21 gennaio e producono la chiusura definitiva delle pendenze fiscali di Bell e dei suoi soci relativamente all'operazione contestata, con un esborso finanziario di circa 156 milioni di euro.
Nel corso della procedura, tanto nella sua fase negoziale quanto in sede di formalizzazione degli atti conclusivi, la società è stata assistita dagli studi Vitali Romagnoli Piccardi e Associati, Zulli Tabanelli e Associati , Ripa di Meana e Associati.

6 - SOCGEN, TORNA AGLI ARRESTI JEROME KERVIEL.
(Agi/Reuters)
- Jerome Kerviel, il trader che ha provocato una voragine da 4,9 miliardi di euro nei conti di Societe' Generale, torna agli arresti. Lo ha stabilito la Corte d'appello di Parigi che ha ordinato la detenzione per tutto il corso delle indagini. Kerviel e' indagato per falso, appropriazione indebita, intrusione informatica e abuso di fiducia.

7 - YAHOO, CDA POTREBBE DISCUTERE OGGI OFFERTA MICROSOFT.
(Agi/Reuters)
- Il cda di Yahoo potrebbe riunirsi oggi per discutere l'offerta da 44,6 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. E' quanto riporta TechCrunch, il blog dedicato a Internet e tecnologia creato da Michael Arrington, che cita fonti anonime secondo le quali i consiglieri di amministrazione indipendenti di Yahoo sarebbero a favore di un accordo nonostante altri membri del board preferirebbero un'alleanza con Google.
Intanto secondo il New York Post ieri il fondo d'investimento Capital Research and Management, azionista di maggioranza di Yahoo, avrebbe incontrato l'ad di Microsoft, Steve Ballmer, per verificare se sia possibile un rilancio dell'offerta da parte del gruppo di Bill Gates che ha messo sul piatto 31 dollari ad azione.

8 - "FT": FONDO SOVRANO CINESE VERSO ACCORDO CON JC FLOWERS.
(Adnkronos)
- China Investment Corporation, il fondo sovrano controllato dal governo cinese, e' vicino a un accordo da 4 miliardi di dollari con il colosso del private equity JC Flowers. Lo scrive il 'Financial Times' secondo cui l'accordo arriva in seguito ad altre importanti operazioni simili in cui fondi sovrani asiatici hanno effettuati pesanti investimenti nei capitali di Ubs, Merrill Lynch, Citigroup e Morgan Stanley.


Dagospia 08 Febbraio 2008