LA VITTORIA DI OBAMA È COME L'ATTERRAGGIO SULLA LUNA - MCCAIN LO ATTACCA SUBITO: È UN FALSO - MUGABE: LONDRA STA CERCANDO DI FARMI CADERE - MEDVEDEV CANCELLA LA LEGGE SULLA STAMPA VOLUTA DA PUTIN.

Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom


1 - SPAGNA
EL PAIS
- Il Tribunale Supremo spagnolo sta valutando il caso che potrebbe avere effetti sul futuro immediato di Maria Emilia Casas come presidente della Corte Costituzionale. Casas chiamò al telefono l'avvocato Dolores Martin Pozo, il 17 aprile 2007, senza sapere che quest'ultima era indagata per avere indotto il marito al suicidio. "Se dovesse avere bisogno, mi chiami".
Spazio in prima pagina anche per le nuove dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulle misure che il governo italiano intende adottare contro l'immigrazione clandestina. Il premier italiano ha detto che l'immigrazione clandestina non può essere "un reato", ma va considerata come "un'aggravante". "Berlusconi rinuncia a criminalizzare i clandestini". Usa 2008, Barack Obama vince le primarie democratiche e diventa il primo candidato nero alla Casa Bianca. "Obama vince le primarie".

EL MUNDO - "Barack Obama, primo candidato nero alla presidenza degli Stati Uniti". Grande spazio per la vittoria del senatore dell'Illinois alla primarie democratiche Usa contro Hillary Clinton, che al momento si rifiuta di annunciare il ritiro. Intanto nell'editoriale in prima pagina si legge: "Obama-Clinton, un ticket da sogno". Tra le notizie in evidenza anche le nuove dichiarazioni del premier italiano Silvio Berlusconi sull'immigrazione clandestina. Il presidente del consiglio ha affermato ieri che l'immigrazione clandestina non può essere considerata un "reato", ma "un'aggravante".
"Berlusconi fa marcia indietro e dice che essere illegale "non è un reato" ma solo "un'aggravante".

2 - FRANCIA
LIBERATION
- "Il piano segretissimo di Sarkozy". In apertura il progetto del presidente francese sulla riforma del sistema televisivo. Mentre il servizio pubblico è sempre più preoccupato per il proprio finanziamento, il governo moltiplica le concessioni a TF1, M6 e consociate. Spazio in prima pagina anche per le polemiche che hanno coinvolto Rachida Dati, dopo la sua difesa della sentenza del tribunale che ha annullato le nozze di una coppia a causa della mancata illibatezza della sposa. Ieri nuove accuse sono state rivolte al ministro della Giustizia, che si è difesa. "Scatto d'ira di Rachida Dati".

LE FIGARO - "Barack Obama pronto per la battaglia per la Casa Bianca". Il senatore dell'Illinois ha vinto le primarie democratiche contro Hillary Clinton: resta da capire cosa farà l'ex first lady e se negozierà la sua uscita di scena. Per la politica estera, "l'appello al soccorso della francese imprigionata in Messico". Dalla sua cella messicana, per telefono, Florence Cassez, condannata a 96 anni di detenzione, ha rivendicato la sua innocenza. La detenuta ha deciso di rompere il silenzio e ha chiesto aiuto direttamente al presidente Nicolas Sarkozy. "Immigrazione: la requisitoria di Dati contro la sinistra". Messa sulla difensiva, ieri in Assemblea, sulla questione del matrimonio annullato a Lilla, il ministro ha provato a difendere il suo punto di vista, attaccando la sinistra.

3 - GERMANIA
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG
- "Perdite milionarie per i caseifici": la protesta dei produttori di latte tedeschi in corso da oltre una settimana avrebbe prodotto danni per 50 milioni di dollari, secondo quanto afferma Eberhard Hetzner dell'Associazione delle industrie casearie (Miv). La situazione, tuttavia, starebbe migliorando e da oggi o al più tardi domani, "tutto dovrebbe tornare tranquillo".
"Medvedev cancella la nuova legge sulla stampa" voluta da Vladimir Putin: Dmitrij Medvedev, solo da un mese presidente russo, si oppone al testo di una norma che minacciava di provocare la chiusura di diversi giornali russi tacciati di ledere l'immagine del Paese. Il nuovo inquilino del Cremlino, inoltre, ha annunciato misure a tutela del patrimonio ambientale e la nomina del generale Nikolai Makarov a capo degli stati maggiori riuniti della Federazione.

FAZ - "Il disperso": un tempo tutto andava bene nella vita di Ralph Kuehn, direttore della Network Deutschland. In pochi erano a conoscenza della sua azienda. Ma l'esplosione dell'affaire Deutsche Telekom ha travolto la società d'informatica berlinese che, tra il 2005e il 2006, fu incaricata dal colosso delle tlc tedesco di spiare membri del proprio consiglio di sorveglianza e top-manager sospettati di infedeltà nei confronti del gruppo.

"Il gigante dell'Airbus diventerà ancora più grande": è stato Jean Cyrill Spinetta, ad di Air France-Klm , a chiedere a Airbus, controllata del gruppo aerospaziale franco-tedesco Eads, di sviluppare un progetto che permetta al superjumbo di consumare meno e di trasportare più passeggeri. Oggi l'A380 nella sua versione base ha 525 posti, ma rinunciando alla prima classe e alla business, si potrebbe raggiungere il record di 850 passeggeri. Lo scopo è risparmiare.

DIE WELT - "La vittoria di Barack Obama è come l'atterraggio sulla luna", scrivono i commentatori americani. È un momento storico per gli Usa. Il senatore dell'Illinois è il primo candidato nero alla Casa Bianca. Adesso ci si chiede se Hillary Clinton diventerà la sua vice. Gli esperti prevedono un accordo tra i due avversari.



"Nuovi sospetti sull'ex capo di Deutsche Post": durante una perquisizione presso la sede centrale delle Poste federali a Bonn gli inquirenti hanno sequestrato nuovo scottante materiale riguardante l'ex ad Klaus Zumwinkel, già indagato per evasione fiscale. L'ex manager avrebbe fatto pagare a Dp numerosi biglietti aerei utilizzati da sua moglie e avrebbe usufruito dell'auto di servizio per scopi privati.

TAGESSPIEGEL - Friedbert "Pflueger vede rosso-rosso": il capogruppo della Cdu al Senato del Land di Berlino , dopo aver visto il talk show domenicale su Ard (prima rete tv tedesca), "Anne Will", il più seguito in Germania, scrive alla conduttrice per accusarla di aver trasformato il suo salotto in un luogo di propaganda a favore dei rosso-rossi (Spd e Linkspartei). Durante la puntata "Tutto rosso - perchè no con la Linke?" Oskar Lafontaine, leader della sinistra alternativa tedesca, aveva accusato l'attuale cancelliere federale Angela Merkel (Cdu) di essere stata una giovane comunista, scatenando una bufera politica.

4 - GRAN BRETAGNA
THE GUARDIAN
- "Si infrange il sogno di Hillary per la Casa Bianca": la senatrice di New York ormai pronta a riconoscere a Barack Obama l'investitura democratica. "L'errore sui Chinook costa alla Difesa 500 milioni di sterline": il ministero ha speso milioni per un elicottero che non riesce a volare. "Mosley la spunta": il presidente della Cia, coinvolto in uno scandalo a luci rosse, riesce ad ottenere il consenso di due terzi dei votanti, dopo nove settimane di strenua lobby. Al vertice Fao a Roma "gli Usa sotto accusa per i biocarburanti": la produzione di etanolo da mais considerata una delle cause dell'aumento dei prezzi delle derrate alimentari.

THE INDEPENDENT - Un Obama raggiante campeggia sulla prima pagina dell'Independent, che lo esorta: "Adesso straccia McCain". Dopo una battaglia epica si è conclusa la campagna per le primarie democratiche più costosa nella storia degli Stati uniti.
"Malaria, forse una speranza per milioni di persone": la nuova tecnica potrebbe derivare da un antico rimedio cinese a base di erbe usato per la prima volta duemila anni fa. "La riforma agraria dello Zimbabwe dovrebbe essere un esempio" per il resto del mondo; il presidente Mugabe prende la parola al vertice di Roma.

THE TIMES - "E' l'ora di Barack Obama": il senatore dell'Illinois raccoglie delegati sufficienti a garantirsi la candidatura democratica e diventare il primo nero americano candidato alla Casa Bianca. "500 milioni di sterline buttate per un Chinook che non ha mai volato": dall'Afghanistan chiedono più elicotteri, ma gli otto Chinook restano fermi negli hangar del Wiltshire.
"Mugabe: Londra sta cercando di farmi cadere": da Roma il presidente dello Zimbabwe accusa la Gran Bretagna di essere la causa della carenza di cibo in Africa. "I colloqui israelo-palestinesi andranno avanti anche senza Olmert", lo sostiene in un'intervista l'ambasciatore israeliano a Londra, Ron Prosor.

THE FINANCIAL TIMES - "Clinton sulla porta, Obama ormai vittorioso": lo sguardo abbassato di Hillary apre la prima pagina del FInancial Times all'indomani delle primarie nel Montana e Sud Dakota: il senatore dell'Illinois si è assicurato la maggioranza dei delegati per l'investitura nel campo democratico. "Il dollaro cresce dopo le parole di Bernanke: il capo della Federal Reserve sorprende i mercati mettendo in chiaro che la Fed non vuole ulteriori ribassi della moneta americana. "Telecom Italia traccia le linee base per un taglio di costi": l'amministratore delegato Franco Bernabé spiega al Ft il suo piano per un taglio del 40% nel giro di pochi anni.

5 - STATI UNITI
THE WASHINGTON POST
- "Obama si assicura la nomination". Il senatore dell'Illinois vince le primarie democratiche contro Hillary Clinton e sfiderà John McCain per la successione a George W. Bush alla Casa Bianca. Obama è il primo afro-americano a correre per la presidenza degli Stati Uniti. Intanto, il suo prossimo avversario repubblicano non ha perso tempo e già questa notte ha sferrato il suo primo attacco diretto al senatore democratico, definito come un uomo dalle false promesse di cambiamento. "McCain lancia un immediato attacco al record di Obama".

THE NEW YORK TIMES - "Obama conquista la nomination; primo candidato nero ad avere la candidatura del partito". A conclusione delle primarie del partito democratico, il senatore dell'Illinois si proclama vincitore e sfiderà il repubblicano John McCain per la successione a George W. Bush. In un articolo di analisi, si guarda al futuro. E la prima tappa è obbligata: capire quale sarà il ruolo di Hillary Clinton. "La prossima questione in agenda è il ruolo della Clinton". Per la politica estera, la situazione nello Zimbabwe. Centinaia di migliaia di cittadini locali non hanno accesso agli aiuti alimentari a causa dell'intervento del governo che accusa le agenzie internazionali di sostenere l'opposizione. "Misure restrittive, lo Zimbabwe taglia molti aiuti umanitari".


Dagospia 04 Giugno 2008