SPREAD IN CALO A 202,4 PUNTI - CON 10 MILIONI DI VEICOLI PRODOTTI NEL 2013, TOYOTA DIVENTA LA PRIMA CASA AUTOMOBILISTA AL MONDO - DIMISSIONI DI MASSA NEL CDA DI MITTEL

1 - SPREAD BTB-BUND IN NETTO CALO A 202,4 PUNTI. RENDIMENTO DECENNALE AL 3,80%
(ANSA) -
Avvio di giornata in netto calo per lo spread tra Btp e bund tedeschi che segna 202 punti base (217 punti la chiusura di ieri sera) al minimo dal 10 gennaio scorso. Il rendimento del titolo decennale italiano si colloca al 3,80%. In Spagna i bonos segnano uno spread di 187 punti con i titoli tedeschi ed un rendimento al 4,65%.

2 - BORSE: EUROPA PARTE BENE IN ATTESA FED E DOPO RIALZO TASSI TURCHIA
Radiocor -
Avvio in forte rialzo per le borse europee, in attesa oggi della decisone della Fed, rinvigorite dalla decisione della Banca centrale turca che, seguendo la strada aperta dall'India, ha alzato i tassi di interesse per cercare di fermare la caduta della lira e portare maggiore stabilita' nel paese. Ne hanno beneficiato subito le borse asiatiche, in primis Tokyo che ha guadagnato il 2,7%.

A Milano il Ftse Mib sale dell'1,4%, mentre il Ftse All Share segna +1,37%. Analogo andamento a Parigi con il Cac40 su dell'1,14%. A Francoforte +1,16% per il Dax; a Madrid l'Ibex si apprezza dell'1,4% mentre a Lisbona il Psi 20 segna un +1,2%. A Piazza Affari acquisti sulle banche con Intesa su dell'1,6%, e Unicredit dell'1,8%. Per Pop Milano +1,6%. In luce Telecom +3,2% e Fiat +1,5% in attesa oggi dei conti. Maglia rosa del Ftse Mib e' Luxottica (+5,9%) dopo la pubblicazione dei risultati 2013. Sul mercato dei cambi, l'euro e' poco mosso contro il dollaro, a 1,3664 (1,3665 ieri), mentre si rafforza a 141,04 yen (140,44). Il dollaro/yen e' a 103,19 (102,79). Ripiega leggermente, infine, il prezzo del petrolio dopo i rialzi di ieri: il future marzo sul wti segna -0,27% 97,14 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN FORTE RIALZO (+2,7%) SU RIALZO TASSI TURCHIA
Radiocor -
Chiusura in deciso rialzo per la Borsa di Tokyo. Sull'onda del rialzo dei tassi deciso dalla banca centrale turca l'Indice Nik kei ha messo a segno un guadagno del 2,7% chiudendo gli scambi a quota 15.383,91. Per il principale listino giapponese si tratta del rialzo piu' consistente da quasi cinque mesi a questa parte.

4 - TOYOTA: SUPERA 10 MLN VEICOLI IN 2013, PRIMA AL MONDO
(ANSA) -
Toyota ha prodotto nel 2013, a livello di gruppo, un totale di 10,11 milioni di veicoli (+2,1% sul 2012), diventando la prima casa automobilista al mondo a superare quota 10 milioni in un anno. Come reso noto nei giorni scorsi Toyota ha venduto nel 2013 9,98 milioni di veicoli (+2%), confermandosi leader mondiale anche nelle vendite.

5 - MITTEL: DIMISSIONI DI MASSA IN CDA, 'FRATTURA INSANABILE' CON A.D.
Radiocor -
Un duro scontro nel Cda di Mittel si e' consumato nella serata di ieri ed e' sfociato nelle dimissioni di sei consiglieri in pieno disaccordo con l'a.d. della societa' Arnaldo Borghesi. 'Preso atto di una frattura insanabile creatasi all'interno dell'organo amministrativo con il consigliere delegato - recita una nota diffusa in tarda serata - tale da non consentire, nell'attuale composizione, la prosecuzione delle attivita' dell'organo medesimo, i consiglieri Giorgio Franceschi, Paolo Battocchi, Stefano Gianotti, Gianbattista Montini, Giuseppe Pasini e Massimo Tononi hanno rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica'.

6 - USA: OBAMA PRONTO AD AGIRE DA SOLO PER RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI
Radiocor -
Opportunita' per tutti e' stato il tema portante del discorso di ieri sullo stato dell'Unione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il presidente americano ha volato basso in quest'anno elettorale in cui difficilmente potra' strappare concessioni alla Camera a maggioranza repubblicana. La strategia di Obama e' dunque quella di aggirare il Congresso attraverso l'emanazione di ordini esecutivi, come quello annunciato per alzare il salario minimo dei contractor federali da 7,25 dollari a 10,10 dollari.

'Ovunque e in qualunque momento possa fare passi avanti per aumentare le opportunita' per le famiglie americane lo faro'', ha detto. L'obiettivo di Obama rimane dunque quello di ridurre la disparita' sociale e ricostruire la classe media. A questo scopo il presidente ha anche annunciato la creazione di un nuovo fondo pensione, aperto a tutti e al riparo dalle oscillazioni del mercato, dal nome MyRA, e un summit per discutere i modi miglio ri per aiutare le famiglie della classe operaia.

Sul fronte dell'occupazione, altro tema che rimane all'ordine del giorno del presidente, un programma di training servira' a formare una nuova classe di lavoratori e metterli in contatto con le aziende pronte ad assumere. Per accelerare la ripresa economica inoltre il presidente americano intende puntare sulle infrastrutture, in particolare rendendo piu' facili le pratiche per ottenere le licenze e accorciando i tempi burocratici.

7 - MORNING NOTE
Radiocor

Fisco: piu' tasse sugli immobili ma sconti sulla prima casa. Accordo Governo-sindacati su aliquote e fondi. La dote dei bonus perde 500 milioni. Via libera agli aumenti Tasi per finanziare le detrazioni (Il Sole 24 Ore pag.1-3). Imu: voto stasera oppure si paga. Atteso il via libera per il decreto che evita la seconda rata. Ostruzionismo alla Camera (Il Corriere della Sera pag.1-2-3).

Italia-Svizzera: salta l'accordo per i capitali nascosti all'estero. L'Italia congela la trattativa. Berna resta nella 'lista nera', ritorsioni sui transfrontalieri (la Repubblica pag.1-13).

Usa: Obama alza il salario minimo e propone di indicizzare gli stipendi all'inflazione ma il Congresso vuole opporsi (dai giornali).

Ue: Marcegaglia, sette obiettivi per l'Unione. Consolidamento di bilanci e politiche per la competitivita'. Intervista al presidente dell'associazione imprenditoriale europea del Sole 24 Ore (pag.1-11).

Inps: l'Istituto apre un'inchiesta su Mastrapasqua. Anche la moglie colleziona poltrone: venti incarichi dalla Rai all'Aci (La Repubblica pag. 1-10). Il ministro Giovannini su Mastrapasqua:' Aspetto la fine dell'istruttoria'. L'indagine si allarga: nel mirino dei Pm l'accordo a firma Polverini sui rimborsi all'ospedale israelitico (dai giornali). Mastrapasqua sta fregando Letta. L'inchiesta sul presidente Inps sara' archiviata e il Premier ora non sa piu' come farlo fuori (Il Fatto Quotidiano pag.4).

Mercati: borse in rialzo sull'effetto-tassi. Azioni e titoli di Stato in ripresa sulle manovre anci-crisi di India, Argentina e Turchia. Nuovi minimi storici per i tassi dei CTz (Il Sole 24 Ore pag. 1-4-5). Tononi: 'Le Poste accenderanno Piazza Affari. Ora gli investitori internazionali ci guardano con occhi diversi. Le nostre imprese devono fare un salto culturale e aprirsi al mercato'. Intervista al presidente di Borsa Italiana di QN-La Nazione (pag.24).

Mediobanca: visita degli ispettori Consob e GdF. Faro su trading banca Generali e Milano Assicurazioni risp. L'Istituto ha solo il ruolo di intermediario (Il Sole 24 ore pag.21).

Alitalia: banche fredde sui crediti. La compagnia: nessun allarme liquidita' (Il Sole 24 Ore pag.23). Etihad in pressing sui 'contenziosi' e Linate (Il Giornale pag.21).

Electrolux: interviene il Governo, salveremo i posti. Zanonato convoca azienda e sindacati, ma partono gli scioperi (dai giornali). Spunta il piano di aiuti, il Governo punta sui fondi della Cdp. (Il Messaggero pag.1-6).

Banche: Abi, 'La riforma di Bankitalia riduce l'autonomia degli istituti'. I banchieri sostengono che le misure suggerite danno vita a duplicazioni (Il Messaggero pag.15).

Mps: Tesoro in pressing sull'Ente per dare stabilita' all'azionariato (dai giornali). Il mistero dei bilanci e' un affare di Stato. Il documento con cui Bruxelles ha ordinato il rimborso dei 'Monti Bond' e' segretato su richiesta italiana. E nessuno dice cosa c'e' scritto (Il Fatto quotidiano pag.12).

Intesa Sanpaolo: gia' restituito il prestito Bce (dai giornali).

Banca Popolare di Spoleto: Mps da' l'imprimatur alla cordata delle Fondazioni (Il Messaggero pag.17).

Ligresti: no al patteggiamento per Jonella (dai giornali).

Luxottica: ricavi da record, oltre 7,3 miliardi nel 2013 (dai giornali). Guerra: 'Le vendite puntano quota 10 miliardi. La politica non mi tenta'. Intervista all'a.d. del gruppo di Repubblica (pag.23).

Fiat: oggi cda storico, nasce il nuovo gruppo. Sede legale in Olanda, fiscale a Londra, quotazione a Wall Street (dai giornali).

Peugeot: riassetto piu' pesante, 3.500 esuberi (Il Corriere della Sera pa.23).

Cgil: Camusso, sulla rappresentanza decide il congresso (L'Unita' pag.11).

Riforme: accordo vicino sulla legge elettorale, si tratta sulla soglia del premio di maggioranza al 37%. Berlusconi ottiene la clausola salva-Lega e Alfano incassa le candidature plurime (dai giornali).

 

TOYOTA jpegUNICREDITLuxotticaTELECOM c c fa a ca dd Mandela ha ispirato la carriera di Obama

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”