AVVIO IN CALO PER LE BORSE EUROPEE, DOPO QUATTRO RIALZI CONSECUTIVI: MILANO -1,29% - L'EURO A 1,2487 DOLLARI - LA DELUSIONE FED, A TOKYO ONDATA DI VENDITE (-2,1%) - CHIESTI 12 ANNI E 8 MESI PER IL MADOFF DEI PARIOLI - L’ABI AL COUNT-DOWN SUL RINNOVO DELL’INCARICO A MUSSARI - RIAPRE UN ALBERGO E I CONTI DELLA FAMIGLIA PASSERA TORNANO IN ATTIVO - LA FONDAZIONE MPS PROROGA LA SCADENZA DELLA MORATORIA SUL DEBITO CONCESSA DALLA BANCHE CREDITRICI - È STATO RAGGIUNTO UN ACCORDODA 275 MLN $ IN UNA CAUSA PER IL QUASI-CRACK DELLA BANCA D'AFFARI BEAR STEARNS…

1 - BORSA: TAGLIO DI FITCH SULLA SPAGNA FA PAURA, -1,29% MILANO...
Radiocor - Avvio in calo per le Borse europee, dopo quattro rialzi consecutivi. Pesa l'ennesimo taglio di giudizio che si e' abbattuto ieri, in tarda serata, sulla Spagna, questa volta da parte di Fitch. L'agenzia di rating ha rivisto di tre gradini la nota sul Paese, stimando il costo della ristrutturazione delle banche tra i 60 e i 100 miliardi di euro. Milano registra un ribasso dell'1,29%, Madrid dell'1,2%, Parigi dell'1,16% e Francoforte dell'1%.

Va un po' meglio Londra che argina le perdite a mezzo punto percentuale. A Piazza Affari vanno giu' le azioni delle banche, con Ubi che guida i ribassi arretrando di oltre il 3%. Per contro tengono le Terna e le Enel. Sul fronte valutario, l'euro e' indicato a 1,2487 dollari (1,2560 ieri), a 99 yen (99,95) e a 0,8083 sterline (0,8070). Il dollaro-yen si attesta a quota 79,31 (79,59). E' in netto ribasso il petrolio: il contratto di luglio del Wti scende del 2,44% a 82,75 dollari al barile.

2 - BORSA: PESA LA DELUSIONE FED, A TOKYO ONDATA DI VENDITE (-2,1%)...
Radiocor - Ondata di realizzi sulla Borsa di Tokyo con gli operatori delusi per la mancata decisione, da parte della Fed americana, sull'avvio di un n uovo programma di riacquisto di bond (il cosiddetto quantitative easing). Cosi' il Nikkei, che veniva comunque da alcune sedute positive, ha chiuso in ribasso del 2,09% a 8459 punti. Alle vendite ha contribuito anche il rafforzamento dello yen contro il dollaro che ha penalizzato, sul listino, i titoli dei grandi esportatori.

3 - GIAPPONE: PIL I TRIM RIVISTO AL RIALZO ALL'1,2%, +4,7% ANNUO...
Radiocor - Il Giappone ritocca al rialzo il pil del primo trimestre, che nella sua lettura finale si attesta all'1,2% (contro stime precedenti dell'1%) r ispetto al trimestre precedente. La crisi europea e il calo dei consumi fanno tuttavia temere un rallentamento dell'economia nipponica.

Anche su base annua, la crescita del primo trimestre e' superiore sia alla prima lettura del pil (+4,1%) sia al consensus (+4,5%) dal momento che tocca il 4,7%. Un ruolo fondamentale, nel balzo dell'economia, e' stato giocato dagli investimenti delle imprese (oltre le attese nel primo trimestre) e da quelli pubblici seguiti al terremoto dell'anno scorso e al disastro di Fukushima.

4 - CHIESTI 12 ANNI E 8 MESI PER IL MADOFF DEI PARIOLI...
R.FI. per il "Sole 24 Ore" - La Procura di Roma stringe sul Madoff dei Parioli. Il pm ha chiesto la condanna a 12 anni e 8 mesi con 24mila euro di multa per Gianfrando Lande. La richiesta del pm riguarda il procedimento principale della truffa da oltre 200 milioni ad alcuni vip romani per l'ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata a truffa, ostacolo alla vigilanza e abusivismo finanziario. Salvatore Sciullo, legale di Lande, dichiara a Radiocor che «il pm é ancora fermo alla fase investigativa e ha tralasciato e ignorato ciò che é avvenuto in udienza dibattimentale. Nel corso di ben 55 udienze abbiamo fatto emergere una realtà che poteva portare all'assoluzione». Chissà cosa ne pensano i vip truffati.

5 - ABI AL COUNT-DOWN SUL MUSSARI-BIS...
A.Q. per il "Sole 24 Ore" - Alessandro Azzi, Giovanni Bazoli, Giorgio Berneschi, Camillo Venesio, Federico Ghizzoni. Era presente l'intero collegio dei "saggi" dell'Abi, ieri, all'avvio del congresso dell'Acri: il club delle Fondazioni, tra l'altro azioniste-pivot delle maggiori banche. Il presidente Abi, Giuseppe Mussari parla oggi, assieme al suo vicario Antonio Patuelli, che rappresenta le Casse di risparmio Spa e le banche medie e piccole. Inevitabile che al centro degli incontri informali, al Teatro Biondo di Palermo, si sia parlato parecchio anche della definitiva decisione sul rinnovo biennale di Mussari: che sarà al centro di un incontro fra i saggi a metà della settimana prossima, dopo il rinvio del 16 maggio.

Riserbo assoluto sull'esito, anche se la fiducia di base del mondo Abi sull'ex presidente Mps sembra tuttora non scalfita dalle recenti indagini aperte della Procura di Siena (con Mussari non indagato). Restano in ogni caso tutti gli input statutari della decisione: le grandi banche propongono un loro esponente per un biennio di presidenza Abi (è la situazione di Mussari), con la possibilità di rinnovo. Poi: può continuare a essere presidente dell'associazione anche chi ha cessato dalla presidenza di una banca. Terzo: se le grandi banche - per qualsiasi ragione - non propongono o ripropongono un nome, la candidatura alla presidenza viene ricercata fra esponenti delle banche "non grandi".

6 - LA FONDAZIONE MPS PROROGA LO STANDSTILL...
C.Per. per il "Sole 24 Ore" - Slitta di almeno dieci giorni, al 18 giugno, la scadenza della moratoria (standstill) sul debito della Fondazione Mps concessa dalle 12 banche creditrici in vista della firma dei nuovi contratti che prevedono la riduzione (da 1,1 miliardi a 350 milioni) dell'esposizione e l'allungamento al 2017-18 dei tempi. «Nessun problema, solo la difficoltà di mettere insieme tanti interlocutori», spiega una fonte senese. L'intesa è comunque quella annunciata e non cambierà.

Intanto il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, ieri è tornato a fare «autocritica per il modo in cui la politica locale ha interpretato la nozione di controllo e il conseguente legame tra Banca Mps, Fondazione e territorio». Bezzini, Pd come il sindaco dimissionario Franco Ceccuzzi (martedì il Comune sarà commissariato), attacca anche le opposizioni «alla ricerca di consociativismo con esclusive finalità di potere» e sottolinea i risultati negativi sul piano economico, patrimoniale e finanziario di Banca e Fondazione, chiedendo per quest'ultima una «revisione dello statuto».

7 - IL SETTLEMENT SU BEAR STEARNS...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - I primi scricchiolii della finanza globale iniziarono lì. Ora un settlement da 275 milioni di dollari è stato raggiunto in una causa promossa per il quasi-crack della banca d'affari di Wall Street Bear Stearns, salvata in extremis nel marzo 2008 da JP Morgan che la assorbì a prezzi di saldo: gli investitori che avevano promosso l'azione giudiziaria ritengono che l'ex ceo James Cayne e altri executive li avessero deliberatamente ingannati sul reale stato di salute della società nel periodo precedente il suo arrivo sull'orlo dell'abisso.

Un più modesto settlement da 10 milioni di dollari era stato raggiunto due mesi fa da ex dipendenti che perdettero 215 milioni per la caduta di valore della loro partecipazione azionaria. Magra consolazione, mentre in tutto il mondo resta il dubbio che, se non avesse dovuto a marzo pilotare il salvataggio di Bear Stearns l'ex ministro del Tesoro Paulson probabilmente non avrebbe lasciato fallire la Lehman. Con tutte le conseguenze del caso, che si trascinano fino a oggi.

8 - RIAPRE UN ALBERGO E I CONTI DELLA FAMIGLIA PASSERA TORNANO IN ATTIVO
Andrea Giacobino per Il Mondo - La riapertura dell'Hotel Villa Flori, un albergo a quattro stelle che si affaccia sul Lago di Como, fa bene ai conti della famiglia del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Il bilancio 2011 di Lariohotels, la società che i Passera controllano, ha ritrovato infatti un utile di circa 85 mila euro rispetto alla perdita di 217mila euro dell'esercizio precedente, mentre anche a livello di ricavi si è registrato quasi un raddoppio del risultato, passato da 2,5 a oltre 4,6 milioni. Il merito, si diceva, va alla riapertura dell'albergo avvenuta nella scorsa primavera dopo lunghi lavori di ampliamento e riqualificazione del complesso che erano iniziati nel 2009. L'altro hotel controllato dai Passera è il Terminus di Como, anch'esso un quattro stelle affacciato sul lungolago di Como. In Lariohotels, con attivi per oltre 20 milioni, ci sono debiti verso banche per 5,3 milioni, che rappresentano il residuo del mutuo per un importo complessivo di 6,3 milioni erogato da Intesa Sanpaolo (di cui Passera è stato ceo) che gode della garanzia di ipoteca sull'albergo Villa Flori.
La nota integrativa riferisce poi che Lariohotels ha venduto la quota di 990 mila euro che deteneva in Villa d'Este spa, titolare dell'omonimo lussuoso albergo a Cernobbio, dove Passera lo scorso anno ha organizzato il ricevimento per il matrimonio con Giovanna Salza.


9- MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: presentazione del rapporto Banca d'Italia 'L'economia della Lombardia nell'anno 2011'. Partecipano, tra gli altri, Antonio Colombo, d.g. Assolombarda; Giuseppe Sopranzetti, direttore della Sede di Milano di Banca d'Italia; Anna Maria Tarantola, vice d.g. Banca d'Italia; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Andrea Beltratti, presidente Cdg Intesa Sanpaolo.

Venezia: workshop 2012 del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti. Partecipano, tra gli altri, Sergio Marchionne, a.d. di Fiat e Chrysler; Giovanni Carosio, vice direttore generale Banca d'Italia; Mario Monti, presidente del Consiglio.

Santa Margherita Ligure (Ge): si aprono i lavori del 42mo convegno promosso dai Giovani imprenditori di Confindustria 'Siamo in prima linea. Europa, innovazione e legalita' i principi da difendere'. Ore 9,45. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Jacopo Morelli, presidente G.I. Confindustria; Paolo Scaroni, a.d. Eni; Vittorio Grilli, vice ministro Economia e Finanza. Alle ore 15,30 workshop 'Cultura d'Impresa... Creazione d'impresa', organizzato da Comitato triregionale Giovani Imprenditori e dal Gruppo G.I. di Confindustria. Partecipa, tra gli altri, Ivanhoe Lo Bello, vice presidente per l'Education di Confindustria.

Roma: l'Istat rende noti i dati sull'andamento della produzione industriale relativi ad aprile.

Palermo: si concludono i lavori del XXII Congresso Nazionale delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa - Acri 1912-2012. Cent'anni di storia tra cultura e sviluppo. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Mussari, presidente Abi; Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico.

CRISI: Fitch declassa la Spagna: rating a BBB. La Cina taglia i tassi. Borse in rally. Spread BTp-Bund a 433. Merkel: unione a due velocita'; Bernanke: la crisi Ue e' un rischio per gli Usa (dai giornali); 'Uniti oppure l'Europa esce dalla storia', intervista a Romano Prodi (Sole 24 Ore p. 1-19)

IMU: Negozi, uffici e capannoni, aumenti fino al 243%. Per la seconda casa sull'F24 vanno indicate le quantita' destinate a Stato e Comune (Il Sole 24 Ore p. 1, 8-9); pressing per la proroga del pagamento (dai giornali)

SVILUPPO: Stop al piano crescita: in Consiglio dei ministri scontro sulle coperture. Bonus ristrutturazioni senza risorse. Scontro tra Passera e Grilli sulle coperture (dai giornali)

CONTI PUBBLICI: Immobili, piu' poteri a Bondi (Sole 24 Ore p. 13)

GOVERNO: Monti: 'Abbiamo perso l'appoggio dei poteri forti'; (dai giornali); Nomine Rai e Agcom, lo strappo di Monti (Repubblica p. 1, 2-4)

CONFINDUSTRIA: 'E' l'ora della rinascita culturale e produttiva', lettera di Carlo Azeglio Ciampi ai Giovani imprenditori (Sole 24 Ore p. 1-18)

BANCHE: Saccomanni, razionalizzare e tagliare i costi (dai giornali)

IMPREGILO: Esposto in Consob di Salini (dai giornali)

FONSAI: Premafin al voto su Unipol. Unicredit invita a chiudere (dai giornali)

INTESA SANPAOLO: Accordo con F2I sull'uscita da Metroweb (Messaggero p. 19)

F2I: Si prende l'aeroporto di Torino (La Stampa p. 30)

BANCA NETWORK: Fa crac, fermi i conti di 30mila clienti (Corriere della sera p. 33)

 

 

fitch ratingsIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO Gianfranco LandeGIUSEPPE MUSSARI FRANCO CECCUZZIBEAR STEARNSHenry Paulson CORRADO PASSERA

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...