IL BANANA STREPITA E LO SPREAD S’IMPENNA: DIFFERENZIALE BTP-BUND A 348 PUNTI - BORSE EUROPEE IN FLESSIONE: MILANO -1% - MALE FIAT (-2,1%), UNICREDIT (-1,5%) E INTESA SANPAOLO (-1,3%) - PAURA PER L’URAGANO SANDY, SI FERMA WALL STREET - MURDOCH VUOLE LA CASA EDITRICE “PENGUIN” - UBS TAGLIA 10 MILA DIPENDENTI - ENTE MPS COSTRETTO A RACCOGLIERE FONDI - “CERVED” VUOLE RIFINANZIARSI CON UN BOND DA 300 MLN €…

1 - SPREAD BTP SALE A 348 PUNTI BASE...
(ANSA) - In rialzo a 348 punti base lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il tasso sul decennale è in crescita al 4,98%. Sale anche il differenziale della Spagna con la forbice Madrid-Berlino che si allarga a 417 punti base. Il rendimento dei Bonos è al 5,67%.

2 - BORSA: PARTENZA DEBOLE IN EUROPA, MILANO LA PEGGIORE (-1%)...
Radiocor - La seduta fiacca dei mercati asiatici, lo stop di Wall Street per l'uragano Sandy e sullo sfondo la riunione dell'Eurogruppo a meta' settimana sulla questione greca, consigliano prudenza alle Borse europee che aprono in flessione. Milano e' la peggiore e cede l'1% nel Ftse Mib e lo 0,98% nel Ftse All Share. Buona reazione di Mediobanca ai conti diffusi nel week end (+1%). In ritardo Fiat (-2,1%), negativi i bancari (-1,5% Unicredit, -1,3% Intesa Sanpaolo). Correzione piu' contenuta per le altre borse europee: -0,5% Parigi, -0,4% Germania, -0,2% Londra. Sul fronte valutario, euro stabile a 1,2925 dollari (1,2935 venerdi') e a 103,2 yen (103). Petrolio in calo a 85,81 dollari al barile nel contratto dicembre del Wti dall'86,28 di venerdi' sera a New York.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE QUASI INVARIATA (-0,04%) IN ATTESA RIUNIONE BOJ...
Radiocor - Poco mossa la Borsa di Tokyo con l'indice Nikkei 225 che ha terminato la prima seduta della settimana a 8.929,34 punti (-0,04%) dopo un' apertura in lieve rialzo (+0,3%). Gli investitori sono stati alla finestra in attesa della riunione di domani della Banca del Giappone (BoJ). L'attivita' era estremamente debole con scambi per 1,42 miliardi di azioni. A pesare sul listino, affermano gli analisti, anche la prevista chiusura dei mercati azionari Usa a causa dell'uragano Sandy che provoca un minor flusso di liquidita' americana sui listini.

4 - NYSE EURONEXT: WALL STREET CHIUSA OGGI E FORSE DOMANI PER 'SANDY'...
Radiocor - La Borsa di New York ferma le attivita' oggi in via straordinaria a causa dell'uragano Sandy e 'con riserva di conferma' anche il 30 ottobre. Lo ha reso noto il Nyse Euronext. 'A seguito di consultazioni con le altre Borse e gli operatori del mercato, Nyse Euronext chiudera' i mercati il 29 ottobre e con riserva di conferma martedi' 30 ottobre' recita un comunicato.

L'ultima volta che Wall Street ha deciso una chiusura straordinaria e' stato dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 e la volta ancora prima nel 1985 a seguito di un uragano. Il blocco dell'attivita' riguarda anche il gruppo Nadsaq Omx, a cui fa capo la Borsa elettronica Nasdaq, mentre 'tutte le altre Borse del Nasdaq Omx fuori dagli Usa saranno aperte come previsto sia lunedi' sia martedi''.

5 - PENGUIN NEL MIRINO DI MURDOCH...
Da "la Stampa" - News Corp valuta un'offerta fino a 1,6 miliardi di dollari per la casa editrice Penguin. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, sottolineando che Penguin potrebbe essere unita con Harper Collins, società del gruppo di Rupert Murdoch. L'offerta di Murdoch sarà presentata nei prossimi giorni al cda di Pearson, la società a cui fa capo Penguin. Un accordo con Murdoch farebbe tramontare la possibile intesa fra Penguin e Random House, dalla cui fusione sarebbe nato un colosso dell'editoria.

6 - UBS: RIDIMENSIONA INVESTMENT BANKING, IN ARRIVO 10.000 TAGLI (FT)...
Radiocor - Ubs annuncera' la prossima settimana un radicale progetto di ridimensionamento delle sue attivita' di investment banking e di trading da ndo l'avvio a un processo di riduzione della forza lavoro che potrebbe riguardare circa 10.000 dipendenti, cioe' un sesto della sua attuale forza lavoro, che era di 63,500 dipendenti alla data del 30 giugno.

E' quanto riporta il Financial Times sulla base di informazioni raccolte in ambienti vicini alla banca. I nuovi tagli, la cui entita' precisa deve ancora essere definita, non avverranno in un unico momento ma verranno scaglionati nel corso dei prossimi mesi. La nuova misura di riduzione del personale andra' ad aggiungersi a quella gia' annunciata l'anno scorso e che ha portato al licenziamento di 3500 dipendenti.

7 - L'AUTO DI STATO È MAGGIORANZA IN EUROPA...
A.Mal. per il "Sole 24 Ore" - L'intervento del Governo francese a sostegno di Psa Peugeot Citroen, con la concessione di garanzie su crediti alla banca del gruppo, ha provocato le reazioni di più di un concorrente: l'accusa (da verificare) è di violazione delle norme europee a tutela della concorrenza. Con un paradosso: in più di un caso le proteste arrivano da aziende statali. È il caso della Renault, in cui Parigi ha una quota del 15%; è il caso del Land tedesco della Bassa Sassonia, azionista al 20% della Volkswagen.

Il paradosso è in realtà ancora più gustoso. Dei sei maggiori costruttori europei di automobili (Volkswagen, Psa, Renault, Fiat e le filiali europee di Ford e General Motors), tre sono già a partecipazione statale: oltre alle citate Vw e Renault c'è la General Motors, ribattezzata negli Usa Government Motors per la quota rilevata dall'Amministrazione Obama nel 2009. Se si conta anche la Peugeot, nel cui consiglio il Governo francese è pronto a collocare un rappresentante, ecco che l'auto pubblica (non nel senso di taxi) diventa maggioranza in Europa.

Quello della presenza statale nell'azionariato è un paradosso che rischia di avere conseguenze pratiche. Il settore auto, pilastro della struttura industriale europea, è alle prese con una grave crisi, che preoccupa tutti i Governi di tutti i Paesi in cui si producono automobili. La domanda da 1 milione di euro è: la folla di Stati azionisti renderà più o meno difficile una soluzione europea ai problemi del comparto?

8 - IL MONOPOLISTA CERVED SBANCA CON UN BOND...
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - È il leader incontrastato dell'informazione commerciale: bilanci, visure, analisi del rischio di credito e dello stato di salute di ogni singola impresa. Ora tocca a Cerved Group, la società guidata dall'amministratore delegato Gianandrea De Bernardis, mettersi alla prova del mercato. Il gruppo secondo indiscrezioni raccolte da Il Sole 24Ore sarebbe in procinto di rifinanziare il proprio debito. L'idea è quella di un prestito senior da parte di un pool di banche accompagnato dall'emissione di un bond.

Un'operazione del valore di almeno 300 milioni che potrebbe apparire assai rischiosa. Andare sul mercato dei capitali in questo momento può sembrare intempestivo. È vero che gli spread sono scesi molto, ma la turbolenza finanziaria non è affatto finita. Ma in realtà il rischio dovrebbe essere assai contenuto: sia per le banche creditrici che per i futuri obbligazionisti sia per la stessa società. Cerved Group, che è posseduto dai fondi di private equity Bain capital e Clessidra, ha un debito che si aggira sui 25o milioni.

Parte di quel debito è servita a finanziare una poderosa campagna di acquisizioni: da Honeyvam, a Jupiter Group a Italease gestione beni e ora va rifinanziato. Problemi? Pochi. Dato che la marginalità della società è a valori elevati. Nel 2011 il margine operativo lordo è stato di 125 milioni. E soprattutto questa marginalità dovrebbe continuare a crescere. Il mercato della business information è un settore del tutto anticiclico. Anzi più le cose vanno male più il mercato cresce. C'è solo una curiosità. Questa volta saranno gli altri a dare un giudizio sull'affidabilità finanziaria del Cerved. Per una volta saranno loro sotto esame.

9 - ENTE MPS COSTRETTO A RACCOGLIERE FONDI...
C.Per. per il "Sole 24 Ore" - Una nuova vita per la Fondazione Monte dei Paschi. Con il documento programmatico 2013 che è stato approvato ieri dalla deputazione amministratrice (il consiglio d'amministrazione), l'Ente senese presieduto da Gabriello Mancini indica un futuro all'insegna dell'austerità e del rinnovamento della mission: da erogatore a soggetto in grado di catalizzare investimenti e coordinare progetti.

Non poteva essere diversamente, dopo aver svalutato il patrimonio da 5,4 a 1,3 miliardi e contabilizzato 331,7 milioni di perdite nell'ultimo bilancio. Ma soprattutto dopo l'accordo con le banche verso le quali la Fondazione è esposta per 350 milioni (e con il 33,5% del capitale di Banca Mps messo a garanzia), avendo una disponibilità finanziaria di soli 125 milioni da qui al 2015.

Il tempo delle vacche grasse è finito (una media di 103 milioni all'anno distribuiti al territorio negli ultimi 17 anni) e la prospettiva concreta è di poter dedicare non più di 20-30 milioni a stagione alla tradizionale attività di sostegno ai settori dell'economia, del sociale, della cultura e della ricerca scientifica. Il cambio di strategia era dunque inevitabile. La Fondazione senese continuerà a impegnarsi sui progetti propri, mentre per dare ossigeno alle iniziative di terzi proverà a diventare attore nel campo del fund raising. Utilizzando le risorse professionali interne. Cambiare per non morire.

10 - MORNING NOTE...
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Ansaldo Sts, Cir, Cofide, Eni, Telecom Italia Media.

Torino - assemblea straordinaria Intesa Sanpaolo. Per modifiche statutarie.

Milano - presentazione del libro 'La nuova occasione. Citta' e valorizzazione delle risorse locali'. Partecipano, tra gli altri, Alessandro Laterza, vice presidente per il Mezzogiorno di Confindustria; Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo.

Monza (Mi) - assemblea generale Confindustria Monza e Brianza 'Imprese e Giovani. Per crescere insieme'. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

Torino - nell'ambito del ciclo di incontri 'Lezioni d'Europa', incontro del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, su 'Genere e generazioni: le sfide possibili'.

Roma - il Tesoro offre in asta BoT semestrali per un totale di 8 miliardi di euro.

Roma - si riunisce l'assemblea degli azionisti dell'A.S.Roma per l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2012.

Madrid - vertice bilaterale italo-spagnolo guidato dal presidente del Consiglio, Mario Monti e dal presidente del Governo di Spagna, Mariano Rajoy.

GOVERNO: Berlusconi contro Monti, Pdl diviso. L'ex premier all'attacco, il partito nel caos. Preoccupazione di Palazzo Chigi e del Quirinale per la stabilita' e la reazione dei mercati. (dai giornali)

IMU: L'allarme dei Caf, senza aliquote c'e' rischio caos (dai giornali). Superaumenti fino all'ultimo (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.2-5)

GENERALI: Greco, inizia la rivoluzione silenziosa. Perissinotto: 'Ero stupito, il nostro principale azionista creava il nostro competitor, intervista all'ex ad della compagnia (La Repubblica, Affari e Finanza, pag. 1-2-3). Intervista a Fabrizio Saccomanni: 'Una soluzione per le Generali' (Corriere Economia, pag.2 e 3)

FONDAZIONI: Si allargano le crepe del sistema fondazioni (Il Messaggero, pag. 8). Emanuele, 'La Cassa Depositi? Ce ne stiamo bene alla larga' (Corriere Economia, pag. 8)

INTESA SANPAOLO: Nuovo board in anticipo per essere pronti al dopo-Monti (Il Giornale, pag. 21)

BCE: un anno alla Banca centrale europea. La prossima missione di Draghi. (La Stampa, pag.1-22)

FIAT: Il piano americano di Marchionne (Corriere Economia, pag. 10). Marchionne si prepara a prendere la guida dell'Europa (Il Giornale, pag. 21)

ENI: Scaroni, 'Due miliardi l'anno e caccia ai giovani' (Corriere Economia, pag. 6)

SEAT: Rischio profit warning, manleva per il vecchio cda (La Repubblica, Affari e Finanza, pag.20)

RCS: L'aumento di capitale screma il patto(La Repubblica, Affari e Finanza, pag. 15)

IMA: Alla ricerca di maggiori ricavi in Medio Oriente, Nord America, Brasile e Far East. Lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore, pag 1-22, domenica)

IMPRESE: Il sistema-Italia costa alle aziende due terzi degli utili. Confronto con la redditivita' che avrebbero all'estero. L'handicap si deve a tasse, salari e valore dei servizi. (La Stampa, pag.2-5)

AEROPORTI: Ai corsi di oggi Gamberale e Provincia diranno di no alla quotazione Sea (La Repubblica, Affari e Finanza, pag. 8). Gemina e' pronta a investire 12 miliardi sull'hub di Fiumicino. L'azione vicino ai massimi in attesa del via libera al piano (La Repubblica, Affari e Finanza, pag.16 e 17)

 

 

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO SpreadSILVIO BERLUSCONI Logo "Fiat"UNICREDITBanca Intesamonte dei paschi di sienaRUPERT MURDOCH wallstreet Logo "Ubs"PEUGEOTGabriello ManciniLOGO CERVED

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