BARATRO PER LA BORSA DI MILANO (-4,83%), ANCORA PEGGIO PER FRANCOFORTE (-5,28%) - LO SPREAD ARRIVA A 372 - MOODY’S METTE L’ITALIA SOTTO OSSERVAZIONE PER UN DECLASSAMENTO - LA BCE CONTINUA A COMPRARE TITOLI DI STATO - SEAT, DOMANI CDA SU RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO - EVASIONE FISCALE: LA SVIZZERA CERCA UNA SOLUZIONE “AMICHEVOLE” CON OBAMA - TELECOM ITALIA: “ NO ALLA CESSIONE DI TIM BRASIL - GUARGUA PENSA A NUOVE ACQUISIZIONI CON DRS - EDISON, ROMANI E PROGLIO CERCANO L’INTESA, TERMINE AL 30 OTTOBRE…

1 - BORSA MILANO CHIUDE IN NETTO CALO, TIMORI MANOVRA, CRISI DEBITO...
Reuters
- Torna la paura sui mercati finanziari e non risparmia Piazza Affari che, in linea con le altre piazze europee, apre la settimana con un bilancio molto negativo sui timori persistenti legati alla bontà della manovra, alla crisi del debito della zona euro e allo spettro recessione negli Usa.

La chiusura dei mercati americani assottiglia i volumi (intorno a 1,5 miliardi di controvalore), fattore in questa fase negativo "in quanto il mercato si avvita ma non riesce a scaricare", secondo un trader.

L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo del 4,83% ma in seduta è arrivato a perdere fino al 5,6%, l'Allshare ha perso il 4,35%. In linea Parigi, un po' peggio Francoforte, migliore tenuta ma segno comunque negativo per Londra.

I rendimenti dei decennali italiani sono oltre il 5,5% con lo spread rispetto al Bund oltre 370 punti e "da questo deriva la perdita della nostra borsa e di molte altre. Questo accade perché la manovra finanziaria viene valutata come non adeguata a mettere in sicurezza i nostri conti", spiega Massimiliano Storti di MC Gestioni sgr.

Non aiutano inoltre - secondo Storti - l'invito della Germania, rivolto a Italia e Grecia, a mantenere il massimo rigore sulle riforme e le dichiarazioni di Mario Draghi, che guiderà la Bce da novembre, secondo cui l'acquisto di bond da parte dell'istituto centrale europeo è temporaneo e non scontato.

Uno scenario che preveda il default di uno o più paesi "lo ritengo inconsistente ma le incertezze attuali dei mercati spingono a valutare anche questo tipo di probabilità e questo vuol dire scontare le quotazioni in maniera drammatica", prosegue Storti.

In ogni caso - conclude - anche "il miglior scenario possibile è uno scenario di rallentamento, si spera non di recessione, con ulteriori manovre finanziarie e quindi ulteriori costi sociali ed economici".

Nel mirino dei venditori BANCHE e ASSICURAZIONI: INTESA e UNICREDIT hanno lasciato sul terreno il 7%. Non va tanto meglio a POP MILANO, declassata a 'reduce' da Nomura, BANCO POPOLARE e MPS.

In un report pubblicato oggi Nomura spiega che se quando la liquidità è stata sotto pressione considerava le banche italiane "un posto in cui rifugiarsi" grazie alla base dei depositi retail, ora che le tensioni sulla liquidità sono legate a questioni sul debito sovrano vede le banche italiane come "un posto da cui stare alla larga". Il broker ha tagliato le stime sull'eps del 18% e i target price del 20% in media per tener conto del rallentamento dell'economia in atto. Stoxx di settore in calo del 5,53%.

Vendite diffuse sulla galassia Fiat con la casa auto e FIAT INDUSTRIAL che chiudono con un calo poco sotto il 7%, mentre EXOR termina a -7,01%. L'auto in Europa cede il 5,66%. Unica eccezioni BULGARI che chiude poco mossa inchiodata nelle vicinanze del prezzo proposto da Lvmh per l'Opa sul titolo.

2 - MOODY'S: RATING SOVRANO ITALIA AA2 E' SOTTO OSSERVAZIONE...
Radiocor
- Il rating sovrano dell'Italia, 'e' attualmente Aa2 ed e' sotto osservazione per un declassamento'. Cosi' l'agenzia di valutazione del merito di credito Moody's in una dichiarazione sull'esito dell'esame aperto il 17 giugno di quest'anno sul rating sovrano italiano.

Negli ultimi giorni sono circolate diverse voci sul mercato che davano per vicino il declassamento del rating sul debito sovrano italiano e in giornata la banca francese Societe' Generale, in un rapporto, ha scritto che un taglio del rating, sia da parte di Moody's sia di Standard and Poor's (quest'ultima lo ha messo sotto esame in maggio), 'appare probabile' a causa delle pessime prospettive economiche e di bilancio e di 'incertezze sulla capacita' di rifinanziarsi sul mercato'.

3 - TITOLI STATO: SPREAD BTP/BUND SALE A 372 PUNTI...
(AGI)
- Lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi si e' allargato a 372 punti, il massimo di giornata. Intanto il premio sui credit default swap relativi al debito pubblico italiano ha toccato un nuovo record storico a 417 punti base. .

4 - BTP: SALE LO SPREAD...
Radiocor
- Continua ad allargarsi il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sulla scadenza decennale. 'L'ampliamento dello spread - dice un operatore a Radiocor - e' imputabile per meta' alla debolezza dei BTp e per l'altra meta' agli acquisti che stanno interessando i Bund tedeschi, premiati dell'incertezza generalizzata che attraversa i mercati'.

E' negativa, a giudizio degli operatori, la tendenza all'allargamento dello scarto tra Italia e Spagna nei confronti della Germania. Al momento i titoli decennali spagnoli vedono aumentare il loro spread verso i pari scadenza tedeschi di 24 centesimi, a fronte dei 34 centesimi dei BTp italiani. Il rendimento del vecchio benchmark decennale e' salito al 5,53%, mentre il nuovo benchmark (scadenza marzo 2022) gia' viaggia intorno al 5,79%). Va peggio sulla scadenza biennale, dove i titoli spagnoli ampliano lo spread di una ventina di punti base sui pari scadenza tedeschi, a fronte dei 60 punti base che cedono i titoli italiani.

5 - LE BORSE EUROPEE SPROFONDANO...
(AGI)
- Le borse europee sprofondano in chiusura per l'acuirsi dei timori per la crisi europea del debito. La maglia nera va a Francoforte, che sconta la sesta sconfitta consecutiva della Cdu di Angela Merkel in un'elezione regionale. L'indice Dax cede il 5,28% a 5.246,11 punti. Il Cac 40 di Parigi arretra del 4,73% a 2.999,54 punti. L'Ibex di Madrid perde il 4,69% a 8.066,5 punti. Va meno peggio a Londra, dove l'Ftse 100 scivola del 3,58% a 5.102,58 punti.

6 - EUROZONA: SCHAEUBLE, PER RAFFORZARE LA COESIONE È NECESSARIO MOLTO TEMPO...
finanza.com
- "Il rafforzamento della Zona Euro richiede tempo. Per effettuare le modifiche dei trattati che potrebbero essere necessarie è necessario molto tempo". È quanto ha dichiarato il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble nel corso di un'intervista. Schaeuble ha però auspicato che le nuove misure in materia di tassazione delle transazioni finanziarie possano essere introdotte "da pochi, e importanti pionieri".

7 - BCE: RADDOPPIA ACQUISTI TITOLI STATO A 13,3 MLD SETTIMANA SCORSA
Radiocor
- La Bce ha raddoppiato il volume di acquisti sul mercato secondario di titoli di Stato emessi dai Governi dell'Eurozona la settimana s corsa. Secondo quanto annunciato dall'Eurotower, il totale, che comprende le transazioni a tutto venerdi' 2 settembre, e' raddoppiato a 13,305 miliardi dai 6,651 miliardi della settimana prima.

Il massimo e' stato toccato a inizio agosto con 22 miliardi nella settimana in cui sono scoppiate le tensioni sul debito italiano e spagnolo e in seguito il totale settimanale era sceso a 14,3 miliardi e quindi a 6,65 miliardi. La Bce aveva sospeso per diversi mesi gli acquisti, effettuati grazie al programma Smp di sostegno agli Stati in difficolta' per la crisi debitoria, prima di riprenderli sotto la spinta delle tensioni emerse a inizio agosto sul debito italiano. La Bce ha annunciato un'asta di drenaggio a sette giorni per domani mattina che avra' un volume totale di 129 miliardi e sara' diretta a sterilizz

8 - SEAT: DOMANI CONVOCATO CDA, SUL TAVOLO RISTRUTTURAZIONE DEBITO
Radiocor
- Seat Pagine Gialle procede a marce forzate nella ristrutturazione del debito da 2,7 miliardi. E' stato convocato per domani martedi' 6 sette mbre, secondo quanto risulta a Radiocor, un nuovo consiglio di amministrazione del gruppo torinese per avanzare nel percorso di messa in sicurezza delle finanze societarie attraverso la conversione in azioni del bond da 1,3 miliardi emesso nel 2004 dal veicolo Lighthouse International Company Sa.

Sul tavolo del board, secondo quanto si apprende, non dovrebbe arrivare ancora una proposta risolutiva per il drastico ridimensionamento del debito ma saranno affrontati temi e chiarimenti per indirizzare il dossier verso una soluzione percorribile. Se tutto andra' come deve, il board potrebbe dare mandato all'a.d. Alberto Cappellini per chiudere la trattativa e, in ogni caso, sono previsti nuovi incontri fra la fine della settimana e l'inizio della prossima.

9 - FISCO: SVIZZERA PER SOLUZIONE CON USA...
(ANSA)
- ''Tra paesi amici i problemi possono essere risolti''. Cosi ' il presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri, Patrick Odier sul conflitto fiscale con gli Stati Uniti. Odier si e' espresso solo in modo indiretto sulle notizie della stampa domenicale elvetica, secondo cui gli Usa hanno posto un ultimatum ad alcune banche svizzere per la consegna di indicazioni sui fondi della clientela americana non dichiarati al fisco.

10 - TELECOM ITALIA: NON ALLO STUDIO CESSIONE QUOTA IN TIM BRAZIL...
A pochi minuti dalla conclusione della sessione odierna, Telecom Italia si presenta in netto calo, non molto distante dai minimi intraday. Il titolo viene fotografato a 0,796 euro, con un affondo del 3,86% e oltre 53 milioni di azioni passate di mano fino ad ora. Telecom Italia non ha reagito in alcun modo alla smentita delle indiscrezioni secondo cui il gruppo avrebbe intenzione di ridurre la sua quota di partecipazione in TIM Brazil.

Ad escludere questa ipotesi è stata una nota di TIM Participacoes, controllata brasiliana dell'ex monopolista italiano, da cuio si è appreso che quest'ultimo non ha intenzione di vendere quote di TIM Brazil nè direttamente nè indirettamente, segnalando al contempo che il gruppo non sta lavorando a proposte di questo genere.

11 - FINMECCANICA: GUARGUAGLINI, PER DRS POSSIBILI NUOVE ACQUISIZIONI MIRATE...
Radiocor - Il gruppo Finmeccanica guarda a possibili acquisizioni per la controllata americana Drs Technologies. Lo afferma a Radiocor il presidente del gruppo, Pier Francesco Guarguaglini. Guarguaglini, interpellato nel week-end sull'andamento delle annunciate dismissioni di alcuni asset del gruppo statunitense acquistato nel 2008, osserva: 'Abbiamo iniziato ad esaminare varie possibilita''.

Nel marzo scorso il gruppo di Piazza Monte Grappa ha annunciato l'intenzione di cedere asset non strategici e ha stimato proventi di 700-800 milioni di dollari. L'obiettivo della cessione di asset e' stato di recente confermato dal nuovo amministratore delegato Giuseppe Orsi. Per la controllata Usa, aggiunge Guarguaglini, un secondo passo sara' il rafforzamento nei comparti di attivita' strategici: 'Abbiamo individuato i core business di Drs; vediamo se riusciamo a rafforzarla con acquisizioni mirate'.
Nielsen: investimenti pubblicitari in flessione nella prima parte dell'anno
finanzacom

12 - NIELSEN: INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN FLESSIONE NELLA PRIMA PARTE DELL'ANNO...
Finanza.com
- Il mercato pubblicitario in Italia frena nella prima parte dell'anno. Secondo i dati diffusi oggi da Nielsen gli investimenti pubblicitari hanno segnato un calo del 4,2% rispetto al 2010, con il valore complessivo dell'advertising di poco superiore ai 4,5 miliardi di euro. "Gli eventi di questa estate che hanno portato Ocse e Fondo Monetario a rivedere al ribasso le precedenti stime di crescita del Pil freneranno molto probabilmente anche la ripresa del mercato pubblicitario auspicata per la seconda parte dell'anno", si legge nella nota diffusa oggi.

13 - EDISON: TRA GOVERNO ED EDF 'FORTE INTENTO' PER UN RISULTATO POSITIVO...
Radiocor
- 'Romani e Proglio hanno avuto un approfondito confronto sul dossier Edison e sono addivenuti al comune e forte intento di raggiungere un risultato positivo per le parti coinvolte, spostando al 30 ottobre il termine entro il quale si possano definire gli accordi fra Edf e i partner italiani'. Cosi' una nota del ministro dello Sviluppo Economico diffusa al termine dell'incontro tra il ministro Paolo Romani e il numero uno di Edf, Henri Proglio, definito come un 'primo cordiale colloquio'.

'Il ministro ha accolto favorevolmente la disponibilita' di Edf a proseguire attivamente l'interlocuzione e la collaborazione sui diversi settori del comparto energetico in Italia e in campo internazionale, anche alla luce della nuova strategia nazionale che il governo sta approntando e che presentera' nella seconda meta' di novembre', conclude la nota.

 

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