DOPO UNA GIORNATA BRILLANTE IN BORSA (+3,7%) ARRIVANO SUBITO LE BRUTTE NOTIZIE: IL DEBITO PUBBLICO SCHIZZA A 123,4% NEL 2012 - PAREGGIO DI BILANCIO “REALE” SOLO NEL 2015 - SPREAD CALA A 372 - LIGRESTI: DOMANI SI FISSERà L'UDIENZA PER L’ISTANZA DI FALLIMENTO - UNIPOL SCHIERA GLI AVVOCATI CONTRO ARPE E MENEGUZZO - ALITALIA: IMPUGNEREMO LA DECISIONE ANTITRUST, SU ROMA-MILANO C’È CONCORRENZA DEI TRENI - CARIPLO RADDOPPIA IN F2I - GOLDMAN, UTILE IN CALO (A 2,1 MLD $)…

1 - DEF: DEFICIT REALE A 'ZERO' SOLO NEL 2015
(ANSA) - L'Italia raggiungerà un livello di zero deficit "reale" (non corretto per il ciclo) solo nel 2015. E' quanto prevede la bozza del Def. L'indebitamento netto, a -0,5% nel 2013, scende a -0,1% nel 2014 e a zero solo nel 2015.

2 - DEF: BOZZA, DEBITO PUBBLICO VOLA AL 123,4% NEL 2012
(ANSA) - Il debito pubblico italiano, che nel 2011 si è attestato al 120,1% del pil, vola quest'anno al 123,4%. E' quanto prevedono le nuove stime contenute nella bozza del Def che domani sarà esaminata dal Consiglio dei Ministri. Il debito poi inizia la fase di ridiscesa, toccando il 121,6% nel 2013 e il 118,3% nel 2014

3 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO BRILLA CON BANCHE, VOLA FONSAI
(LaPresse) - L'asta di bond spagnoli e le buone notizie dalla Germania fanno volare i listini europei. Milano guida i rialzi, con l'indice Ftse Mib che sale del 3,68% a 14.942,05 punti e il Ftse All-Share che avanza del 3,53% a 15.959,16 punti. Madrid ha collocato più titoli di Stato di quanto programmato nell'asta di bond che si è tenuta oggi, anche se con tassi più alti. Sono stati venduti oltre 3,2 miliardi di bond a breve termine contro i 3 miliardi previsti dal dipartimento del Tesoro. Sul mercato obbligazionario la tensione sui titoli di Italia e Spagna si è così leggermente allentata.

Dalla Germania è arrivata invece la comunicazione del balzo inatteso per l'indice Zew che rileva le aspettative sull'economia tedesca. La lettura di aprile si attesta a 23,4 da 22,3 di marzo, mentre gli analisti si aspettavano un calo a 19. Nel pomeriggio l'Fmi ha inoltre rivisto leggermente al rialzo le stima di crescita globale, portandola al 3,5% dal 3,3% comunicato a gennaio. Secondo l'Fmi il Pil della Cina rallenterà quest'anno al +8,2%, ma mostrerà l'anno prossimo un rimbalzo in scia soprattutto ai consumi interni. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dell'1,78% a 5.766,95 punti, il Dax di Francoforte avanza del 2,65% a 6.801 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento del 2,72% a 3.292,51 punti. A Madrid, l'indice Ibex balza del 2,28% a 7.373,3 punti.

A Milano brilla il comparto bancario, con Banco Popolare (+9,34% a 1,159 euro), Mps (+5,89% a 0,2712 euro), Bper (+10,98% a 4,892 euro), Popolare di Milano (+8,77% a 0,3658 euro), Intesa Sanpaolo (+8,07% a 1,246 euro), Mediobanca (+8,91% a 4,034 euro), Ubi Banca (+6,53% a 2,708 euro) e Unicredit (+7,15% a 3,236 euro). Ieri sono state presentate le liste per il cda di Piazza Cordusio, in cui figurano anche il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, indicato dal fondo di Abu Dhabi Aabar e il presidente designato, Giuseppe Vita.

Giornata positiva anche per Fiat (+3,67% a 4,178 euro), nonostante i dati del mercato auto dell'area Europa+Efta. Il gruppo Fiat-Chrysler ha immatricolato 81.469 vetture, il 25,8% in meno rispetto ai 109.831 dello stesso mese del 2011, con una quota di mercato pari al 5,4% contro il 6,8% di marzo dell'anno scorso. Tuttavia il risultato è stato condizionato dallo sciopero delle bisarche. "Sono circa 12mila - spiega il Lingotto in una nota - le immatricolazioni perse sul mercato europeo, che verranno parzialmente recuperate nei prossimi mesi". Chiudono la scuderia Agnelli, Fiat Industrial (+3,28% a 8,665 euro) ed Exor (+3,47% a 17,9 euro).

Risponde bene Mediaset (+5,12% a 1,829 euro) alla decisione del governo di annullare il cosiddetto 'beauty contest' e di procedere con un'asta competitiva per l'assegnazione delle frequenze tv risultate libere dopo il passaggio dall'analogico al digitale. Nel resto del Mib, cade solo Diasorin (-0,37%). Bene invece Eni (+2,62%), Enel (+2,96%), Generali (+3,88%) e Finmeccanica (+2,85%). Fuori dal paniere principale sotto i riflettori i titoli della galassia Ligresti, dopo le decisioni di ieri sui concambi nell'ambito dell'operazione dell'integrazione tra Premafin (-5,85% a 0,2751 euro), FonSai (+38,89% a 1,15 euro) e Milano Assicurazioni (+17,17% a 0,262 euro) e la compagnia delle coop Unipol (+23,73% a 24,56 euro).

4 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 372,6 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude in calo a 372,6 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni. Il differenziale aveva terminato ieri gli scambi a 387,5 punti. Il rendimento dei Btp decennali sul mercato secondario è al 5,47%. Si allenta la pressione anche sui Bonos spagnoli, con lo spread sul Bund sceso dai 435,4 punti della chiusura di ieri ai 413,6 di quella di oggi. Il tasso dei decennali di Madrid sul mercato secondario è al 5,88%.

5 - LIGRESTI: DOMANI FISSATA UDIENZA PER ISTANZA FALLIMENTO SINERGIA-IMCO
Radiocor - Potra' essere decisa gia' domani la data dell'udienza al tribunale fallimentare di Milano per discutere l'istanza presentata dal pm L uigi Orsi per Sinergia e Imco, holding della famiglia Ligresti tramite le quali viene controllato il 20% di Premafin. La data dell'udienza, solitamente, viene fissata nel giro di un mese. Tuttavia, a seconda del giudice relatore che sara' scelto dal presidente della sezione fallimentare di Milano, non si esclude che i tempi possano essere abbreviati. L'istanza di fallimento non va al momento ad intaccare l'operativita' di Premafin e di Fondiaria-Sai, di cui a sua volta Premafin e' azionista.

Le societa' in bonis, infatti, non vengono direttamente toccate da una eventuale dichiarazione di fallimento delle controllanti. Qualcosa potrebbe cambiare nel momento in cui Sinergia e Imco dovessero essere dichiarate fallite dal tribunale di Milano. Infatti a quel punto il fallimento diventerebbe titolare delle azioni che loro posseggono e il curatore fallimentare entrerebbe nel processo decisionale delle controllate o quanto meno avrebbe accesso a tutta la documentazione relativa alle operazioni in corso. Per Sinergia-Imco la procura di Milano stima un deficit patrimoniale di circa 100 milioni.

A fronte di attivi per circa 290 milioni di euro, le due societa' hanno un debito che ammonta a quasi 400 milioni. Sarebbe il mancato accordo tra alcuni creditori di Sinergia e Imco relativo al piano di risanamento che avrebbe spinto la procura a procedere con il deposito di una istanza di fallimento. Per le due holding si era fatto il tentativo di procedere con una ristrutturazione del debito di tipo 'privatistico', ovvero senza alcun passaggio attraverso il tribunale di Milano, ma il disaccordo tra i creditori non avrebbe reso possibile questa strada.

Ora che la procura di Milano ha presentato istanza di fallimento, per scongiurare la dichiarazione di fallimento, i rappresentanti delle due societa' hanno tempo fino alla fissazione dell'udienza per presentare un accordo secondo il 182 bis o una proposta di concordato preventivo.

6 - FONSAI: UNIPOL, MANDATO A LEGALI CONTRO PALLADIO E SATOR
(ANSA) - Unipol ha "dato mandato ai propri legali di intraprendere, nelle competenti sedi giudiziarie e amministrative, le più opportune azioni per la tutela degli interessi propri e dei propri azionisti". Lo si legge in una nota della compagnia assicurativa che fa riferimento alle "diverse affermazioni" riportate ieri da Palladio e Arepo nella nota in cui criticavano il salvataggio di Fonsai da parte del gruppo bolognese.

Il mandato di Unipol ai propri legali è stato dato "tenuto conto della natura e dei contenuti di diverse affermazioni riportate" nel comunicato di Palladio finanziaria e Arepo (gruppo Sator). Secondo la compagnia assicurativa si tratta infatti di affermazioni "non veritiere e prive di fondamento, nonché foriere di fornire al mercato un'informazione non corretta, parziale e tendenziosa, oltre che di arrecare pregiudizio alla scrivente società e al gruppo alla stessa facente capo".

7 - ALITALIA: IMPUGNERA' DECISIONE ANTITRUST SU ROMA-MILANO
Radiocor - Alitalia impugnera' 'presso gli organi competenti' la delibera Antitrust con cui l'Autorita' ha stabilito la compagnia monopolista sulla tratta Roma-Milano imponendo di risolvere la situazione entro il 28 ottobre. Lo si legge in una nota della compagnia in cui si contesta il fatto che l'Antitrust non consideri sufficiente la concorrenza portata sulla linea dall'alta velocita' ferroviaria. La compagnia dice invece che in virtu' del servizio offerto da Trenitalia 'ha perso, in tre anni, 2 milioni di passeggeri e circa il 50% dei ricavi sulla tratta a causa della concorrenza del Frecciarossa che oggi offre l'80% dei posti e ha raggiunto una quota di mercato del 56%'.

8 - FMI: PER ITALIA CONTRAZIONE PIL 1,9% IN 2012 E 0,3% IN 2013
Radiocor - Mentre nell'Eurozona l'inizio della ripresa e' atteso per la seconda meta' del 2012 e la recessione dovrebbe essere di breve durata in molte economie, in Italia (come in Spagna) e 'la recessione sara' piu' profonda e la ripresa dovrebbe cominciare solo nel 2013'. E' quanto si legge nel World Economic Outlook, il rapporto pubblicato nell'ambito dei lavori primaverili a Washington dove si nota anche come gli spread rimangano elevati 'malgrado gli sforzi fiscali'.

Guardando ai numeri, il Fmi prevede una contrazione dell'1,9% quest'anno e dello 0,3% l'anno prossimo (rispettivamente lo 0,2 e lo 0,3% in piu' rispetto alle stime di gennaio). I prezzi al consumo dovrebbero segnare un +2,5% nel 2012 e un +1,8% nel 2013, il bilancio delle partite correnti dovrebbe segnare un calo del 2,2% quest'anno e dell'1,5% l'anno successivo, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi rispettivamente al 9,5 e al 9,7% quest'anno e il prossimo (dall'8,4% del 2011).

9 - FMI: PER ITALIA PREVISTO CALO DEFICIT IN 2012-2013, MA DEBITO AUMENTA
Radiocor - Quest'anno e l'anno prossimo il deficit italiano dovrebbe calare, mentre il rapporto debito-Pil dovrebbe salire rispetto al 120,1% del 2011. E' quanto si legge nel Fiscal Monitor, il rapporto del Fondo monetario internazionale diffuso durante i lavori primaverili a Washington e secondo cui in Italia, come in Francia, 'le autorita' stanno affiancando ai recenti pacchetti fiscali misure volte a sostenere la crescita'.

Guardando ai numeri, il Fmi per l'Italia prevede un deficit al 2,4% del Pil nel 2012, all'1,5% del Pil nel 2013 (rispettivamente invariato e in calo dello 0,4% rispetto alle stime di settembre 2011) e all'1,6% nel 2014 (dovrebbe poi calare all'1,5, all'1,3 e all'1,1% tra il 2015 e il 2017). Per quanto riguarda invece il debito, e' atteso un dato al 123,4% del Pil nel 2012 e al 123,8% nel 2013 (rispettivamente il 2 e il 3,7% in piu' rispetto alle stime di settembre 2011). Per gli anni dal 2014 al 2017 e' previsto un dato rispettivamente al 123,4, 122,3, 120,7 e 118,9%.

10 - FMI: ECONOMIA GLOBALE SI RAFFORZA, MA RESTANO RISCHI ELEVATI
Radiocor - Dopo la battuta d'arresto del 2011, le prospettive globali 'stanno di nuovo rafforzandosi, ma i rischi restano elevati', mentre il migliorar e della congiuntura americana e la migliore risposta data alla crisi dell'Eurozona 'hanno ridotto la minaccia di grave rallentamento globale'. E' quanto si legge nel World Economic Outlook, il rapporto pubblicato nell'ambito dei lavori primaverili a Washington e nel quale si sottolinea che 'dovrebbe ripartire una ripresa debole e l'attivita' dovrebbe restare relativamente solida, anche se i recenti miglioramenti sono fragili'.

Guardando ai numeri, il Fmi prevede una crescita globale al 3,5% quest'anno e del 4,1% l'anno prossimo (rispettivamente lo 0,2 e lo 0,1% in piu' rispetto alle stime di gennaio). Per le economie avanzate, che hanno fatto 'buoni progressi nel mettere a punto piani di consolidamento fiscale di medio-termine', e' atteso un +1,4% nel 2012 e un +2% nel 2013 (lo 0,2 e lo 0,1% in piu' rispetto alle stime precedenti).

11 - F.CARIPLO: RADDOPPIA NEL FONDO F2I RILEVANDO QUOTE FONDAZIONE MPS
Radiocor - Fondazione Cariplo raddoppia su F2i. L'ente presieduto da Giuseppe Guzzetti, secondo quanto risulta a Radiocor, ha rilevato le quote della Fondazione Mps, che deteneva il 3,2% di equity del fondo infrastrutturale, forte di una dotazione complessiva da 1,85 miliardi, e il 6,4% della relativa societa' di gestione del risparmio. Le partecipazioni dell'ente senese, che si era impegnata con F2i per 60 milioni, erano in vendita da tempo e rientravano nel programma di dismissioni finalizzate a migliorare il profilo finanziario.

Nelle ultime settimane, la quadratura e' stata trovata proprio con Fondazione Cariplo che diventa cosi' di gran lunga la prima Fondazione azionista del fondo guidato da Vito Gamberale con una quota complessiva di circa il 6,5%. L'ente milanese supera invece il 12% nella sgr, dove i soci di riferimento sono, tutti con il 16%, la Cdp, Biis (gruppo Intesa Sanpaolo di cui Fondazione Cariplo e' azionista), Unicredit e Merrill Lynch. Intanto, l'ente senese, secondo ind iscrezioni, ha completato anche un'altra dismissione eccellente sempre nel private equity: e' stato infatti ceduta al colosso del private banking e asset management Lgt la quota del fondo Clessidra Capital Partners II nel quale l'impegno finanziario era di 50 milioni.

12 - GOLDMAN: -23% UTILE PRIMO TRIMESTRE A 2,11 MLD $, MEGLIO DI ATTESE
Radiocor - Goldman Sachs nel primo trimestre ha realizzato profitti netti per 2,11 miliardi di dollari a fronte dei 2,74 miliardi messi a bilancio nello stesso periodo dell'anno scorso. L'utile per azione e' tuttavia cresciuto a 3,92 dollari per azione contro gli 1,56 dollari del primo trimestre 2011, oltre il consensus degli analisti, che si attestava a 3,55 euro. Discorso simile per i ricavi netti, calati del 16% a 9,95 miliardi ma sopra le previsioni degli esperti (9,45 miliardi).

 

GRILLI MONTI GetContent asp MARIO MONTI MARIANO RAJOYFEDELE CONFALONIERI Emanuele Erbetta e Jonella Ligresti LUIGI ORSIPALLADIO MARCO DRAGO ROBERTO MENEGUZZOANDREA RAGNETTI Giovanni Pitruzzella CHRISTINE LAGARDE AL G20Giuseppe Guzzetti - Pres Fondazione CariploVITO GAMBERALE LA SEDE DI GOLDMAN SACHS A NEW YORK jpeg

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