ENI GIÙ, SPREAD SU (297) E PIAZZA AFFARI CALA (-1,2%) - DRAGHI: ECONOMIA UE ANCORA DEBOLE - TELECOM IN BRASILE, VIA MANGONI, ARRIVA ABREU - L’IRLANDA RIEMERGE DAL SALVATAGGIO - MERKEL: STALLO SUL BILANCIO - LA UE BOCCIA LE TARIFFE TLC DELL’AGCOM - BPLUS: NESSUNA PRESSIONE SU BPM - AEREO FUORIPISTA, INDAGINE ANTITRUST - CALCIO: L’EUROPA PROPONE TASSE SUI TRASFERIMENTI - INTERNET: LIBERO SI FONDE CON MATRIX, TORNA ITALIAONLINE - POMIGLIANO: FIOM CONTRO FIAT IN TRIBUNALE…

1 - BORSA: ENI CROLLA, MILANO (-1,2%) GIU' CON LO SPREAD A 300 PT
Radiocor - Il crollo di Eni (-4,6%), innescato dalle indagini per corruzione sull'ad Paolo Scaroni, manda in rosso Piazza Affari, dopo una seduta vissuta per buona parte in positivo. Sulla performance dell'Ftse Mib (che chiude a -1,22%) pesa anche la risalita dello spread a ridosso di 300 punti base che penalizza i titoli finanziari, con Bpm e Banco Popolare sotto del 2%, e le utility con A2A (-1,9%) e Snam (-2,1%).

Per contro, in cima al listino, spiccano Saipem (+5,2%), che ha annunciato di avere acquisito da fine novembre a oggi contratti per 3,2 miliardi di euro, e Impregilo (+4,4%), che si e' portato addirittura sopra il prezzo dell'Opa Salini, per la precisione a 4,022 euro. Rimbalza anche Mps (+4%) dopo la pulizia di bilancio da 730 milioni decisa dal cda. Sul resto del listino nuovo rimbalzo per Seat Pagine Gialle (+61%) mentre Rcs recupera il 21% sulle indiscrezioni di un ormai imminente accordo sulla ricapitalizzazione da 400 milioni. Crolla l'euro che scende sott o quota 1,34, per la precisione a 1,339 mentre il petrolio e' stabile con il Wti a 96,47 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 297 PUNTI
(ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude a 297 punti base, dopo una breve puntata su quota 300, con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,58%.

3 - BCE: DRAGHI, ECONOMIA SEMPRE DEBOLE FINE 2012 E INIZIO 2013
Radiocor - L'economia dell'Eurozona ha continuato a mostrarsi debole nel quarto trimestre del 2012 e nella prima parte del 2013 e 'una lenta ripresa' sara' possibile solo nel corso del 2013. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando che sulle prospettive di crescita 'continuano a prevalere i rischi'. L'inflazione ha continuato a scendere ed e' prevista in calo sotto il 2% nei prossimi mesi con rischi equilibrati. La politica monetaria della Bce 'resta accomodante e di sostegno alla crescita', ha detto Draghi.

4 - BCE: MANTIENE TASSO DI RIFERIMENTO INVARIATO ALLO 0,75%
Radiocor - La Banca centrale europea, nella riunione odierna del Consiglio direttivo, ha deciso di confermare il tasso di riferimento dell'Eurozona al lo 0,75%. Di riflesso, sono rimasti invariati sia il tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento, all'1,50%, sia quello sui depositi, a zero. La decisione sara' commentata dal presidente della Bce, Mario Draghi, in una conferenza stampa fissata per le ore 14.30 a Francoforte.

5 - TELECOM, CAMBIO AI VERTICI DEL GRUPPO - IN BRASILE ARRIVA RODRIGO ABREU
Umberto Mancini per www.ilmessaggero.it - E' Rodrigo Abreu il successore di Andrea Mangoni per guidare le attività sudamericane del gruppo presieduto da Franco Bernabè. Mangoni che ha svolto un apprezzato lavoro registrando ottime performance sia in Brasile che in Argentina , tornerà alla casa madre il 4 marzo. Abreu, che verrà ufficialmente investito oggi dell'incarico dal cda di Telecom Italia, è attualmente ceo di Cisco Brasile. Spetterà a lui dare nuovo impulso alle attività del gruppo in America Latina.

6 - TELECOM/ MANGONI: NESSUNO SCONTRO CON IL MANAGEMENT
(TMNews) - Nessuno scontro con il management di Telecom Italia dietro le dimissioni da amministratore delegato di Tim Participacoes, la controllata brasiliana del gruppo. A dirlo è lo stesso Andrea Mangoni, parlando all'uscita del Cda di Telecom Italia, tuttora in corso. "È finita una fase professionale, succede", ha affermato il manager. Alla domanda se ci fosse stato uno scontro con il management di Telecom, Mangoni ha risposto: "No". "Il Brasile è solido - ha proseguito - Tim Brasil è una società straordinaria e spero che il mio successore avrà la possibilità di farla crescere ulteriormente".

7 - IRLANDA: TROIKA ANNUNCIA AVVIO CONFRONTO SU USCITA DA PIANO SALVATAGGIO
Radiocor - La Troika (Bce-Fmi-Commissione) ha annunciato di aver cominciato il confronto con le autorita' irlandesi per preparare le migliori condizioni per 'uscire dal programma di finanziamento', cioe' dal piano di salvataggio internazionale. La Troika ritiene necessario 'continuare gli sforzi' di austerita' per dare basi solide all'uscita dal programma di aggiustamento a fine anno 'e un ritorno duraturo al finanziamento sul mercato'.

8 - VERTICE UE: MERKEL, SU BILANCIO POSIZIONI ANCORA MOLTO LONTANE
Radiocor - La cancelliera tedesca Angela Merkel non e' cosi' sicura che il Vertice Ue possa arrivare a un accordo sul bilancio 2014-2020. 'Le pos izioni sono ancora molto lontane, non possiamo dire adesso se ci sara' un accordo', ha detto al suo arrivo a Palazzo Justus Lipsius.

L'inizio del vertice e' intanto gia' slittato a meta' pomeriggio perche' sono in corso molti contatti bilaterali e trilaterali per capire se esistono gli spazi per una discussione produttiva. Merkel ha aggiunto che fara' 'il possibile per raggiungere un'intesa'. In un periodo di incertezza economica e disoccupazione di massa 'e' importante poter programmare e spendere con attenzione, ma anche che ci sia una solidarieta' tra contributori netti e paesi beneficiari'.

9 - FIAT: DA FIOM IN ARRIVO DUE AZIONI GIUDIZIARIE SU POMIGLIANO
Radiocor - La Fiom scende in campo dopo la mancata ricollocazione nello stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco dei 19 lavoratori iscritti al sindacato per i quali la Corte d'Appello di Roma aveva stabilito l'obbligo di assunzione da parte dell'azienda. Secondo quanto apprende Radiocor, sono in arrivo due iniziative giudiziarie: una denuncia per comportamento antisindacale al Tribunale di Nola e un'azione per discriminazione al Tribunale di Roma.

Il sindacato ha infatti ritenuto inaccettabile che i 19 lavoratori vengano pagati per non lavorare. Sul fronte giudiziario c'e' poi in ballo, anche se ancora nessuna decisione e' stata presa su questo fronte, l'appello contro l'ordinanza del Tribunale Civile di Roma che ha bocciato il ricorso presentato dalla Fiom contro la messa in mobilita' di 19 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano.

10 - BPM: B PLUS, NESSUNA PRESSIONE SU BANCA
(ANSA) - "Non vi è mai stata alcuna pressione per indurre BPM alla remissione della querela nei confronti del titolare di B Plus Francesco Corallo". La società B Plus precisa così in una nota, in relazione all'inchiesta sui finanziamenti erogati dalla banca milanese. B Plus "respinge fermamente, ritenendole infondate ed ingiuste, le affermazioni relative a proprie presunte pressioni ricattatorie o comportamenti scorretti, rivendicando la legittima tutela dei propri interessi, evidenziando come il diritto costituzionale di difesa sia sempre costituzionalmente garantito, né è stato abrogato il diritto di comporre le divergenze transattivamente tra le parti, laddove si verta in materia di diritti disponibili".

"La transazione è stata senza dubbio favorevole per Bpm e non è stata garantita alcuna impunità ad altri soggetti"; B Plus "é stata peraltro costretta ad operare in tal senso poiché l'indagine della procura di Milano e l'ordinanza di custodia cautelare, che riteniamo illegittima, sono stati indebitamente considerati rilevanti per mettere a rischio il mantenimento della concessione di gioco, costringendo la società ad intraprendere un contenzioso innanzi al giudice amministrativo" e, prosegue la nota, "si è mossa ed ha operato, del tutto correttamente e legittimamente, nel proprio ed esclusivo interesse societario e dei suoi dipendenti e collaboratori".

11 - TLC: UE BOCCIA TARIFFE AGCOM, LE PIU' ALTE IN EUROPA
(ANSA) - La Commissione Ue ha bocciato la proposta dell'Agcom sulle tariffe di terminazione delle chiamate fisse, perché "nettamente più alte rispetto a quelle di qualsiasi altro Paese Ue". Ciò, spiega, "avrebbe avuto un impatto negativo sui consumatori in Italia e sugli operatori di altri Stati membri".

La proposta dell'Agcom prevede tariffe di terminazione delle chiamate fisse comprese tra €0,00206/minuto e €0,00127/minuto per il 2013 e il 2014. Queste, secondo la Commissione, sono "nettamente più alte rispetto a quelle di qualsiasi altro Stato membro in cui vengono applicati metodi di fissazione dei prezzi adeguati".

Si tratta infatti dei prezzi applicati dalle reti tlc nei rispettivi confronti per consentire alle chiamate effettuate tra le diverse reti di giungere a destinazione, e che finiscono per incidere sulle tariffe telefoniche proposte a consumatori e imprese. "La proposta dell'Agcom desta preoccupazione riguardo alla sua conformità con l'obbligo del garante di fissare tariffe che riflettano costi efficienti per i servizi di terminazione", ha affermato la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes, sottolineando la "determinazione" da parte dell'esecutivo comunitario a "garantire che le tariffe di terminazione regolamentate siano ridotte arrivando a livelli simili in tutti gli Stati membri senza inutili ritardi".

Ora l'Agcom ha tre mesi per discutere con Bruxelles e il Berec, l'organismo dei regolatori europei, le modifiche da apportare alla proposta di tariffazione per renderla conforme al diritto Ue. Nel frattempo questa resta sospesa.

12 - AGCOM, LETTERA UE SU TARIFFE COME DA PRASSI
(ANSA) - La lettera della Commissione Ue inviata all'Agcom sulle tariffe di terminazione "determina, com'é prassi, l'apertura di una successiva fase di scrutinio europeo del caso, della durata di tre mesi", cui seguiranno ulteriori passi di analisi anche dell'organizzazione dei regolatori europei delle tlc. Lo precisa una nota dell'Autorità per le comunicazioni, dopo i rilievi di Bruxelles sulla proposta di revisione delle tariffe, giudicata negativa per i consumatori.

13 - AEREO FUORI PISTA, INDAGINE ANTITRUST SULLE INFORMAZIONI FORNITE DA ALITALIA
Da www.ilmessaggero.it - L'Antitrust ha deciso di avviare un procedimento per verificare se Alitalia, nelle informazioni fornite ai passeggeri sul volo Carpatair e su tutti i voli operati in base ad accordi di partnership e di code sharing,rispetti le norme del Codice del Consumo in materia di pratiche commerciali scorrette.

Il procedimento - si legge in un comunicato dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato - è stato avviato sulla base di alcune segnalazioni, tra cui quella dell'associazione Codacons e da accertamenti d'ufficio eseguiti dai funzionari dell'Autorità. «Dalle simulazioni effettuate - spiega l'Antitrust -, l'informazione relativa alla diversa compagnia che effettivamente opera il volo veniva fornita, nel processo di prenotazione on line, alla terza schermata (dopo aver selezionato la destinazione - prima schermata - e l'offerta tariffaria - seconda schermata -) attraverso una dicitura, apposta con caratteri estremamente ridotti 'Volo operato da Carpatair'.

14 - ANTITRUST: ALITALIA, SU CARPATAIR PIENO RISPETTO NORME
(ANSA) - Alitalia "ribadisce il pieno e totale rispetto della normativa internazionale e della regolamentazione europea nei casi di vendita di biglietti per voli operati da altri vettori aerei in regime di wet lease o di codesharing". Lo si legge in una nota della compagnia in merito all'apertura di un procedimento da parte dell'Antitrust sui voli Carpatair.

15 - CALCIO: UE PROPONE A FIFA DI TASSARE TRASFERIMENTI PIU' CARI
Radiocor - Una 'tassa di fair play' sugli importi dei trasferimenti oltre una certa cifra per incoraggiare una migliore ridistribuzione dei fondi dalle societa' calcistiche ricche a quelle meno abbienti. Una specie di 'Tobin tax' sul calcio con la differenza che potrebbe trattarsi di una libera scelta del settore, non di una imposizione da parte degli Stati. Obiettivo: ripristinare un certo equilibrio competitivo tra le societa'. Poi, maggiore pubblicita' agli spostamenti dei giocatori. Sono due delle idee avanzate dalla Commissione europea in uno studio presentato oggi. In sostanza, Bruxelles ha alzato il 'cartellino giallo' sanzionando le indennita' eccessive di trasferimento dei calciatori e l'assenza di condizioni di equita' nel calcio.

16 - INTERNET: DA NOZZE LIBERO-MATRIX NASCE ITALIAONLINE
(ANSA) - Dall'unione di Libero e Matrix nasce 'Italiaonline', nuova realtà digitale italiana destinata alla promozione di iniziative editoriali e di e-commerce che si rivolge anche alle imprese. La piattaforma, presentata oggi a Milano, è il frutto del processo di integrazione avviato il primo novembre del 2011 con l'acquisizione per 88 milioni di euro, da parte di Libero (cui fanno capo l'omonimo portale e la società di servizi It.net) , di Matrix, la società che controlla Virgilio, le concessionarie Niumidia Adv e Iopubblicità e il servizio 12.54.

Italiaonline si presenta con un logo ispirato al brand storico del primo Internet provider italiano e si concentra su tre aree di business, con una previsione di raccolta per il 2013 pari a 130 (rpt. 130) milioni di euro: "100 milioni dalla pubblicità nazionale, 15 milioni dall'advertising locale e gli altri 15 dai servizi internet alle imprese". A spiegarlo è Antonio Converti, presidente e ad di ItaliaOnline.

Libero e Matrix, che insieme rappresentano oltre il 60% del mercato italiano con circa 20 milioni di visitatori mensili, rimarranno separati e faranno da piattaforma di promozione per nuove iniziative editoriali e di e-commerce verticali e autonome. Sul fronte dell'advertising nazionale dall'unione delle due concessionarie di Libero e Matrix prende il via infine ItaliaOnline Adv

17 - LA CAMPAGNA SVIZZERA DI IMA
C.D.C. per il "Corriere della Sera" - Della serie gli investimenti e le acquisizioni continuano. La bolognese Ima, secondo gruppo mondiale nelle macchine per imballaggio, ha sottoscritto un accordo per rilevare il 40% del rivale svizzero Ilapak. L'operazione comporterà un intervento finanziario di 9 milioni di euro, con un apporto di capitale diretto nella capogruppo elvetica Transworld Packaging Holding, che emetterà anche un prestito obbligazionario convertibile sottoscritto dall'azienda emiliana. A Ima viene concessa un'opzione di acquisto per arrivare all'80% Ilapak.

18 - SUPERUTILITY DEL NORD, L'«EQUIVOCO» DI BAZZANO
S.Agn. per il "Corriere della Sera" - SuperEdipower, multiutility del Nord. Chiamatela come vi pare, abbiamo scherzato. Anzi: per il presidente di Iren si è trattato di un «equivoco». Roberto Bazzano si riferiva alla ormai sciolta Edipower, la ex genco Enel passata da Edison a A2A e più volte evocata come perno per un'aggregazione tra le utility del Nord. Invece, in un periodo di crisi profonda meglio dire addio ai sogni di gloria. Preferibile trovare accordi «orizzontali», sulle singole linee di business: rifiuti, acqua, impianti di generazione. Si fanno sinergie. E manager e Comuni soci si mettono il cuore in pace: niente fusioni «verticali» e niente accorpamento di consigli e posizioni.

 

scaroni draghi ANDREA MANGONIENDA KENNY PRIMO MINISTRO IRLANDESEANGELA MERKEL E FRANCOIS HOLLANDE MAURIZIO LANDINI SEGRETARIO DELLA FIOMLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOAGCOMAereo fuoripista a Fiumicino, sparisce il logo Alitaliaplatini michelvirgilioROBERTO BAZZANO

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