LA FED MANTIENE INVARIATA LA DROGA MONETARIA (MA WALL ST. PERDE LO 0,5%) - RCS: SCIOLTO IL PATTO - MILANO -0,5%, SPREAD IN RISALITA A 250

1. FEDERAL RESERVE CONFERMA GUIDANCE TASSI, PROGRAMMA ACQUISTO DA 85 MILIARDI DOLLARI AL MESE
(Reuters) - La Federal Reserve - come nelle attese - ha confermato la sua guidance sui tassi di interesse e la sua massiccia campagna di acquisto di bond e cartolarizzazioni al termine del meeting di due giorni del Fomc.
La banca centrale ha inoltre sottolineato che l'economia continua ad espandersi a ritmo moderato, pur facendo qualche distinguo.

Confermati gli acquisti di asset per 85 miliardi di dollari al mese, suddivisi in 40 miliardi destinati alle di cartolarizzazioni e 45 miliardi ai Treasuries.
Il voto non è stato unanime: in nove hanno votato a favore, mentre un membro si è pronunciato contro per timori circa potenziali squilibri e per l'inflazione futura.
La Banca centrale Usa ha confermato che i tassi di interesse resteranno a 0-0,25% fino a che il tasso di disoccupazione sarà sopra il 6,5%.
Il mercato del lavoro è migliorato, ha detto il comunicato della Fed, ma disoccupazione resta elevata.

Oggi il dato sugli occupati del settore privato degli Stati Uniti ha mostrato una crescita di 130.000 persone, contro attese di +150.
I tassi sono all'attuale livello prossimo allo zero dalla fine del 2008. La Fed finora ha quadruplicato la dimensione del suo bilancio a più di 3.700 miliardi dollari attraverso tre round di acquisto di bond. Gli acquisti sono finalizzati a tenere sotto controllo tassi di interesse a lungo termine.

Nel mese di di settembre aveva agitato i mercati, decidendo di continuare a comprare obbligazioni a un ritmo invariato, dopo che durante l'estate aveva lasciato intendere che era pronta per iniziare il ridimensionamento degli acquisti.
La fiducia di consumatori e imprese si è poi incrinata dopo i 16 giorni di shutdown dell'attività amministrativa Usa all'inizio di questo mese mentre una serie di dati economici ha evidenziato la debolezza economica.

La debolezza dei dati ha portato i mercati finanziari a rivedere le previsioni della riduzione degli acquisti di titoli da parte della Fed nella primabera del prossimo anno, mentre il il momento in cui la Fed alzerà i tassi è stato spostato a metà 2015.
All'inizio di questo mese , il presidente Barack Obama ha nominato Vice Presidente della Fed Janet Yellen per sostituire Ben Bernanke al timone dell'istituzione, quando il suo mandato scadrà il 31 gennaio.

2. SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 250 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude in rialzo a 250 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il tasso del decennale italiano al 4,18% sul mercato secondario. Lo spread aveva chiuso ieri a 240 punti. Il differenziale spagnolo termina la seduta a 238 punti base.

3. BORSA: LISTINI UE CHIUDONO DEBOLI IN ATTESA DELLA FED, MILANO -0,5%
Radiocor - I listini europei hanno chiuso deboli in attesa delle indicazioni della Fed sulla durata delle misure di sostegno all'economia attraverso l'acquisto di bond e asset, attualmente pari a 85 miliardi di dollari al mese. Parigi, Londra e Francoforte hanno chiuso attorno alla parita' complice anche l'andamento incerto di Wall Street. A Milano, il Ftse Mib ha ceduto lo 0,47%. Milano e' stata penalizzata dall'andamento negativo di Fiat (-3%) dopo i risultati del terzo trimestre del costruttore torinese e la revisione al ribasso delle stime per fine anno.

Male anche l'azionista di riferimento Exor (-2,81%). Peggio di tutti, pero', sul listino principale, ha fatto Gtech (-3,23%) con gli analisti che temono modifiche legislative che possano penalizzare il settore dei giochi. Per contro, la trimestrale diffusa ieri a Borsa chiusa, ha premiato Luxottica (+2,07%). Bene anche Eni (+1,44%) che nonostante risultati in calo nel terzo trimestre ha beneficiato dell' annuncio del piano di buy back che aumenta la redditivita' del titolo. Sul mercato dei cambi, l'euro si e' rafforzato ulteriormente a 1,377 dollari (1,3744 ieri) e a 135,197 yen (134,93) mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 98,165 (98,17). Per quanto riguarda il petrolio, il Wti ha ceduto l'1,14% a 97,08 dollari.

4. RCS: DOMANI CDA STRAORDINARIO SU VENDITA IMMOBILI
(Il Sole 24 Ore-Radiocor) - E' stato convocato nella prima mattinata di domani un Cda straordinario di Rcs Mediagroup. All'ordine del giorno della riunion e, si apprende da fonti, la cessione degli immobili centrali del gruppo in via Solferino e in via San Marco. Il management di Rcs aveva avviato trattative esclusive con l'americana Blackstone e l'intenzione era di chiudere il dossier entro fine anno.

5. RCS, È UFFICIALE: SCIOLTO IL PATTO DI SINDACATO
Chiara Sarra per www.ilgiornale.it - Come previsto, il patto di sindacato Rcs è stato ufficialmente sciolto e domani l'avviso sarà pubblicato sul Corriere della Sera. L'accordo sindacato tra i soci Rcs vincolava il 60,274% del capitale ordinario del gruppo editoriale fino al 14 marzo. Il patto governava infatti il gruppo dal 1984; nella forma attuale, resisteva dal 1997. Facevano parte del patto: Fiat, Mediobanca, Fonsai, Pirelli, Intesa Sanpaolo, Italmobiliare, Mittel, Sinpar, Edison, Generali, Erfin e Merloni Invest.

La decisione di sciogliere il patto di sindacato di blocco e di consultazione era stata presa nella riunione dei grandi soci Rcs del 14 ottobre. Da domani quindi "ciascun partecipante si riserva in piena autonomia ogni decisione in ordine all'esercizio dei diritti inerenti alle proprie azioni, ivi espressamente inclusa la piena facoltà di disporre delle proprie azioni libere da qualsiasi vincolo di preventiva offerta in prelazione agli altri partecipanti".

6. FIAT: UTILE NETTO III TRIM SALE A 189MLN, TAGLIA STIME PER IL 2013
Radiocor - Nel terzo trimestre il gruppo Fiat ha registrato un utile della gestione ordinaria in calo a 816 milioni di euro, da 901 milioni un anno prima, e un utile netto in rialzo a 189 milioni (171 milioni un anno prima). Lo comunica la societa'. Entrambe le cifre sono inferiori alle stime medie degli analisti, rispettivamente pari a 915 milioni e a 265 milioni. I ricavi netti del trimestre sono saliti dell'1,4% nominale, ma dell'8% a cambi costanti, a 20,7 miliardi. Il gruppo Fiat ha intanto rivisto i target 2013.

Il Lingotto prevede adesso nell'intero esercizio in corso ricavi di circa 88 miliardi di euro (da un intervallo tra 88 e 92 miliardi, corrispondente ad un intervallo tra 84 e 88 miliardi a cambi correnti), un utile della gestione ordinaria nell'intervallo tra 3,5 e 3,8 miliardi (da un intervallo tra 4,0 e 4,5 miliardi, corrispondente ad un intervallo tra 3,7 e 4,2 miliardi a cambi correnti), un utile netto tra 0,9 e 1,2 miliardi (da un intervallo t ra 1,2 e 1,5 miliardi, corrispondente ad un intervallo tra uno e 1,3 miliardi a cambi correnti). In Borsa, il titolo dopo i conti e le stime ha invertito la rotta e ora per il 5% a 5,54 euro.

7. CHRYSLER: +22% A 464 MLN $ UTILE NETTO III TRIM, +13,5% RICAVI A 17,6 MLD
Radiocor - Chrysler Group, parte del gruppo Fiat, nel terzo trimestre 2013 ha visto crescere l'utile netto del 22% a 464 milioni di dollari dai 381 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Si tratta del nono trimestre positivo di fila. Il colosso di Detroit, come si legge in una nota della societa', nei primi nove mesi dell'anno ha riportato profitti per 1,137 miliardi di dollari, meno dei 1,29 miliardi dello stesso periodo del 2012.

Chrysler ha riportato un utile operativo trimestrale di 862 milioni di dollari, ovvero il 4,9% del fatturato netto, dai 706 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il giro d'affari netto e' stato di 17,54 miliardi di dollari (+13,5%). L'indebitamento netto industriale si colloca a 888 mln $ settembre, in crescita dai 656 mln giugno e dai 693 mln di un anno fa. La societa', si legge in una nota, conferma i target per il 2013.

8. FIAT: MARCHIONNE, NON CEDO ASSET PER ACQUISTARE QUOTA VEBA IN CHRYSLER
(ASCA) - ''Non cedero' nulla e non ritengo sia necessario farlo''. Lo ha detto l'Ad di Fiat Sergio Marchionne durante la conference call con gli analisti, sui risultati trimestrali del gruppo, rispondendo a una domanda sulla eventuale necessita' di vendere qualche asset per reperire risorse ai fini dell'acquisto della partecipazione Veba nel capitale di Chrysler

9. FIAT, MARCHIONNE ANNUNCIA AGGIORNAMENTO PIANO DOPO CONTI I TRIM. 2014
(LaPresse) - Fiat aggiornerà il piano industriale per i prossimi cinque anni dopo l'approvazione dei conti del primo trimestre del 2014. Lo ha annunciato l'a.d. di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, nel corso della conference call sui risultati al 30 settembre. La reazione dei mercati ai risultati del terzo trimestre e all'aggiornamento della guidance è stata "fuori luogo", ha detto Marchionne, precisando che sulla guidance "non abbiamo cambiato niente", gli aggiornamenti "sono nella forbice prevista".

Il manager italo-canadese ha precisato che "stiamo lavorando diligentemente" per l'Ipo di Chrysler e "spero che tutto il lavoro possa essere concluso entro la fine di quest'anno". Per quanto riguarda i conti del Lingotto, Marchionne si è detto "relativamente soddisfatto". Per Marchionne non sarà necessario vendere asset per pagare la quota di Veba in Auburn Hills. Infine, l'a.d. ha affermato che non chiuderà siti in Europa "per favorire il dominio dei produttori tedeschi".

10. FONDAZIONE CARIGE: FINISCE ERA REPETTO, PRESIDENTE REVOCATO
Radiocor - Finisce l'era Repetto alla Fondazione Carige. Il consiglio di Indirizzo dell'Ente ha approvato a maggioranza la mozione di revoca del presidente Flavio Repetto presentata da 17 consiglieri su 28. Repetto era in carica dal 2007.

11. BPM: CASTAGNA VEDE COPPINI, CHIEDE RINNOVO CDG E RINVIO PIANO
Radiocor - Vertice in Bpm tra il presidente del Consiglio di sorveglianza, Giuseppe Coppini e Giuseppe Castagna, indicato dalle indiscrezioni come candidato in pole position per la successione a Piero Montani nel ruolo di consigliere delegato. Secondo quanto riferiscono fonti vicine alla vicenda, Castagna avrebbe illustrato a Coppini alcune delle condizioni necessarie per poter accettare eventualmente la nomina.

Tra queste c'e' il rinnovo anticipato del Consiglio di gestione possibilmente per tre anni, o comunque per un periodo superiore ai sei mesi rimasti all'attuale mandato. Castagna ritiene poi impossibile presentare un piano industriale messo a punto dal suo predecessore e quindi chiede la possibilita' di metter mano al documento. Bpm ha annunciato il via libera al piano per il prossimo 12 novembre, ma in caso di arrivo di Castagna i tempi si allungherebbero quindi di circa un mese.

12. BANCHE: VISCO, 'NON HANNO BISOGNO ORA DI FORTI RICAPITALIZZAZIONI
Radiocor - Le banche italiane non hanno bisogno oggi di forti ricapitalizzazioni. Lo afferma il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, se condo cui 'non e' fondata' la tesi di chi invece lo sostiene. Visco sottolinea 'il rilevante' rafforzamento patrimoniale degli ultimi anni 'realizzato pressoche' per intero senza ricorrere a fondi pubblici'. Per il complesso del sistema il patrimonio migliore (core tier1) in sei anni e' aumentato di 39 miliardi.

Le banche italiane, aggiunge Visco, sono in grado anche di far fronte a un quadro avverso nei prossimi anni e le esigenze addizionali di capitale, indicati dal Fondo Monetario in una forchetta tra 6 e 14 miliardi, sono 'ipotetiche' e si determinerebbero in uno scenario poco probabile'. Visco ha poi ribadito che l'intreccio che si puo' verificare tra banche e imprese non deve condizionare gli istituti di credito nella erogazione di prestiti. 'Spesso - ha detto Visco - le banche italiane, oltre ad erogare credito partecipano direttamente al capitale delle imprese'.

Tuttavia, ha aggiunto, questo intreccio 'non deve essere fonte di distorsioni nelle scelte di erogazione di credi to e dare luogo ad atteggiamenti finalizzati a ritardare l'emersione di situazioni di difficolta' dei debitori'. Alle banche Visco ha pure raccomandato di tagliare il costo del lavoro 'con interventi decisi', ma occorre coinvolgere e responsabilizzare tutte le parti in un'azione non dissimile da quella che nella seconda meta' degli anni Novanta permise di ridurre il divario rispetto ai principali sistemi bancari esteri'.

13. MILAN: GALLIANI, NESSUNA QUOTA DELLA SOCIETA' E' IN VENDITA
Radiocor - 'Non c'e' assolutamente nessuna quota del Milan in vendita, quindi non ci sono trattative ne' con arabi ne' con altri'. Lo ha assicurato l'a.d. della societa' rossonera, Adriano Galliani, a margine della presentazione dell'accordo di sponsorizzazione con il colosso cinese delle Tlc Huawei. 'Il Milan - ha aggiunto - avendo portato il bilancio in pareggio e' sostenibile e non c'e' quindi necessita' di cedere il Milan perche' ha saputo sistemare i suoi conti'.

Galliani ha comunque sottolineato che il proprietario del Milan e' Fininvest e che in teoria l'a.d. di una societa' potrebbe non sapere di trattative in corso tra gli azionisti. 'Ad esempio l'a.d. di Telecom Franco Bernabe' ha detto che non sapeva delle mosse di Telefonica - ha ricordato Galliani - ma il rapporto piu' che trentennale con Silvio Berlusconi fa presumere che lo saprei'. Galliani ha poi rassicurato sul futuro di Mario Balotelli al Milan'. Balotelli - ha annunciato - continua a essere la stella del Milan e continuera' a essere la stella del Milan con buona pace del mio amico Mino (Raiola, ndr.). Lui e' molto felice, e' e rimarra' un giocatore del Milan'.

14. BTP: ASSEGNATI 3MLD DI DECENNALI, IL RENDIMENTO CALA AL 4,11%
Radiocor - Il Tesoro ha fatto il pieno di BTp in asta, sei miliardi, ripartiti equamente tra quinquennali e decennali, con rendimenti molto favorevoli: il titolo a 5 anni rivede i tassi della scorsa primavera, portandosi al 2,89% dal 3,38% dell'ultima asta e centrando le previsioni degli operatori raccolte da Radiocor. Per il decennale il calo e' stato un po' meno vistoso, ma comunque ampio: dal 4,5% al 4,11 per cento. Il rapporto di copertura e' stato pari a 1,65 per i quinquennali scadenza primo dicembre 2018 (quinta tranche) e a 1,53 per i decennali scadenza primo marzo 2024 (settima tranche). L'importo minimo offerto oggi in asta era di 5 miliardi complessivi

 

 

 

BERNANKE jpegjanet yellen SPREAD BORSE PIAZZA AFFARI Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri.SEDE CORRIERE DELLA SERA BOB KING E SERGIO MARCHIONNEMarchionne e Obama nella fabbrica Chrysler flavio repetto BPM BANCA POPOLARE DI MILANO Ignazio Visco adriano galliani milanMaria Cannata

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...