john elkann perfetti garavoglia rocca tasse paradisi fiscali

BASTA CON IL CAPITALISMO PARACULO: LE GRANDI FAMIGLIE DEL CAPITALISMO ITALIANO RIPORTINO IN PATRIA I SOLDI CHE HANNO SISTEMATO NEI PARADISI FISCALI - ANCHE L’AD DI INTESA, CARLO MESSINA, LE HA PUNGOLATE SFIDANDOLE A FAR RIENTRARE LE RICCHEZZE ALL’ESTERO - DAGLI AGNELLI AI ROCCA, DAI FERRERO AI PERFETTI FINO ALLA FAMIGLIA GARAVOGLIA: LA LISTA DEI FLUSSI DI DENARO…

Fabio Pavesi per https://www.affaritaliani.it/

 

Carlo Messina

Chiamatelo Cura-Italia, Salva-Italia o come volete. Mentre tutti si affannano a cercare di reperire risorse pubbliche e private per fronteggiare il feroce contraccolpo economico della pandemia del Secolo, c’è qualche convitato di pietra che andrebbe scosso. E che da anni più che rinvenire risorse per il Paese è più che propenso a svuotarle, portandole oltreconfine. La stoccata l’ha lanciata nei giorni scorsi Carlo Messina, l’amministratore delegato della più grande banca italiana che tra le altre cose ha rammentato che ci sono grandi famiglie imprenditoriali italiane abituate a trasferire capitali e ricchezze all’estero.

 

john elkann 1

E che oggi potrebbero essere manna se rimpatriate e reimpiegate nell’economia del nostro Paese. Un “torni a bordo Schettino” che non dovrebbe cadere nel vuoto. Già ma chi sono queste grandi famiglie che da tempo traslocano capitale e dividendi nei paradisi fiscali oltre frontiera? L’elenco include i bei nomi dell’imprenditoria: dagli Agnelli, ai Rocca, ai Ferrero alla famiglia Perfetti,  alla famiglia Garavaglia (Campari) che da poco ha deciso di trasferire le sede legale in Olanda insieme alla Mediaset post-riassetto con la controllata spagnola e post-acquisizione Prosiebensat.

 

Quel che pochi sanno sono i flussi impressionanti di risorse trasmigrate fuori confine negli ultimi anni. Affaritaliani.it ha provato a documentarlo per i gruppi più significativi con l’ausilio degli analisti dell’Area studi di Mediobanca. Ecco i risultati.

 

gianfelice rocca 1

LA LUNGA CATENA SOCIETARIA DEL GRUPPO TENARIS DEI ROCCA

Tra i più attivi a trasferire risorse all’estero ecco la Tenaris della famiglia Rocca. Un impero che spazia in tutto il globo e che ha al suo vertice la Tenaris Sa domiciliata in Lussemburgo. Ebbene la Tenaris investment sarl anche’essa nel granducato ha cumulato dividendi dalle partecipate del colosso mondiale per la bellezza di 3 miliardi di euro nel periodo dal 2014 al 2018. L’ultimo dividendo incassato del 2018 vale da solo 743 milioni di euro.

 

Soldi incassati lì che poi in parte finiscono per risalire lungo un’impressionante catena societaria. Tenaris Investment sarl è posseduta al 100% da Tenaris Sa. A sua volta, Tenaris sa è partecipata da Techint holding luxembourg. A sua volta partecipata dalla San Faustin che ha sede legale a Curacao nei Caraibi per approdare infine, in cima alla fantasiosa catena, alla Rocca&Partners che ha sede in Olanda. Come si vede una sorta di giro del mondo di buona parte dei quattrini prodotti dal colosso nella produzione di tubi per l’industria petrolifera che escono dal nostro Paese per non tornarci.

 

Tenaris è una macchina da guerra come profittabilità. Nel 2019 Tenaris quotata su tre mercati tra cui Piazza Affari ha registrato un giro d’affari di 7,3 miliardi di dollari, producendo utili netti per 742 milioni di dollari. Oltre la metà dei profitti netti finisce abitualmente in dividendi distribuiti lungo la catena societaria dei Rocca, stabilmente collocata fuori dai confini domestici.

 

giovanni ferrero 4

L'IMPERO DELLA NUTELLA DELLA FAMIGLIA FERRERO

Altro grande protagonista del trasloco estero di parte consistente degli utili è la casa della Nutella. La Ferrero che fattura globalmente a livello consolidato oltre 11 miliardi di euro all’anno, ha la sua testa domiciliata in Lussemburgo sotto l’egida di Ferrero International Sa. Ebbene solo nel 2019 la capogruppo lussemburghese della famiglia di Alba ha incassato 1,11 miliardi di euro di dividendi. Il livello più alto di sempre. E dal 2014 al 2019 Ferrero International Sa ha portato nei suoi forzieri esteri la bellezza di 4,4 miliardi di euro di flussi cedolari. Una manna per la famiglia proprietaria della Nutella.

 

LA GALASSIA EXOR DELLA FAMIGLIA AGNELLI

Perfetti Van del Melle

E che dire degli Agnelli? Da anni trasmigrati in Olanda con le varie Fca, Cnh e la cassaforte Exor. Ebbene le partecipate della galassia Exor, da Fca a Cnh, a Ferrari e via dicendo hanno distribuito a Exor in Olanda, solo nel 2019, 999 milioni di euro. E tra il 2017 e il 2018 gli incassi ad Amsterdam delle controllate di Exor sono stati di oltre 1 miliardo. Poi parte di questa ricchezza viene a sua volta distribuita alla Giovanni Agnelli Bv, anch’essa olandese che possiede il 53% di Exor ed è la cassaforte della grande famiglia torinese.

 

STM

Altra società che ha sede legale nei paesi bassi è Stm. Il produttore di micro-chip ha incassato fuori confine 930 milioni di euro di dividendi nell’arco di tempo dal 2014 al 2019.

 

luca garavoglia campari

I CHEWING GUM E LE CARAMELLE DELLA FAMIGLIA PERFETTI

La Perfetti Van del Melle è la famiglia della gomma del ponte. I produttori di caramelle e gomme hanno da sempre la sede in Olanda. Lì sono arrivate risorse sotto forma di dividendi per oltre 300 milioni di euro solo tra il 2014 e il 2017. In questo momento così drammatico per le sorti dell’economia prostrata dal Coronavirus, forse una moratoria nel copioso flusso di ricchezza che prende la strada oltre le Alpi, aiuterebbe. Non si può imporre per legge ovviamente. Sta alla sensibilità dei “capitani coraggiosi” delle dinastie imprenditoriali. Chissà.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?