I MERCATI TUTTI CONTENTI PER IL CHIAGNE E FOTTE DELLA FORNERO (MILANO +1,8%) - LO SPREAD SCENDE A 422 - BELGIO, FRANCIA E LUSSEMBURGO GARANTISCONO DEXIA - TRONCHETTI METTE MANO ALLE CASSEFORTI DI FAMIGLIA - MOODY’S DECLASSA IL BOND SEAT - I TEDESCHI PAZZI PER IL GRANA PADANO - BLACKBERRY PEGGIO DI NOKIA - I GIOCHI ONLINE ZYNGA SBARCANO A WALL ST. - BNP, SI ALLARGA LA SQUADRA DI BONNAFÉ…

1. SPREAD BTP-BUND -32 PUNTI A 422...
(ANSA) - Il decreto salva-Italia allenta la pressione sui titoli italiani e ribassa lo spread col bund tedesco che ha aperto stamani a 422 punti. In calo anche il rendimento a 6,37% (6,68% venerdì).

2. BORSA MILANO: IN RIALZO (+1,8%) CON BANCHE, FONSAI +5%...
(ANSA) - A Piazza Affari le banche, dopo il decreto salva Italia, mettono le ali al listino principale (+1,8%). Unicredit sale del 4,41%, Intesa Sanpaolo del 4,16%, Banco Popolare del 5,29% e Mps del 6,14 per cento.

Sugli scudi anche Fonsai (+5,3%) che venerdì ha confermato di avere allo studio la costituzione di una società veicolo dove far confluire le partecipazioni finanziarie. Bene Fiat (+1,5%) e le Industrial che le sovrastano (+2,4%). Acquisti su Finmeccanica che sale del 2,28 per cento. In luce anche Mediaset (+2,19%), Telecom (+1,6%) ed Enel (+1,65%). Corrono Ti Media (+3,43%), Juventus (+5,63%), Prelios (+9,14%) e MondoTv (+14,32%). Cauta Eni (+0,69%).

3. BORSA: ASIA IN RIALZO CON EURO E PETROLIO, GUARDA A ITALIA...
(ANSA) - Inizia con segno più la settimana in Asia dove i listini estendono i guadagni sulla scia di un euro che si rafforza e del petrolio in rialzo dopo il decreto salva Italia. A Tokyo bene Mitsubishi Ufj Financial (+2%), Nikon (+2,4%) e Toyota (+2,7%). In luce Inpex (+1,6%). In rialzo Hong Kong, sulle attese - spiegano gli operatori - che la Cina faciliti una politica monetaria che stimoli i prestiti.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +0,60% - Hong Kong +0,66% (seduta in corso) - Shanghai -1,16% - Taiwan -0,60% - Seul +0,36% - Sidney +0,78% - Mumbai -0,04% (seduta in corso) - Singapore -0,25% - Bangkok chiusa - Giakarta +0,14% (seduta in corso).

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 5 DICEMBRE...
Radiocor - Roma - Il Consiglio dei ministri esamina il pacchetto di misure anticrisi e per la stabilizzazione dei conti pubblici. Successivamente il presidente del Consiglio Mario Monti le illustra alla stampa, nazionale ed estera, e le presenta alla Camera e al Senato.

Milano - conferenza stampa per la presentazione della 'Nuova edizione del Codice di Autodisciplina delle Societa' Quotate' approvato dal comitato per la Corporate Governance. Partecipano, tra gli altri, Gabriele Galateri di Genola, presidente comitato per la Corporate Governance e presidente Assicurazioni Generali; Domenico Siniscalco, vicepresidente comitato per la Corporate Governance e presidente Assogestioni; Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana.

Milano - 'Snam. 10 anni in Borsa'. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Gorno Tempini, a.d. Cassa Depositi e Prestiti; Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda.

- Pordenone: assemblea Unione Industriali. Ore 17,30. Partecipa, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria. Presso Teatro Comunale, viale Martelli, 2.

San Donato Milanese (Mi) - assemblea ordinaria e straordinaria Snam Rete Gas. Parte ordinaria: autorizzazione al conferimento del ramo d'azienda trasporto alla societa' controllata Snam Trasporto Spa. Parte straordinaria: modifiche statutarie.

Milano - incontro 'Obbiettivo crescita. Impresa, banca, territorio' organizzato in occasione della sottoscrizione dell'accordo Assolombarda - Intesa Sanpaolo. Partecipano, tra gli altri, Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Luigi Lucchetti, presidente Piccola Impresa Assolombarda; Marco Morelli, d.g. vicario Intesa Sanpaolo; Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria Confindustria.

Milano - presentazione del libro di Mara Monti 'L'Italia dei crack'.

Parigi - conferenza stampa stampa Ocse 'Divided We Stand: why inequality keeps rising'.

5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - MANOVRA: Casa, pensioni, Irap: ecco il decreto. Un dossier di 30 pagine per capire tutte le novita'(Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1,2-30). Tasse, casa, pensioni: pesanti sacrifici. Manovra da 30 miliardi di euro. (dai giornali). Maroni: Il Pdl sfiduci l'esecutivo. Intervista all'ex ministro dell'Interno (Il Corriere della Sera, pag. 21). Interviste all'ex ministro Paolo Romani: 'Via libero non scontato, ma noi voteremo compatti. Il testo adesso e' migliore'. 'Non e' un prendere o lasciare' (La Repubblica, pag. 12, Messaggero, pag.6) . Appello delle Cgil a Cisl e Uil: 'Facciamo una protesta comune' (dai giornali)

DECRETO-PENSIONI: La rivoluzione delle anzianita'. Almeno 42 o 41 anni di lavoro (dai giornali)

DECRETO-CASA: Ici sulla prima casa ed estimi piu' alti (dai giornali)

DECRETO-BANCHE: Garanzie di Stato per aiutare le banche (dai giornali)

DECRETO-IMPRESE: Irap deducibile, bonus fiscale alle aziende che rafforzano il capitale (dai giornali)

DECRETO-INFRASTRUTTURE: Caccia a 40 miliardi (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.25)

DECRETO-PMI: Cresce l'effetto leva del Fondo garanzia per le piccole imprese (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.25)

EURO: La road map franco-tedesca. Oggi le proposte di Merkel e Sarkozy per salvare la moneta unica (dai giornali). Le banche valutano gli scenari di uscita di Paesi dall'euro (The Wall Street Journal, pag. 4). La Bce prepara un approdo per le banche (Financial Times, pag.2). 'Intervento-ponte della Bce contro la crisi'. Gli eurobond sono il vero antidoto. Rapporto di Mediobanca (Il Corriere della Sera, pag. 23)

COMMERZBANK: La Germania in soccorso alla banca. Secondo 'Der Spiegel' berlino potrebbe nazionalizzare il secondo istituto del Paese a corto di capitale (Il Giornale, pag. 25)

MEDIASET: Dmt-Mediaset, il monopolio delle torri (Affari&Finanza, pag.1,8-9)

BANCHE: L'anno zero delle Fondazioni (Affari&Finanza, pag.1,2-3). Fondazioni: la banca non e' piu' 'amica' (CorrierEconomia, pag.4). Banche italiane all'attacco. Lo stress test dell'Eba 'Parte da un errore di fondo' (Affari&Finanza, pag.3).

BPM: Bonomi, 'Tre mosse per rilanciare Bpm' (Affari&Finanza, pag.15). Il mistero dei 200 milioni. Ignoti i sottoscrittori del 25% dell'aumento di capitale (CorrierEconomia, pag.8)

PIRELLI: punta in alto per raddoppiare i margini. Lettera al risparmiatore. (Il Sole 24 Ore di domenica, pag.1-22)

LOTTOMATICA: Cresce la cassa, Ebitda 2012 oltre il miliardo. Lettera all'investitore (Affari&Finanza, pag.16-17)

IMPREGILO: Gavio, fateci strada in Impregilo. Il gruppo interessato alle quote di Benetton e Ligresti (CorrierEconomia, pag.9)

RUSSIA: meta' dei russi vota contro Putin. Il premier: 'Ma governo sempre io' (dai giornali)

QUALITA' DELLA VITA: Bologna prima. La classifica 2011 del Sole 24 Ore (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1, 42-43)

6. DEXIA: ACCORDO SU GARANZIE PRESENTATO A UE PER VIA LIBERA...
(ANSA) - Una bozza di accordo tra Belgio, Francia e Lussemburgo per fornire garanzie temporanee a Dexia è stato presentato dai tre Paesi alla Commissione europea per la sua approvazione relativamente alle regole sugli aiuti di stato. Lo comunica il gruppo, precisando che la bozza di accordo è stata presentata anche al cda della banca franco-belga. L'accordo temporaneo ha durata fino al 31 maggio 2012 e stabilisce un tetto di 45 miliardi di euro per coprire le necessità finanziare del gruppo.

7. RIASSETTO IN FAMIGLIA PER LE HOLDING DI TRONCHETTI...
F.d.R. per il "Corriere della Sera" - Stagione di riassetti per Marco Tronchetti Provera. Dopo aver avviato il passaggio da Camfin a Pirelli delle partecipazioni in Ambiente ed Eco Technology, il numero uno del gruppo della Bicocca ha deciso di mettere mano anche alle casseforti di famiglia, poste ai piani alti della catena di controllo, per semplificare la struttura e raggruppare in un'unica scatola gli interessi di famiglia.

A novembre, secondo quanto ha riportato l'agenzia Radiocor, è stata deliberata la fusione tra la Gpm, a cui fanno capo gli asset immobiliari di Tronchetti, e Mgpm, la scatola in cui è custodita la maggioranza di Mtp Sapa, che a sua volta controlla la Gpi, azionista di maggioranza di Camfin e quindi, indirettamente, della Pirelli.

Le due casseforti sono partecipate pariteticamente dai tre figli di Tronchetti, Giada, Ilaria e Giovanni, e post fusione gli attivi complessivi saranno di 167,2 milioni di euro, di cui 99,4 portati in dote dalla Gpm, con debiti per 19,3 milioni. La quota detenuta nella catena societaria che partendo dalla Mtp Sapa si snoda arrivando fino a Pirelli e Prelios è stata valutata 53 milioni di euro, circa un terzo del valore iscritto nel bilancio 2010 della stessa accomandita di Tronchetti Provera, pari a 166,8 milioni, in cui però è trattata come partecipazione «avente carattere strategico».

La nuova Mgpm, amministrata dal presidente della Pirelli, prevede un collegio di probiviri composto dal presidente di Rcs Mediagroup, Piergaetano Marchetti, dal banchiere Gerardo Braggiotti e dal general counsel del gruppo della Bicocca, Francesco Chiappetta.

8. MOODY'S, ULTIMA CHIAMATA PER SEAT...
Fr. Bas. per il "Corriere della Sera" - Non c'è pace per Seat Pagine Gialle e il temporeggiamento di queste settimane sulla ristrutturazione del debito da 2,7 miliardi non aiuta l'azienda. Dopo il declassamento del 9 novembre da parte di Standard&Poor's, che ha abbassato il rating da CC a SD (selective default) e il bond Lighthouse da C a D per la decisione del consiglio di non pagare la cedola il 31 ottobre scorso, ieri è stata la volta di Moody's che ha tagliato il rating del bond da Ca a C.

La decisione, spiega in una nota l'agenzia, segue il default tecnico causato dal non pagamento della cedola il 30 novembre scorso, al termine del «grace period» (lo slittamento di un mese dalla sua scadenza originale). Il titolo ha perso ieri il 3,13%.

Le prospettive per Moody's restano «negative» a causa delle incertezze che ancora restano sulla ristrutturazione del debito Seat. Il consiglio di amministrazione nella riunione del 29 novembre aveva deciso di non pagare la cedola del bond in attesa che, oltre agli obbligazionisti e ai fondi Permira e Investitori Associati, anche le banche dessero il via libera all'accordo di ristrutturazione. La nuova scadenza è stata fissata al 14 dicembre, termine ultimo per l'accettazione del piano e per un accordo con i bondholder.

9. CON LA GERMANIA IL GRANA FA IL BOOM...
G. Dos. per il "Corriere della Sera" - È un record storico. Se il 2010 era andato bene, il 2011 si preannuncia ancora migliore per il consorzio Tutela del Grana Padano. I preconsuntivi indicano una produzione di 4,6 milioni di forme, il 6% in più rispetto all'anno scorso, già più che positivo, con 4,34 milioni di forme prodotte per un valore al consumo di quasi 2,4 miliardi. Malgrado i continui attacchi da concorrenti scorretti e spregiudicati, che usando nomi italiani preceduti dal termine «Gran» confondono e ingannano i consumatori, il Grana Padano si conferma come il prodotto Dop più venduto al mondo.

Tanto che a sostenere il settore è la quota sempre più rilevante (circa 1,4 milioni di forme) destinata alle esportazioni, che quest'anno dovrebbe mettere a segno un incremento del 5,3%. La Germania risulta essere il maggior importatore di questo particolare tipo di formaggio (+8,2% rispetto al 2010). Ma anche Russia e Canada hanno messo a segno ottime performance, rispettivamente con un +31,5% e +22%. Non a caso, per difendersi dalla concorrenza sleale sui mercati esteri, il presidente del consorzio, Nicola Cesare Baldrighi, ha preannunciato 25 milioni di investimenti per il 2012 a sostegno di un'eccellenza del Made in Italy.

10. BLACKBERRY VA IN STALLO, RIM FA PEGGIO DI NOKIA...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Negli anni passati mentre il colosso dei telefonini Nokia perdeva quote di mercato, con ricavi che scendevano dai 51 miliardi di euro del 2007 ai 42 miliardi del 2010, la multinazionale canadese Research In Motion che produce il Blackberry ha moltiplicato sia i ricavi sia i profitti: il fatturato, che nel 2008 era di soli 6 miliardi di dollari, è salito a 11 miliardi nel 2009, 14,9 miliardi nel 2010, fino a 19,9 miliardi nell'esercizio terminato a febbraio 2011.

Tuttavia, ora lo scenario per la compagnia canadese si è enormemente complicato, la concorrenza al Blackberry è aumenta, e il titolo Rim è caduto nel 2011 di oltre il 70%. Ha fatto persino peggio del titolo Nokia: -45%. Ieri, l'ultimo inciampo: Research In Motion ha annunciato che non raggiungerà il target di utile per azione tra 5,25 e 6 dollari nel 2011. A pesare è il calo delle consegne nel quarto trimestre, oltre che le attuali aspettative sull'andamento della domanda.

11. IPO DI GIOCHI ZYNGA A CACCIA DI UN MILIARDO...
M. Val. per "Il Sole 24 Ore" - Dopo Facebook, ecco la nuova valutazione di Zynga. I suoi giochi online non valgono, stando all'azienda, i cento miliardi di dollari del social network, ma pur sempre la ragguardevole cifra di sei o sette miliardi. E Zynga gioca d'anticipo sullo sbarco a Wall Street di Facebook l'anno prossimo: si prepara a mettere alla prova questa valutazione fin dal 15 dicembre. È infatti previsto per allora il collocamento, a un prezzo compreso tra gli 8,5 e i 10 dollari per azione.

Zynga intende cavalcare il successo di giochi quali Farmville e Mafia Wars - e le prospettive di un raddoppio degli utenti del social gaming a un miliardo nel 2016 - rastrellando con l'Ipo un miliardo, in questo caso in dollari. In un segno di qualche prudenza, nell'ultimo prospetto emendato presentato ieri alla Sec la società ha ritoccato al ribasso le cifre che giravano sul mercato, che volevano il gruppo stimato almeno dieci miliardi. Ma resta da vedere se il gioco multimiliardario di Zynga sul parterre di Borsa diventerà una buona scommessa per gli investitori.

12. BONNAFÉ RAFFORZA LA SQUADRA DI VERTICE...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Squadra rafforzata ai vertici di Bnp Paribas. All'indomani della sua nomina ad amministratore delegato, Jean-Laurent Bonnafé ha annunciato l'allargamento di un terzo, da 12 a 18 membri, del comitato esecutivo dell'istituto scelta che riflette in parte la forte crescita della banca nell'ultimo quinquennio - con l'inclusione, per la prima volta, di alcuni responsabili regionali e di prodotto. Bonnafé ha nominato tre vice, rispetto ai precedenti due. Georges Chodron de Courcel resta co-responsabile operativo con le deleghe della banca d'investimento e delle attività internazionali al dettaglio.

Viene affiancato dal direttore finanziario Philippe Bordenave e da Francois Villeroy de Galhau, che avrà la delega sulle attività bancarie al consumo nei principali mercati bancari di Bnp, inclusi Francia, Italia, Belgio e Lussemburgo. Tre dei nuovi membri provengono dall'attività di banca d'impresa e d'investimento.

13. SE LA CRISI COLPISCE ANCHE I FONDI «SICURI»...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore" - Quello slogan: «Il parcheggio più sicuro per i propri risparmi», proprio non ci voleva. Oggi suona beffardo. Lo slogan in questione campeggia sul sito della Sgr AcomeA e definisce i due fondi monetari della società fondata dagli ex di Anima, capitanati da Alberto Foà. Peccato che il parcheggio sicuro, sicuro non lo sia affatto. Il primo fondo AcomeA liquidità perde infatti il 6,4%. Tanto, dato che è partito solo il 1° giugno di quest'anno.

Destino analogo anche per l'altro fondo (AcomeA breve termine): stessa data di partenza e rendimento negativo del 6,36%. Si dirà che non è colpa dei gestori. Mai momento fu meno azzeccato per far partire due fondi che investono in titoli di Stato a breve, poco prima della tempesta estiva sull'Italia e la parte debole dell'eurozona. Tutto vero. Ma c'è un ma. Il tempo non era propizio, ma per tutti. Perché allora il benchmark di riferimento, cioè l'asticella di performance che il fondo dovrebbe se non battere almeno emulare è positivo per entrambi? Qui si c'entra la capacità dei gestori. Battuti.

 

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