‘AMMAZZA FINMECCANICA’ - INCROCI PERICOLOSI NEI CIELI D’EUROPA E MONTI STA A GUARDARE - È UFFICIALE IL MATRIMONIO TRA I DUE COLOSSI DELL’AEROSPAZIO, L’INGLESE BAE SYSTEMS E LA FRANCOTEDESCA (CON UNA PUNTA DI SPAGNA) EADS E NELLE STANZE DEI BOTTONI DELLA POLITICA ITALIANA NON SI SENTE UNA VOCE A DIFESA DELLA NOSTRA DIFESA - GUARGUAGLINI: FINMECCANICA E ITALIA DOVRANNO REAGIRE….

1- DAGOREPORT

Incroci pericolosi nei cieli d'Europa e l'Italia sta a guardare. È da poco ufficiale il matrimonio ‘ammazza Finmeccanica' tra i due colossi dell'aerospazio europei, l'inglese BAE Systems e la francotedesca (con una punta di Spagna) EADS e nelle stanze dei bottoni della politica italiana non si sente una voce a difesa della nostra Difesa. Ne' Grilli, ne' Passera, ne' Di Paola ne' tantomeno Monti. Nulla di nulla. La nuova unione evidentemente non preoccupa l'esecutivo, impegnato a festeggiare la decisione della Corte tedesca in soccorso all'euro.

Il problema e' per Finmeccanica in quanto da questo accordo nasce la vera industria della Difesa europea (tanto desiderata da Di Paola) con l'unione delle forze di Germania, Francia, Spagna e Inghilterra, capace di sfidare anche i colossi americani nei mercati internazionali, oltre che per la prima volta a casa loro, negli USA. E l'Italia? E Finmeccanica? Silenzio.

L'unica voce che si e' levata e' quella dell'ex comandante supremo Guarguaglini, che in un'intervista a Radiocor ha espresso la sua preoccupazione e ha esortato senza un po' di malinconia il nuovo vertice di Piazza Monte Grappa, insieme al Governo, a studiare a fondo le proprie mosse e ad agire in fretta. "Quello che posso dire e' che sarebbe una sfida eccitante e che mi piacerebbe affrontarla. Certo, se uno si trova di fronte a una cosa del genere deve riflettere bene prima di fare qualunque mossa".

 

2- EADS-BAE SYSTEMS: GUARGUAGLINI, FINMECCANICA E ITALIA DOVRANNO REAGIRE
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Con la possibile fusione tra Eads e Bae Systems si verrebbe a creare "un mega colosso europeo" non solo nel campo dell'aerospazio e difesa, ma "un vero gigante industriale a tutto tondo". Cosi' l'ex numero uno di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, commenta a Radiocor la notizia della ormai molto probabile nascita del campione europeo del settore, che diventera' peraltro uno dei maggiori player mondiali.

Lo scenario che si apre con questa fusione che metterebbe insieme la franco-tedesca Eads e la britannica Bae Systems e' quantomeno spiazzante per l'Italia e Finmeccanica, che, secondo Guarguaglini, non potranno stare con le mani in mano: "Finmeccanica dovra' cercare di reagire in qualche modo - osserva l'ex presidente e amministratore delegato di Piazza Monte Grappa - o guardando a chi sta subendo anch'esso un colpo da questa operazione o aprendo un discorso con loro". Un compito davvero difficile, sottolinea Guarguaglini, per cui ci "vorra' immaginazione" e "coordinamento con il Governo".

Chi 'sta subendo un colpo' e' di certo Thales, l'azienda francese leader nell'elettronica per la difesa che Guarguaglini, nei suoi anni alla guida della holding italiana, aveva piu' volte identificato come un possibile partner nel processo di consolidamento europeo del settore. A Thales, dice ancora Guarguaglini, Finmeccanica puo' guardare anche oggi, ma, osserva l'ingegnere di Castagneto Carducci, il gruppo francese "e' forte nell'elettronica e nel navale, mentre sono solo fornitori nell'aeronautica e nell'elicotteristica". E di fronte ci si troverebbe un colosso come Eads-Bae presente in posizioni di forza "in tutti i settori e in tutti i principali mercati".

Ma Guarguaglini, che nel settore e' stato sempre considerato da molti un fuoriclasse delle strategie e delle negoziazioni, come proverebbe a rispondere alla fusione Eads-Bae se fosse ancora alla guida di Finmeccanica? "Quello che posso dire e' che sarebbe una sfida eccitante e che mi piacerebbe affrontarla. Certo, se uno si trova di fronte a una cosa del genere deve riflettere bene prima di fare qualunque mossa".

 

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