donald trump coronavirus

MAKE RECESSION GREAT AGAIN  – KRUGMAN PREVEDE UNA CRISI PEGGIORE DEL 2007-09 (MA HA ANCHE DETTO CHE L'ITALIA È UN MODELLO) E OVVIAMENTE LA COLPA È DI TRUMP: “QUESTO SHOCK SARÀ CAUSATO DALLA SUA INETTITUDINE. NESSUNO ALLA CASA BIANCA HA IMPARATO NULLA DALL’ULTIMA CRISI” – I DATI SULL’OCCUPAZIONE: A LUGLIO CREATI 1,8 MILIONI DI POSTI DI LAVORO. SOPRA LE ASPETTATIVE MA MOLTO SOTTO L’INCREMENTO RECORD DI GIUGNO. TRUMP ESULTA MA LA BORSA NO…

 

 

 

<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="und" dir="ltr"><a href="https://t.co/GCdlGJpOxc">pic.twitter.com/GCdlGJpOxc</a></p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1291749761511456768?ref_src=twsrc%5Etfw">August 7, 2020</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

1 – USA, RALLENTA CRESCITA NUOVI POSTI DI LAVORO A LUGLIO

Lucia Mutikani per https://it.reuters.com/

 

tamponi negli usa

(Reuters) - Battuta d’arresto per la crescita dell’occupazione americana a luglio, nel quadro di un ulteriore aumento di casi di Covid-19, a riprova che la ripresa dell’economia dalla recessione causata dalla pandemia è incerta.

 

I nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo sono cresciuti di 1,763 milioni di unità, dopo aver registrato un incremento record di 4,791 milioni a giugno, secondo i dati forniti dal dipartimento del Lavoro.

 

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto la creazione di 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro a luglio.

 

donald trump

Il tasso di disoccupazione è sceso al 10,2% dall’11,1% registrato a giugno, ma le cifre sono viziate al ribasso dalle dichiarazioni scorrette di alcuni lavoratori che si sono definiti “occupati ma assenti dal lavoro”. Almeno 31,3 milioni di persone hanno ricevuto gli assegni di disoccupazione a metà luglio.

 

“Il fumo è uscito dal motore e l’economia sta iniziando a rallentare”, ha detto Sung Won Sohn, professore di economia e finanza alla Loyola Marymount University di Los Angeles. “Il rallentamento proseguirà e il mio timore è che la combinazione di una nuova ondata del virus e dell’assenza di azione da parte del Congresso potrebbero davvero spingere i dati sull’occupazione in territorio negativo”.

 

I rallentamento nel mercato del lavoro è una cattiva notizia soprattutto per il presidente Donald Trump, indietro nei sondaggi rispetto all’ex vice-presidente Joe Biden, candidato del partito democratico per le elezioni presidenziali del 3 novembre.

 

paul krugman 1

I nuovi dati aumentano inoltre le pressioni sulla Casa Bianca e sul Congresso affinché accelerino le trattative su un secondo pacchetto di aiuti, che procedono lentamente a causa delle divergenze su argomenti chiave come la dimensione dei sussidi governativi per decine di milioni di disoccupati.

 

2 – IN ARRIVO PROSSIMAMENTE: LA GRANDE RECESSIONE

Articolo di Paul Krugman per “The New York Times” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

Una regola di previsione piuttosto buona per l'era dei coronavirus è stata quella di prendere qualsiasi cosa dicano i funzionari dell'amministrazione Trump e supporre che accadrà il contrario.

 

tamponi negli usa 1

Quando il presidente Trump ha dichiarato a febbraio che il numero di casi sarebbe presto andato vicino allo zero, si sapeva che stava arrivando un'enorme pandemia. Quando a metà giugno il vicepresidente Mike Pence ha insistito sul fatto che "non c'è una 'seconda ondata' di coronavirus", un'ondata gigantesca di nuovi casi e di morti era chiaramente imminente.

 

E quando Larry Kudlow, capo economista dell'amministrazione, ha dichiarato proprio la settimana scorsa che una "ripresa a forma di V" era ancora in corso, era prevedibile che l'economia si sarebbe fermata – scrive Paul Krugman sul NYT.

 

larry kudlow

Venerdì avremo un rapporto ufficiale sull'occupazione per il mese di luglio. Ma una serie di indicatori privati, come il rapporto mensile dell'azienda di elaborazione dati ADP, suggeriscono già che i rapidi guadagni occupazionali di maggio e giugno sono stati un rimbalzo a vuoto e che la crescita dell'occupazione è nel migliore dei casi rallentata.

 

coronavirus usa

Il numero di ADP è stato almeno positivo - alcuni altri indicatori suggeriscono che l'occupazione sta effettivamente diminuendo. Ma anche se i piccoli guadagni di posti di lavoro segnalati fossero giusti, di questo passo non torneremo all'occupazione precoronavirus fino al ... 2027.

 

Inoltre, sia l'ADP che il prossimo rapporto ufficiale saranno notizie vecchie - fondamentalmente istantanee dell'economia nella seconda settimana di luglio. Da allora gran parte del paese ha fatto una pausa o ha invertito la riapertura economica, e ci sono indicazioni che molti lavoratori riassunti durante la ripresa di maggio e giugno sono stati di nuovo licenziati.

 

coronavirus florida 2

Ma le cose potrebbero andare molto peggio. In effetti, probabilmente peggioreranno molto, a meno che i repubblicani non prendano sul serio un altro pacchetto di aiuti economici, e lo facciano molto presto.

 

Non sono sicuro di quante persone si rendano conto di quanto possa essere stata profonda la recessione del coronavirus del 2020. Ovviamente è stata terribile: l'occupazione è crollata, e il PIL reale è sceso di circa il 10 per cento. Quasi tutto ciò, tuttavia, rifletteva gli effetti diretti della pandemia, che ha costretto gran parte dell'economia ad un blocco.

 

coronavirus usa

Quello che non è successo è stata una seconda serie di perdite di posti di lavoro, causate dal crollo della domanda dei consumatori. Milioni di lavoratori hanno perso il loro reddito regolare; senza gli aiuti federali, sarebbero stati costretti a tagliare le spese, causando la perdita di altri milioni di posti di lavoro. Per fortuna il Congresso si è fatto avanti con un aiuto speciale ai disoccupati, che ha sostenuto la spesa dei consumatori e ha tenuto a galla le parti non quarantate dell'economia.

 

MITCH McCONNEL TRUMP

Ora che gli aiuti sono scaduti. I Democratici hanno offerto un piano mesi fa per mantenere i benefici, ma i Repubblicani non possono nemmeno concordare tra loro una controfferta. Anche se un accordo è stato raggiunto - e non c'è segno che sia imminente - ci vorranno settimane prima che il denaro torni a scorrere.

 

La sofferenza tra le famiglie tagliate fuori sarà immensa, ma ci saranno anche ampi danni all'economia nel suo complesso. Quanto sarà grande questo danno? Ho fatto i conti, ed è terrificante.

donald trump e anthony fauci

 

A differenza degli americani benestanti, i lavoratori per lo più a basso salario, i cui benefici sono stati appena terminati, non possono attenuare l'impatto attingendo a risparmi o prestiti a fronte di attività.

 

Quindi le loro spese diminuiranno di molto. Le prove sugli effetti iniziali degli aiuti d'emergenza suggeriscono che la fine dei benefici spingerà la spesa complessiva dei consumatori - il principale motore dell'economia - verso il basso di oltre il 4 per cento. Inoltre, le prove delle politiche di austerità di dieci anni fa suggeriscono un sostanziale effetto "moltiplicatore", poiché i tagli alla spesa portano al calo dei redditi, portando ad ulteriori tagli alla spesa.

CORONAVIRUS NEGLI USA

 

Mettete tutto insieme e la scadenza degli aiuti d'emergenza potrebbe produrre un calo del 4-5 per cento del Pil. Ma aspettate, c'è di più. Gli Stati e le città sono in gravi difficoltà e stanno già pianificando duri tagli alla spesa; ma i repubblicani si rifiutano di fornire aiuti, con Trump che insiste, falsamente, che le crisi fiscali locali non hanno nulla a che fare con Covid-19.

 

Si tenga presente che lo stesso coronavirus - uno shock che è venuto fuori all'improvviso, anche se gli Stati Uniti l'hanno gestito in modo terribile - ha ridotto il Pil "solo" del 10 per cento circa. Quello che stiamo guardando ora potrebbe essere un altro shock, una sorta di seconda ondata economica, quasi altrettanto grave in termini monetari quanto la prima.

coronavirus usa new york

 

E a differenza della pandemia, questo shock sarà del tutto autogenerato, causato dall'inettitudine del presidente Trump e - diamo il merito a chi lo merita - di Mitch McConnell, il leader della maggioranza del Senato.

 

La domanda è: come può accadere? La crisi finanziaria del 2008 e la lenta ripresa che ne è seguita non è stata molto tempo fa, e ci hanno insegnato lezioni preziose direttamente rilevanti per la nostra attuale situazione. Soprattutto, l'esperienza di quel crollo ha dimostrato sia che le depressioni economiche non sono il momento di ossessionarsi con il debito, sia che tagliare le spese di fronte alla disoccupazione di massa è un terribile errore.

donald trump make america work again

 

Ma nessuno alla Casa Bianca o dal lato del G.O.P. di Capitol Hill sembra aver imparato qualcosa da quell'esperienza. Infatti, non aver imparato nulla dall'ultima crisi sembra quasi essere un requisito per i consiglieri economici repubblicani.

 

Così al momento sembra che ci stiamo dirigendo verso una Grande Recessione - un crollo peggiore di quello del 2007-2009, sovrapposto al crollo del coronavirus. MAGA (Make America Great Again)!

persone in spiaggia a miami nonostante il coronavirus 2 luglio 2020donald trump 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…