MILANO +1,1%, LO SPREAD RESTA IN ZONA 350 - SAMARAS: TROVATO ACCORDO CON LA TROIKA - EUROGRUPPO: DOMANI NESSUNA DECISIONE SU ATENE - MARPIONNE RIDUCE I TARGET FUTURI, TAGLIA LANCIA, MA PROMETTE DI NON CHIUDERE STABILIMENTI (TITOLO FIAT -4,6%: TROPPO DEBITO) - BLOOMBERG: FIAT HA CONTATTATO GM E PEUGEOT PER ALLEANZA ANTI-VOLKSWAGEN - L’ISVAP CAZZIA FONSAI. FUORI TEMPO MASSIMO…

1 - BORSA: SPAGNA E GRECIA SPINGONO LISTINI, +1,12% MILANO
Radiocor - Finale positivo per le Borse europee che cosi' hanno recuperato i punti persi la vigilia. I dati macroeconomici spagnoli, l'annuncio dell'accordo tra Atene e la Troika, il buon esito dell'asta italiana dei titoli di stato a cinque e dieci anni hanno incoraggiato gli ordini in acquisto. Sul finale Milano ha vantato un progresso dell'1,12%. A Piazza Affari sono tuttavia scivolate del 4,6% le azioni di Fiat, nel giorno della diffusione dei conti trimestrali.

Gli investitori hanno puntato l'indice sul peggioramento del debito, che ha messo in ombra i numeri del conto economico, risultati al di sopra delle attese. Sono rimbalzate le Mediaset (+3,7%) e le Pirelli (+3,9%), mentre hanno perso quota le Ansaldo (-4%), dopo la buona performance di ieri. Sul fronte dei cambi l'euro ha terminato le contrattazioni in Europa a 1,2973 dollari, in rialzo rispetto al valore di ieri di 1,2900. Anche il cross euro/yen e' salito a 103,3 da 102,95. Infine risulta in rialzo il petrolio, con il wti scadenza dicembre che guadagna mezzo punto percentuale, attestandosi a 85,99 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP CHIUDE A 351 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp decennale e l'analogo Bund tedesco chiude poco sopra quota 350 punti base (351), col rendimento al 4,99%. Il differenziale della Spagna archivia la seduta a 419 punti base col tasso sui Bonos al 5,67%.

3 - MERKEL, CRESCITA MONDIALE NON COME VORREMMO
(ANSA) - "I rischi per la economia mondiale sono evidenti. La crescita non è buona come avremmo voluto". Lo ha detto Angela Merkel a Berlino, in conferenza stampa con i leader di cinque organizzazioni internazionali della economia (Fmi, Ilo, Bm, Wto e Ocse).

4 - GRECIA: SAMARAS, TROVATO ACCORDO CON TROIKA SU NUOVI TAGLI
Radiocor - La Grecia ha trovato un accordo con la Troika dei suoi creditori (Ue-Fmi-Bce) sulle nuove misure di austerita' da adottare in cambio dell'ottenimento della nuova tranche di aiuti. Lo ha annunciato il primo ministro Antonis Samaras. 'Abbiamo concluso i negoziati sulle misure - ha detto Samaras - e sul progetto di legge finanziaria per il 2013'.

5 - GRECIA: NO DECISIONI EUROGRUPPO DOMANI, POSSIBILE NUOVA RIUNIONE L'8
Radiocor - Non sara' un incontro decisivo per l'accordo sulla Grecia quello di domani (via teleconferenza) tra i ministri finanziari dell'Euro zona. Ormai viene dato quasi per certo che l'Eurogruppo tornera' a riunirsi l'8, quattro giorni prima della riunione ordinaria di novembre. Il rapporto della Troika non e' ancora pronto, tra i punti in discussione il finanziamento del rinvio di due anni degli obiettivi di consolidamento (15-30 miliardi a seconda delle stime). Berlino insiste a sbarrare la strada a una nuova ristrutturazione del debito ellenico, questa volta a carico dei creditori pubblici, che ha fatto risuonare l'allarme della Bce.

6 - FIAT: RIDUCE TARGET ESERCIZI 2012, 2013 E 2014
Radiocor - Il gruppo Fiat ha rivisto in calo i target finanziari degli esercizi 2012-2013 e 2014. Nelle slides sul piano di sviluppo del gruppo che saranno presentate assieme ai risultati del terzo trimestre in conference call emerge infatti che per il 2012 sono attesi ricavi per 83 miliardi (dai precedenti 85 miliardi), un utile della gestione ordinaria per 3,8 miliardi (da 4,6 miliardi) e volumi per 4,2 milioni di unita' (da 4,8 milioni). Per il 2013 attesi adesso ricavi tra 4,3 e 4,5 miliardi (da 5,5 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi e volumi tra 4,3 e 4,5 milioni di unita' (da 5,5 milioni) e per il 2014 ricavi tra 94 e 98 miliardi (da 104 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4,7 e 5,2 miliardi e volumi tra 4,6 e 4,8 milioni di unita' (da circa 6 milioni).

7 - FIAT: NON CHIUDE STABILIMENTI, SCELTA OPZIONE RILANCIO
Radiocor - Il gruppo Fiat sceglie l'opzione di 'fare leva sui grandi marchi storici premium come Alfa Romeo e Maserati, riallineare il portafoglio prodotti e riposizionare l'attivita' per il futuro'. Cosi' le slide dell'a.d., Sergio Marchionne, pubblicate in vista dell'incontro con gli analisti. Viene sottolineato che viene scelta questa seconda opzione rispetto ad una prima che consisteva in 'rimanere focalizzati su un mercato di massa non premium e razionalizzare la capacita' produttiva chiudendo uno o piu' impianti'.

8 - FIAT: MARCHIONNE, MARCHIO LANCIA VERRA' RIDOTTO
(ANSA) - Il marchio Lancia "verrà ridotto". Lo ha detto Sergio Marchionne spiegando la strategia del gruppo sui marchi. "Lancia - ha detto - non tornerà quella che era una volta, oggi ha un appeal limitato. L'unico modello economicamente sostenibile in Europa è la Ypsilon che sarà preservata. Come già accade oggi, quindi, il marchio vivrà dei prodotti derivati dalla Chrysler concepiti a Detroit, almeno fino a quando ci sarà un ritorno economico."

Il gruppo Fiat punterà su Alfa Romeo e Maserati nei segmenti alti, su Jeep nei Suv, sulla 500 e i suoi derivati nei segmenti più piccoli del mercato. "Alfa Romeo e Maserati - ha affermato Marchionne - hanno grandi potenzialità. Dobbiamo invece essere onesti, Lancia ha un appeal limitato". L'ad della Fiat ha anche detto che 500 e Panda diventeranno una sorta di "marchi dentro il marchio" e "da loro deriveranno tutti i futuri prodotti". Per quanto riguarda la Giulietta Marchionne ha spiegato che va bene ma opera in "un segmento molto sensibile al prezzo" e su questo "abbiamo assistito a una attività innaturale dei concorrenti".

9 - STAMPA; MARCHIONNE CONTATTA GM E PEUGEOT PER ALLEANZA
(ANSA) - L'a.d. Fiat Sergio Marchionne avrebbe suggerito a Peugeot e GM, che controlla Opel, di costituire insieme un nuovo gruppo paneuropeo dell'auto, per scavalcare Volkswagen come primo costruttore in Europa. Lo scrive Bloomberg, che cita tre fonti vicino alla vicenda. Fiat, Opel e peugeou, insieme, rappresentano il 25% del mercato europeo, contro il 24,8% di Volkswagen.

10 - FONSAI: ISVAP, SOCIETA' INADEGUATA SU AZIONI RESPONSABILITA'
(ANSA) - Durissimo atto d'accusa dell'Isvap a Fonsai sull'attività svolta per promuovere le azioni di responsabilità contro la passata gestione. La nomina del commissario Matteo Caratozzolo è dovuta all'"inadeguatezza delle iniziative assunte da codesta società" per perseguire gli eventuali colpevoli. L'atto d'accusa è contenuto in una lunga lettera inviata ieri dall'Isvap a Fonsai e di cui è stata data lettura durante l'assemblea di oggi. La missiva è stata allegata al verbale dell'assemblea senza essere distribuita.

Nella lettera l'Isvap accusa Fonsai di "inerzia" nelle attività necessarie alla promozione dell'azione di responsabilità e di azioni "non idonee a far emergere la responsabilità dei soggetti che costituivano il centro di interessi che ha ispirato impostazione e direzione delle operazioni compiute sistematicamente in danno" di Fonsai, "nonché di tutti i profili di responsabilità degli esponenti aziendali". L'autorità contesta poi di non aver ricevuto un' "informativa costante" in merito all'attività istruttoria, "con particolare riguardo all'attività espletata dal comitato degli amministratori indipendenti e alle conclusioni a cui è giunto".

Delle sette riunioni del comitato tra il 18 giugno e il 6 agosto, attacca ancora l'Isvap, "non è stato fornito alcun resoconto", contrariamente all'impegno assunto di dare aggiornamenti ogni 20 giorni. L'Isvap ricorda ancora che "una versione della relazione del comitato" sulle azioni di responsabilità era già pronta il 6 agosto mentre solo il 12 settembre, il giorno in cui è stato nominato il commissario Caratozzolo, è stata consegnata all'authority "la versione in bozza della relazione".

La bozza, ricorda tra l'altro l'Isvap, riporta la data del 10 settembre mentre la società ha affermato che la sua "approvazione" è stata fatta il giorno successivo (11 settembre). La versione "definitiva" arriva poi solo il 18 ottobre con la data "19/09/2012". L'autorità presieduta da Giancarlo Giannini, indagato per concorso in falso in bilancio con alcuni ex vertici di Fonsai, contesta infine la presenza nel comitato degli indipendenti, almeno per un certo periodo, di soggetti, come i consiglieri Enzo Mei e Valentina Marocco, in carica durante il periodo in cui sono state decise alcune delle operazioni sotto scrutinio, e di Roberto Cappelli, tra gli advisor legali di Fonsai.

 

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