MILANO +1,6%, SPREAD CALA A 250 - BANCHE EUFORICHE - AIRFRANCE SI PREPARA A LICENZIARE 2800 SUOI DIPENDENTI. I SINDACATI FRANCESI LE PERMETTERANNO DI INCOLLARSI ALITALIA? (PREVISIONE: NO)


1. BORSA: MILANO CHIUDE A +1,6% GRAZIE A CALO SPREAD, VOLANO LE BANCHE
Radiocor - Le Borse europee hanno chiuso in positivo dopo due sedute opache dovute allo stallo sullo shutdown e l'innalzamento del debito Usa. Meglio di tutti ha fatto Milano dove il Ftse Mib ha registrato un progresso dell'1,59%. A trainare gli acquisti e' stato il settore bancario grazie a uno spread fra titoli di stato italiani e tedeschi sotto i 250 punti base, cioe' al livello in cui era prima dell'avvio della crisi di governo. Bper ha chiuso a +7,3%, Banco Popolare a +6,8% e Ubi a +6,3%.

Poco mossa Finmeccanica (+0,6%) nel giorno in cui il cda deve deliberare la cessione a Cdp dell'85% di Ansaldo Energia. Debole, infine, Telecom Italia (-0,8%) all'indomani delle dimissioni del presidente Bernabe' e con il mercato che guarda a possibili tagli del rating sul debito. Per quanto riguarda i cambi, l'euro resta sopra 1,36 dollari a 1,3604 e scambia anche a 132,06 yen. Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 97,075. Per quanto riguarda il greggio, il Wti s ale dello 0,19% a 103,51 dollari.

2. TELECOM: PATUANO A SINDACATI, SI' SCORPORO RETE SE CONDIZIONI REGOLATORIE
Radiocor - Telecom Italia e' disponibile allo scorporo della rete solo se ci sono le condizioni regolatorie. Lo ha detto ai sindacati, sec ondo quanto riferiscono alcune sigle a Radiocor, l'amministratore delegato, Marco Patuano, nel primo incontro dopo il riassetto di Telco e all'indomani delle dimissioni del presidente Franco Bernabe'.

3. ALITALIA: CALAVIA (AF-KLM), CDA 'E' ANDATO BENE'
Radiocor - 'E' andata bene'. Cosi' il Cfo di Air France-Klm, Philippe Calavia, ha commentato la riunione del board Alitalia, lasciando la sede dello studio legale milanese dove il consiglio si e' riunito. Calavia ha poi smentito ufficialmente le indiscrezioni circa un drastico piano di riorganizzazione per Alitalia proposto dalla compagnia franco-olandese. 'Sono delle menzogne', ha risposto Calavia a proposito delle indiscrezioni riportate oggi da un quotidiano.

4. MEDIOBANCA: A NAGEL E PAGLIARO COMPENSI PER 2,25 MILIONI NEL 2012-13
Radiocor - Il presidente di Mediobanca Renato Pagliaro e l'a.d Alberto Nagel hanno percepito compensi per un totale di 2,25 milioni di euro ciascuno a titolo dell'esercizio 2012-2013 che si e' concluso lo scorso giugno. E' quanto emerge dalla relazione di bilancio depositata oggi in vista dell'assemblea annuale dei soci del 28 ottobre. Sia Pagliaro, sia Nagel hanno un compenso fisso di 1,9 milioni di euro, cui si aggiungono benefici non monetari per circa 352.000 euro, 346.500 dei quali relativi al fondo pensione integrativo.

Nessun compenso variabile, quindi nessun bonus, ai due top manager per l'esercizio che si e' chiuso con una perdita di 180 m ilioni di euro e senza la distribuzione di dividendo. Ammonta, inoltre, a 113.366 euro il fair value dei compensi equity. Dal bilancio risulta inoltre che Nagel a fine esercizio deteneva 2,62 milioni di titoli Mediobanca e Pagliaro ne aveva 2,73 milioni, in entrambi i casi come alla fine del precedente esercizio. Nel 2011-12, che si era concluso con un utile di 81 milioni di euro, Nagel aveva percepito un compenso di 2,45 milioni e Pagliaro di 2,59 milioni.

Nel 2010-11, che aveva segnato un utile netto di 368,6 milioni di euro, all'a.d erano stati assegnati compensi per quasi 3 milioni di euro, incluso un premio di anzianita' di 384 mila euro, mentre gli emolumenti di Pagliaro avevano totalizzato 2,55 milioni. Tornando al bilancio 2012-2013, tra gli altri top manager di Mediobanca, il direttore generale Franceso Saverio Vinci ha percepito compensi per 1,91 milioni, Massimo Di Carlo per 1,56 milioni e Massimo Cereda per 1,47 milioni.

5. FINMECCANICA, CDA APPROVERÀ CESSIONE 85% ANSALDO ENERGIA A FSI (CDP)
(Reuters) - Il consiglio di amministrazione di Finmeccanica approverà oggi pomeriggio la cessione dell'85% della controllata Ansaldo Energia al Fondo strategico italiano (Fsi) della Cassa depositi e prestiti, secondo una fonte sindacale.
"Il rimanente 15% resterà in capo a Finmeccanica ma fino al 2017, Cdp avrà una opzione all'acquisto", ha detto la fonte.

L'accordo tra il gruppo guidato da Alessandro Pansa e la holding del Tesoro prevede da parte di Cdp l'impegno a trovare un partner industriale per Ansaldo energia e, secondo la fonte, ci sarà un riferimento esplicito all'interesse mostrato dal gruppo coreano Doosan, che si candida come partner industriale di Fsi in Ansaldo Energia.
La fonte sindacale ha detto che l'azienda non ha dato dettagli sul prezzo.

Fondo strategico italiano in genere opera puntando ad avere quote di minoranza che le consentano di avere un ruolo nella governance. Considerando il 15% che resta in mano a Finmeccanica, questo consentirebbe a Fsi di cedere una quota importante a un partner industriale lasciando comunque in mani italiane una quota di Ansaldo che permetta di tutelarne la strategicità.

Ieri una fonte ha detto a Reuters che il valore di questa operazione per la quota ceduta da Finmeccanica è almeno 400 milioni.
Finmeccanica ha il 55% di Ansaldo Energia mentre il restante 45% è in mano al fondo americano First Reserve. In tal caso, se l'anticipazione della fonte fosse confermata, l'operazione complessiva per Cdp sarebbe nell'ordine di 900 milioni circa.

Un memorandum separato impegnerà la Cdp a sviluppare e consolidare il settore trasporti.
Qui i sindacati chiedono di considerare il settore nel suo insieme, quindi sia Ansaldo Sts che Ansaldo Breda e per quest'ultima di non immaginare operazioni di separazione di bad company, ipotizzate sulla stampa.
"L'operazione ha senso solo se comprende tutto il settore. Se invece riguarda solo una parte di Ansaldo Breda allora le nostre strade si dividono", ha detto Giovanni Contento della Uilm.
(Stefano Bernabei)

6. AIR FRANCE VEDE 1.800 SOPPRESSIONI POSTI LAVORO PERSONALE DI TERRA
(Reuters) - Il piano di uscite volontarie di Air France prevede 1.800 soppressioni di posti di lavoro tra il personale di terra sul totale dei 2.800 annunciati.
Lo ha dichiarato il presidente Frederic Gagey a margine di un evento all'aeroporto De Gaulle. "Nell'ambito del piano di uscite volontarie, prevediamo esuberi nell'ordine di 2.800 persone che si traducono in 1.800 nel personale di terra", ha dichiarato il manager.
Gagey non ha commentato su Alitalia, compagnia partecipata da Air France in gravi difficoltà finanziarie.

7. GENERALI: COMPLETATA CESSIONE PARTECIPAZIONI IN MESSICO PER 631 MLN
Finanza.com - Assicurazioni Generali ha annunciato di aver concluso oggi la cessione delle sue partecipazioni minoritarie (49%) nelle società messicane Seguros Banorte Generali e Pensiones Banorte Generali al Grupo Financiero Banorte. Generali ha ricevuto oggi da Banorte un corrispettivo totale lordo pari a 858 milioni di dollari, pari a circa 631 milioni di euro. "Con questa operazione Generali -si legge nella nota emessa dal leone- esce da una posizione di minoranza non più coerente con la strategia del Gruppo di gestire attivamente il capitale e rafforzare la solidità patrimoniale".

8. TELECOM ITALIA, SINDACATO: IL 7 NOVEMBRE NUOVO PIANO CON CONTROLLATE ESTERE
(Reuters) - Telecom Italia presenterà il 7 novembre il nuovo piano industriale, in cui si parlerà delle controllate sudamericane Tim Participacoes e Telecom Argentina.
Lo ha detto il segretario della Fistel-Cisl, Giorgio Serao, dopo l'incontro con l'AD di oggi.
Sullo scorporo della rete fissa bisognerà invece valutare se ci saranno vantaggi regolamentari da parte di Agcom ed eventuali decisioni del governo. I sindacati presenti all'incontro hanno deciso di avviare le procedure di raffreddamento in vista di un possibile stato di agitazione o sciopero.
(Alberto Sisto)

9. TELECOM: VICINANZA (ASSOGESTIONI), FAREMO SENTIRE NOSTRA VOCE SU GOVERNANCE -INTERVISTA
Radiocor - Gli investitori istituzionali italiani ed esteri, all'indomani delle dimissioni del presidente di Telecom, Franco Bernabe', prendono atto della decisione del cda di non nominare come nuovo consigliere indipendente il candidato proposto dai fondi, ma non si danno per vinti. 'In Telecom si e' aperta una nuova era.

Noi gestori istituzionali terremo gli occhi aperti e presteremo massima attenzione a quello che succede, opereremo con i canali che ci sono consentiti come l'engagement (iniziative di azionariato attivo), faremo sentire la nostra voce tramite i consiglieri indipendenti, con l'obiettivo di migliorare la governance', ha dichiarato a Il Sole 24 Ore Radiocor Marco Vicinanza, membro del Comitato di corporate governance di Assogestioni e coordinatore del Comitato dei gestori, che riunisce societa' di gestione del risparmio e investitori istituzionali nella presentazione delle liste per l'elezione di rappresentanti di minoranza nei cda delle quot ate.

I due comitati, in una lettera inviata a Bernabe' la scorsa settimana a cui non e' arrivata risposta, avevano proposto la nomina di Francesca Cornelli come sostituto di Elio Catania, carica poi assegnata ad Angelo Provasoli, presidente di Rcs. 'La cooptazione del consigliere era una prerogativa del cda, noi abbiamo solo chiesto che venisse preso in considerazione il nome di una persona che, secondo noi, avrebbe potuto rafforzare la tutela delle minoranze, in una fase cosi' delicata per l'azienda', spiega Vicinanza. 'Avevamo fatto una richiesta diversa, accoglierla era nelle loro facolta'.

Hanno ritenuto di andare per un'altra strada, e' ovvio che la loro scelta non ci viene incontro, ma ne prendiamo atto'. La nostra proposta 'considerava la situazione delicata in cui si trova Telecom dopo l'incremento della quota di Telefonica in Telco - in particolare alla luce del potenziale conflitto di interesse di Telefonica (competitor e azionista di Telecom) - e dell'esigenza di rafforzare l'indipendenza e ampliare la tutela degli azionisti di minoranza'.

'Il nostro compito in tutte le quotate e' controllare che le decisioni di governance siano rispettose verso tutti gli azionisti: i consiglieri indipendenti non sono nostri rappresentanti, ma tutelano i soci di minoranza'. Riguardo alla possibilita' dei fondi di raggiungere una quota di partecipazione piu' alta alle assemblee, Vicinanza ricorda: 'Telecom ha un azionariato diffuso, grazie ai nostri sforzi riusciamo a raggiungere una quota significativa in assemblea ma non tale da ottenere una maggioranza schiacciante'. Livia Zancaner

 

Bernabe e marco patuano CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOfrederic gagey e alexandre de juniac Alberto Nagel e Renato Pagliaro LOGO ANSALDOFranco Bassanini Claudio De Vincenti marchio_DOOSANALESSANDRO PANSAairfrance_logomario greco generali assogestioniLogo "Telecom"

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