mario draghi quantitative easing soldi euro

L'UNICA COSA CHE ECCITA LE BORSE: SOLDI GRATIS! (TE CREDO) - I MERCATI SENTONO PUZZA DI 'QUANTITATIVE EASING' FINO AL 2018 E MILANO SALE A +2,7% - SI AVVICINA L'IPO FERRARI, CRESCONO FCA ED EXOR

1.BORSA: LISTINI CENTRANO RIMBALZO SU ATTESE AMPLIAMENTO QE, MILANO +2,7%

Radiocor - I listini europei centrano il rimbalzo e chiudono con rialzi sopra il 2%. I dati sull'inflazione tornata sotto zero nell'Eurozona hanno spinto gli operatori a puntare su un ampliamento del Qe come, d'altra parte, Draghi ha lasciato intendere di essere disposto a fare. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in progresso del 2,74% e il Ftse All del 2,52%. Gli acquisti si sono concentrati sulla galassia Agnelli dopo le indiscrezioni che gia' venerdi' potrebbe essere completato l'iter alla Sec per la quotazione di Ferrari. Fca ha quindi guadagnato il 4,78% e Exor il 5,21%.

mario draghi bazookamario draghi bazooka

 

Bene anche St (+4,64%) e Ferragamo (+4,29%). Sul listino principale, in controtendenza Tenaris (-1,29%) che oggi teneva l'investor day. Secondo quanto riferiscono gli analisti non sono emersi elementi particolari e il 2016 dovrebbe essere in linea con il 2015. Sul mercato valutario, l'euro passa di mano a 1,1159 dollari (ieri aveva chiuso a 1,124) e a 133,62 ye n (da 134,65), mentre il rapporto fra dollaro e yen quota 119,73 (da 119,77). Per quanto riguarda il petrolio, il Wti con consegna a dicembre e' stabile a 45,66 dollari al barile.

 

mario draghi  4mario draghi 4

2.BCE: S&P PREVEDE QE FINO A META' 2018 CON UN VALORE DI 2.400 MLD EURO

Radiocor - La Bce prolunghera' il programma di Quantitative Easing oltre il settembre 2016, 'molto probabilmente fino alla meta' del 2018 e il programma potrebbe raggiungere 2.400 miliardi di euro, piu' del doppio rispetto ai 1.100 miliardi previsti in origine'. Lo scrive Standard and Poor's in un rapporto sulla zona euro. A settembre 2016 - la scadenza prevista ufficialmente per il Qe - anche nel migliore dei casi l'inflazione restera' ben al di sotto dell'obiettivo della Banca 'vicino al 2%. Quindi 'non saremmo sorpresi se la Bce annunciasse gia' a dicembre il prolungamento del programma'. La pressione al ribasso sui rendimenti dei titoli di stato probabilmente restera' forte nei prossimi tre anni.

 

3.FMI: LAGARDE, CRESCITA GLOBALE 2015 SARA' PIU' DEBOLE DELL'ANNO SCORSO

Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale

Radiocor - 'La crescita globale quest'anno sara' probabilmente piu' debole quest'anno dello scorso, con solo una modesta accelerezione attesa nel 2016'. Lo sostiene Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale, nel discorso preparato per un evento in corso al Council of the Americas a Washington. Le sue parole arrivano in vista della pubblicazione, la settimana prossima, del World Economic Outlook nell'ambito degli Annual Meetings del Fondo che si svolgeranno a Lima, Peru'.

 

4.POPOLARI: ZAIA PER FUSIONE VICENZA-VENETO DOPO BORSA, NOCCIOLO DURO 8-10%

Radiocor - Nell'ipotesi di una fusione tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, l'auspicio e' che si riesca a costituire un nocciolo duro 'dell'8-10%', formato da azionisti locali, in grado di garantire il radicamento territoriale del nuovo istituto. Lo ha dichiarato a Radiocor il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione della cinquantesima edizione di Marmomacc a Verona.

 

LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE

Parlando con i giornalisti prima della cerimonia, Zaia aveva sottolineato in precedenza che la fusione dovrebbe avvenire dopo la quotazione in Borsa: 'Penso che una delle pietre miliari sia rappresentata dalla quotazione in Borsa, che e' il verificarsi innanzitutto di un prezzo di mercato che oggi non c'e' e soprattutto per la quotazione in Borsa saranno io spero chiarite inevitabilmente anche tutte le partite giudiziarie', ha detto Zaia.

 

 'Ragiono anche con la visione che immagino abbiano gli investitori - ha proseguito - e pensare a una fusione, a un progetto imprenditoriale, a un business plan prima della quotazione significa entrare in una stanza buia e trovare la stanza che resta buia perche' nessuno ti accende la luce. La quotazione in Borsa significa accendere la luce', ha concluso.

 

5.POP.VICENZA: IN NUOVO PIANO RITORNO A UTILE IN 2016, A 200MLN IN 2018

BANCA POPOLARE DI VICENZA BANCA POPOLARE DI VICENZA

Radiocor - Ritorno all'utile gia' il prossimo anno e un risultato positivo per 200 milioni nel 2018. Queste, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, alcuni degli obiettivi del nuovo piano industriale della Banca Popolare di Vicenza. Sul fronte dei costi prevista la chiusura di 150 sportelli, con una riduzione di organico di 575 persone, di cui 300 come da vecchio piano industriale e altre 275 con l'attivazione del fondo di solidarieta' entro il 2020. Presentando il piano ai sindacati, l'a.d. Francesco Iorio avrebbe poi sottolineato che la governance della banca andra' rinnovata entro giugno 2016 e avrebbe definito l'aumento di capitale da 1,5 miliardi 'difficile ma non impossibile'.

 

6.OCCUPAZIONE: PADOAN, MIGLIORAMENTI PERMANENTI FRUTTO DI SCELTE STRUTTURALI

RENZI PADOAN RENZI PADOAN

Radiocor - 'L'occupazione continua a salire, la disoccupazione scende: ci sono miglioramenti permanenti frutto di scelte strutturali'. Cosi' il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan commentando il dato Istat di agosto che segnala un calo del tasso di disoccupazione all'11,9%. 'I dati sull'occupazione dimostrano che siamo sulla strada giusta. Continuiamo cosi'', ha aggiunto a margine del Forum dei fondi sovrani organizzato dal Fondo strategico italiano.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....