MILANO LA MIGLIORE IN EUROPA (1%), SPREAD SCESO A 482 - INDUSTRIA, CALANO GLI ORDINI (-1,6%), MENTRE IN GERMANIA SALE L’IFO (L’INDICE DELLA FIDUCIA DELLE IMPRESE) - PREMAFIN: DOPO LE DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI LA PAROLA AL CDA - LA7 CERCA UN PARTNER: IN LIZZA SKY E AL JAZEERA - BEN AMMAR, CINEMATOGRAFARO IN LIQUIDAZIONE - AT&T RINUNCIA ALL’ACQUISIZIONE DI T-MOBILE - BPM: AUMENTO SOTTOSCRITTO - COME FARÀ GAVIO A PAGARE I SOCI DI IGLI PER IMPREGILO?

1. SPREAD BTP SCENDE A 482 PUNTI BASE...
(ANSA) - Ripiega sotto i 490 punti lo spread tra il Btp e il bund tedesco dopo aver toccato in apertura i 500 punti. La forbice tra i due titoli si restringe a 482 punti base mentre il rendimento del decennale scende al 6,73%.

2. BORSA: MILANO BALZA DELLO 1,05% SPINTA DA BANCHE E IFO TEDESCO...
Radiocor - Milano guadagna l'1,05% e realizza la migliore performance in Europa, trainata dal buon andamento dei bancari. Positivo il comparto, che in Europa guadagna lo 0,47%, in attesa domani della prima delle due aste con cui la Bce finanziera' le banche a tre anni, con ammontare illimitato e tasso fisso. A contribuire al rally dei listini e' stata anche la pubblicazione alle 10 dell'Ifo tedesco, che a dicembre e' salito oltre le attese a 107,2 punti. Parigi guadagna lo 0,91%, Francoforte lo 0,68%, Madrid lo 0,90%. Negativa solo Londra (-0,22%).

3. ASIA DEBOLE, CONTROCORRENTE SEUL; OCCHI SU EUROPA...
(ANSA) - Listini di Asia e Pacifico deboli con Seul che rimbalza dopo il calo della vigilia innescato dalla morte del leader nord-coreano Kim Jong-il. Sui mercati continua a prevalere l'incertezza ed il termometro è sempre l'Europa. Ieri i governi dell'area euro hanno trovato un accordo per incrementare i propri sforzi anti-crisi, impegnandosi a fornire 150 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale.

Tra le poche Piazze in rialzo Tokyo sospinta dai tecnologici con Olympus che sale del 16,3%. A seguire Sharp (+3,6%), Pioneer (+3,28%) e Casio (+1,28%). Sotto la parità Sidney con Onesteel (-5,9%) e Alumina (-1,72%). In recupero Seul con Lg che guadagna oltre quattro punti e mezzo percentuali.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +0,49% - Hong Kong -0,21% (seduta in corso) - Shanghai -0,10% - Taiwan +0,44% - Seul +0,91% - Sidney -0,18% - Mumbai -0,95% (seduta in corso) - Singapore -0,69% - Bangkok +0,32% - Giakarta -0,31% (seduta in corso).

4. INDUSTRIA: ISTAT, ORDINI -1,6% A OTTOBRE, -4,8% TENDENZIALE...
Radiocor - Gli ordinativi dell'industria hanno registrato a ottobre un calo dell'1,6% congiunturale e del 4,8% tendenziale. Lo comunica l'Istat. Il fatturato dell'industria ha invece segnato a ottobre un rialzo dello 0,1% congiunturale e dell'1,1% tendenziale.

5. EURO IN RECUPERO, TORNA SOPRA 1,3 DOLLARI...
(ANSA) - L'euro segna frazionali recuperi negli scambi del mattino sulla piazza valutaria di Tokyo: la moneta unica si porta sopra 1,3 dollari (a 1,3005) e a 101,47 yen, pur tra le incertezze sulle turbolenze dell'Eurozona. Il biglietto verde, inoltre, mantiene le posizioni e si attesta a 78,01 yen.

6. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 20 DICEMBRE...
Radiocor - Torino: presentazione del libro 'Senza padrini. Resistere alle mafie fa guadagnare' di Filippo Astone. Ore 18,00. Conclude l'incontro Emma Marcegaglia, presidente Confindustria.

- Roma: convegno sugli investimenti sociali e l'impresa sostenibile con il vice presidente di Confindustria, Alberto Bombassei e il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabe'.

- Roma incontro promosso dalla Fnsi sui contratti di lavoro con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Malinconico.

7. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - ARTICOLO 18: e' subito scontro. Nel piano del Governo tutele estese a tutti e uscite meno rigide per i nuovi contratti (dai giornali)

FISCO: via al controllo dei conti correnti (dai giornali)

BCE: Draghi, banche sotto pressione. Allarme finanziamenti. Liquidita' illimitata alle banche (dai giornali)

FMI: Londra si sfila dal fonda salva-euro, per l'Fmi risorse fino a 150 miliardi (dai giornali)

EDISON: Summit tra Passera e i soci. Il 30% di Edison in cambio di Edipower (dai giornali)

PREMAFIN: Verso la svalutazione di FonSai. E su Impregilo e' pronto il si' all'offerta Gavio (Il Sole 24 Ore, pag. 41). I creditori bocciano le richieste delle holding (dai giornali)

PIRELLI: 'Nel piano di sviluppo l'Italia rimane importante'. Intervista a Francesco Gori, a.d. di Pirelli Tyre (Il Giornale, pag. 31)

FIAT INDUSTRIAL: punta a Kverneland. Il Lingotto prepara un'Opa da 190 milioni (dai giornali) F2I: potrebbe riaprire il dossier Serravalle (Il Sole 24 Ore, pag. 43)

FONDAZIONE MPS: si' dei creditori all'intesa sul debito (dai giornali). Tempo fino a marzo. L'ipotesi di cedere il 10-15% della banca (dai giornali)

FREQUENZE: Dall'asta possibile un incasso di 1-1,5 miliardi. Report di Mediobanca (dai giornali)

EXPORT: I distretti italiani? Battono la Germania. Metalmeccanico, moda e agroalimentare (Il Corriere della Sera, pag. 14)

METALMECCANICI: Fiom, un tavolo sul contratto, ma Federmeccanica dice no (Il Messaggero, pag. 21)

FS: Conti in miglioramento. Analisi R&S di Mediobanca (Il Sole 24 Ore, pag. 32)

8. SVEZIA TAGLIA TASSI ALL'1,75%, PRIMA VOLTA DA 2009...
(ANSA) - La Svezia taglia i tassi d'interesse per la prima volta dal 2009 per fronteggiare la crisi dei debiti sovrani in Europa. La Riksbank, la Banca Centrale svedese, ha ridotto i tassi di un quarto di punto percentuale all'1,75%. "La crisi nell'eurozona si sta ripercuotendo sull'economia svedese, che sta rallentando dopo un periodo di forte crescita", spiega la Riksbank in una nota.

9. PREMAFIN: PROSSIMO CDA VALUTERA' SE SOSTITUIRE DIMISSIONARI...
Radiocor - Dopo le dimissioni di Paolo Ligresti, Carlo D'Urso e Stefano Carlino dal cda di Premafin, la parola passa al board della holding della famiglia Ligresti cui fa capo Fonsai. Come indicano a Radiocor fonti della societa', sara' la prossima riunione del consiglio, che non e' stata ancora convocata, a prendere atto delle dimissioni dei tre amministratori e valutare se sostituirli o rimandare all'assemblea degli azionisti la decisione in merito al numero dei consiglieri, che in tal caso potrebbe essere semplicemente ridotto. I componenti del cda di Premafin sono il presidente onorario Salvatore Ligresti, la presidente ed a.d. Giulia Ligresti e - fino ad oggi - 12 amministratori, tra cui la presidente di Fonsai, Jonella Ligresti.

10. «LA7», PARTNER A FEBBRAIO IN LIZZA SKY E AL JAZEERA...
Da "il Giornale" - Chi sarà il partner industriale di Ti Media, editore de «La7»? Il nodo è ancora da sciogliere, anche se c'è già una data in cui dovrebbe venire annunciato. Lo ha ha detto l'ad Giovanni Stella. «Stiamo cercando un partner strategico e il cda del 21 febbraio, in cui sarà presentato il piano industriale, potrebbe essere una buona data per annunciare l'accordo». Mediobanca è al lavoro per la scelta. Intanto, i nomi che circolano sono quello di Sky Italia; di Carlo de Benedetti, che vorrebbe la maggioranza e non solo il 40%; e dell'emiro del Qatar A l Thani, fondatore di A l Jazeera.

11. AT&T: RINUNCIA A ACQUISIZIONE DA 39 MILIARDI $ DI T-MOBILE...
Radiocor - At&t ha gettato la spugna e ha abbandonato l'acquisizione di T-Mobile Usa: l'opposizione delle autorita' Antitrust e' stata tale da convincere il colosso americano delle telecomunicazioni dell'impossibilita' di proseguire con l'operazione da 39 miliardi di dollari. Dopo nove mesi la storia si chiude con una maxipenale da 4 miliardi di dollari che At&t paghera' a Deutsche Telekom, la societa' tedesca che controlla T-Mobile.

Dopo avere risposto agli attacchi della Federal Communication Commission, l'autorita' americana delle telecomunicazioni, e alla causa intentata dal dipartimento di Giustizia, At&t ha dovuto alzare bandiera bianca davanti alla richiesta delle autorita' Antitrust di vendere una serie di asset. Oltre che per la societa', e' un fallimento personale per l'amministratore delegato Randall Stephenson, che con l'acquisizione di T-Mobile mirava a mettere a segno l'accordo piu' sostanzioso dei quattro anni trascorsi alla guida di At&t.

12. BPM: AUMENTO SOTTOSCRITTO AL 94,2%, AL CONSORZIO IL 5,8%...
Radiocor - L'aumento di capitale di Bpm da 800 mln e' stato sottoscritto al 94,2% dell'offerta. E' quanto si apprende da fonti bancarie al termine del periodo di sottoscrizione dei diritti inoptati. Al consorzio di garanzia guidato da Mediobanca tocchera' dunque accollarsi il restante 5,8%.

13. SALE ISVAP SULLE PIAGHE DELLE FRODI ASSICURATIVE...
R. Sa. per "Il Sole 24 Ore" - Anche il Tar spera in una legge chiarificatrice. Di fronte al ricorso presentato dalle assicurazioni contro le multe milionarie dell'Isvap, il tribunale del Lazio ha deciso di rinviare al 25 gennaio l'udienza prevista per ieri. Il motivo: la speranza che nel frattempo il legislatore elimini il contenzioso (potenzialmente di diverse centinaia di milioni) sulle sanzioni relative alla incompleta o errata alimentazione della banca dati sinistri dell'istituto. Era stata istituita come strumento antifrode proprio a favore delle compagnie ma si è, per così dire, ritorta conto.

Accertata una percentuale di dati incompleti o errati comunicati dalle società superiore al 90% l'Isvap ha fatto partire gli iter sanzionatori. E, pur consentendo un pagamento sostitutivo, ha tuttavia interpretato le norme rapportando le sanzioni (da 500 a 5.000 euro) all'informazione mancante riguardante un singolo incidente. Ciò che avrebbe comportato multe da centinaia di milioni per le compagnie più grandi. Altro che truffe. Ed ora tutti auspicano un provvidenziale emendamento di legge per alleggerire le sanzioni. Anche il Tar.

14. IL TUTTI CONTRO TUTTI SUI BREVETTI DELLE TLC...
S. Car. per "Il Sole 24 Ore" - Ormai la litigiosità nelle cause sui brevetti nelle comunicazioni sta raggiungendo livelli tali da ingolfare le aule dei tribunali di mezzo mondo e da sollevare dubbi sul potenziale effetto spropositato delle decisioni giudiziarie in ambito commerciale e sul caos che possono creare pronunzie di tenore opposto in diverse giurisdizioni. L'ultima iniziativa è del gruppo britannico delle tlc fisse Bt, che ha intrapreso una azione legale negli Usa contro Google contestando sei violazioni della sua proprietà intellettuale, attuate in servizi e piattaforme di grande successo globale come Android, Google Maps, Google Music, gmail e in altri snodi per attività promozionali.

Google è già in guerra giudiziaria sui brevetti con colossi come Apple, Microsoft e Oracle: non è escluso che la sfida possa indurla a cambiare le modalità di licenza Android. Intanto Samsung, nella sua battaglia legale su scala mondiale contro Apple, ha introdotto quattro nuove pretese in Germania che saranno discusse separatamente dalla causa già in corso.

15. CINEPANETTONE AMARO PER BEN AMMAR...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - L'insolvenza della società di post-produzione di Tarak Ben Ammar mette in agitazione il mondo del cinema francese. Dopo la liquidazione di Quinta Industries, decisa la scorsa settimana dal Tribunale commerciale di Nanterre, la Federazione delle industrie del cinema d'Oltralpe si è infatti detta pronta ad intervenire e ha chiesto sostegno anche al presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy per evitare che la chiusura delle attività di Quinta Industries metta a rischio 36 opere cinematografiche, tra cui l'ultimo Asterix.

Si tratta di film che dovrebbero uscire tra poco nelle sale oppure ancora in fase di post-produzione. La procedura di liquidazione di Quinta industries, detenuta all'83% da Tarak Ben Ammar, «avrà conseguenze economiche e culturali irreversibili», sostiene la Federazione, perché il rischio è che le immagini dei film vadano perse o danneggiate. Il gruppo di Ben Ammar è in stato di insolvenza dal primo settembre ed era stato messo in amministrazione controllata a inizio novembre.

16. FRENO DELL'INGHILTERRA AI MUTUI INSOSTENIBILI...
N.D.I. per "Il Sole 24 Ore" - Nuove regole in arrivo sulla concessione dei mutui in Gran Bretagna. Per la Financial Services Authority, che intende imporle entro il 2013, si tratta di evitare il ripetersi degli eccessi che avevano portato alla crisi del subprime. Per le banche, già alle prese con una serie di nuovi oneri, si tratta di un pesante fardello e di un ulteriore strato di burocrazia. Prima di concedere un mutuo le banche dovranno accertarsi che il beneficiario possa pagare le rate anche in caso di aumento dei tassi d'interesse e verificare che sia in grado di pagare anche tutte le bollette.

Mai più mutui del 125% del valore dell'immobile concessi senza controlli sul reddito, insomma, come era accaduto all'apice del boom immobiliare. Solo questione di buon senso, secondo l'Fsa: l'esperienza insegna che «i ricordi della crisi svaniscono e torna la tendenza ad assumere rischi». Meglio quindi che il buon senso venga imposto per legge.

17. I LATI OSCURI DI GAVIO...
Sara Bennewitz per "la Repubblica" - Come Gavio voglia pagare i soci di Igli per acquistare le loro azioni di Impregilo non è ancora chiaro. Il gruppo di Tortona ha offerto sì 3,6 euro per ogni azioni del general contractor, ma è stato vago su tempi e modi del pagamento. E mentre tra fax e lettere la comunicazione tra i soci di Igli va avanti a singhiozzo, la Consob avrebbe iniziato a chiedere spiegazioni.

Perché se anche l´offerta riguarda i soci aderenti al patto sul 29,9% di Impregilo, le informazioni che trapelano muovono il prezzo di Borsa. Infine i soci di Igli (ma non solo loro) si starebbero domandando come mai l´interesse di Gavio si è infiammato così all´improvviso. Qualcuno dice che il motivo è l´ingresso nel capitale del costruttore romano Salini, altri invece sostengono che il gruppo di Tortona è attirato dalle buone prospettive di Impregilo.

 

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