SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 234,8 PUNTI - OLLI REHN: “L’UE ORA PUÒ RALLENTARE SUL CONSOLIDAMENTO CONTI E PENSARE ALLA CRESCITA”

1- SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 234,8 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,12%
(ANSA) - Il differenziale tra il Btp e il Bund apre in calo a 234,8 punti con un rendimento al 4,12% dopo una chiusura ieri a 236 punti. Lo spread dei Bonos con i titoli tedeschi è a 235,7 punti con un tasso del 4,13%.

2 - BORSA: EUROPA APRE IN CALO DOPO FED, A MILANO (-0,4%) SCATTA PIRELLI
Radiocor - Avvio in ribasso per le Borse europee dopo che nella serata di ieri la Federal Reserve americana ha dato un'indicazione di massima sul possibile avvio del 'tapering' (la riduzione del ritmo con cui acquista mensilmente 86 miliardi di dollari di Treasury e bond ipotecari) 'nei prossimi mesi'.

A Piazza Affari, il Ftse All Share cede lo 0,37% e il Ftse Mib lo 0,39%. Fanno peggio Francoforte (-0,82%) e Parigi (-0,86%), mentre Londra segna -0,24%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, +2,08% per Pirelli, che torna sotto i riflettori per possibili movimenti dell'azionariato dopo che la famiglia Benetton ha avviato l'uscita dal gruppo collocando un bond convertibile in titoli della Bicocca.

Bene altri titoli industriali come Tenaris (+0,96%) e Finmeccanica (+0,86%), mentre perdono terreno Mediaset (-1,3%), Luxottica (-1,25%) e Buzzi Unicem (-1,14%). Sul mercato dei cambi, euro in calo a 1,3402 dollari (1,3449 ieri in chiusura) e in rafforzamento a 135,05 yen (134,52), mentre il dollaro/yen e' a 100,78 (100,01). Stabile infine il prezzo del petrolio: il future gennaio sul wti e' invariato rispetto a ieri a 93,35 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE IN RIALZO DELL'1,92%, AI MASSIMI DA SEI MESI
Radiocor - Seduta positiva per la Borsa di Tokyo con l'Indice Nikkei che termina segnando nuovi massimi da sei mesi a questa parte. S pinto dalla rinnovata debolezza dello yen nei confronti del dollaro e dell'euro, l'indice Nikkei ha segnato in chiusura un guadagno dell'1,92%. Nel dettaglio il Nikkei ha terminato gli scambi a 15.365,60 punti (+289,52 punti), mentre l'indice Topix e' salito dell'1,04% (12,88 punti) a 1.246,31 punti.

4 - REHN,UE ORA PUÃ’ RALLENTARE CONSOLIDAMENTO CONTI
(ANSA) - In Europa "dobbiamo continuare il consolidamento" delle finanze pubbliche, ma visto che "negli ultimi 2 anni gli squilibri si sono dimezzati, ora possiamo rallentare" e "ci possiamo concentrare sulle misure per la crescita, in particolare la fiscalità". Cosi'Olli Rehn in una audizione della commissione Economica-Lavoro del parlamento Ue.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Imu: stop alla seconda rata, ma e' stangata sugli acconti con maxi aumenti su banche e assicurazioni: oggi il decreto in Consiglio dei ministri, restano i nodi su terreni agricoli e fondi ai comuni, caccia a 900 milioni (dai giornali)

Ddl stabilita': cambia la Tasi, saranno i sindaci a fissare le detrazioni; Cottarelli: i risparmi di spesa per il taglio del cuneo fiscale, nel 2014 interventi per oltre 1,5 miliardi, tagli a pensioni d'oro e d'argento; stadi con cinema e negozi, via agli incentivi del governo ma e' rivolta degli ambientalisti (dai giornali); Berlusconi pensa al no sul Ddl (Il Corriere della Sera, pag.14)

Bankitalia: scatta il piano quote, oggi in Consiglio dei ministri il decreto legge sulla rivalutazione, atteso un gettito per 1,2 miliardi e tetto agli stipendi, per le partecipazioni oltre il 5% obbligo di vendita (Il Sole 24 Ore, pag.5)

Governo: dalla Camera si' alla Cancellieri, ma Ligresti dice: 'Per lei chiesi aiuto a Berlusconi' (dai giornali); bilaterale Letta-Hollande: asse su lavoro e crescita, avanti con la Tav Torino-Lione, ma e' guerriglia dei no-Tav a Roma (dai giornali); rapporto Copasir su Datagate: intercettate 300 utenze europee (Il Corriere della Sera, pag.17)

Istat: stallo politico sul vertice, Letta vuole Padoan ma il centrodestra dice no (Repubblica, pag.14)

Crisi: la base dei commercialisti spinge per lo sciopero (Il Sole 24 Ore, pag.9); oggi Stati generali della Cultura con Letta e Squinzi: il brand Italia perde terreno (Il Sole 24 Ore, pag.12)

Fisco: il garante della Privacy pronto a sbloccare il redditometro (Il Sole 24 Ore, pag.31)

Alitalia: Air France-Alitalia, discussione ancora aperta (dai giornali)

As Roma: socio cinese in arrivo, ingresso con aumento riservato per il miliardario Wang Jianlin, Unicredit in uscita (Il Sole 24 Ore, pag. 40)

Agnelli: cambiano i pesi nella cassaforte, salgono la Dicembre, gli eredi di Umberto e Mariasole, il ramo Cameran vende il 2% (Il Sole 24 Ore, pag.37)

Eni: cede la quota di Severenergia per 2,94 miliardi di dollari (dai giornali); direttore Bellodi: 'Non lasceremo mai la Libia' (intervista al Corriere della Sera, pag.19)

Finmeccanica: Alenia in pole per fornire gli addestratori in Polonia, migliore offerta economica per la gara; elicotteri, l'India prende tempo e slitta a fine mese la decisione sull'ordine (dai giornali)

Pirelli: Benetton avvia l'uscita, sciolto il patto di sindacato, il gruppo di Ponzano monetizza la quota per 200 milioni (dai giornali)

Mediobanca: accelera all'estero, piu' forte la presenza in Turchia (dai giornali)

Bpm: parte la sfida Dini-Giarda, in arrivo due liste per il Cds (dai giornali); intervista a Raffaele Mincione che controlla l'8%: 'Serve il consenso, Dini e' l'uomo giusto' (Corriere della Sera, pag.33)

Telecom: il conflitto di Assogestioni sul futuro Telecom (Repubblica, pag.24)

Milano: Small Cap Conference: le societa' quotate al segmento Small Cap di Borsa Italiana presentano i risultati trimestrali alla comunita' finanziaria. True Energy Wind, Vita Societa' Editoriale, Industrial Stars of Italy, Fintel Energia Group, Molmed, Methorios Capital, Enertronica, IVS Group, First Capital, Frendy Energy, Safe Bag, DeLclima, Primi sui Motori, Sat, Soft Strategy, MC-Link, Tbs Group, Digital Magics, Softec, Ikf, Lventure Group, Sacom, Caleffi, Valore Italia Hp, Gas Plus, Il Sole 24 Ore, Retelit.

Milano: conferenza stampa di presentazione del Calendario Pirelli.

Milano: II edizione degli Stati Generali della Cultura 'Realizzare l'Art. 9 della Costituzione'. Organizzata da Gruppo Sole 24 Ore. Ore 14,30. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Roberto Napoletano, direttore Il Sole 24 Ore; Patrizio Bertelli, a.d. Gruppo Prada. Alle ore 17,50 intervento del presidente del Consiglio Enrico Letta.

Milano: convegno 'Il mercato dei capitali per le imprese italiane: una risorsa per il rilancio e la crescita del Paese', organizzato Carefin Bocconi. Partecipano, tra gli altri, Claudio Costamagna, presidente Impregilo; Rodolfo De Benedetti, presidente Cir; Fabrizio Viola, a.d. Mps.

Milano: intervento del presidente del Consiglio Enrico Letta alla presentazione di 'Agenda Italia 2015: i progetti del Governo italiano per Expo Milano 2015'. Berlino: convegno SZ Fuhrungstreffen Wirtschaft 2013 - Panel 2 'Come riuscira' l'Italia ad uscire dalla crisi?'. Partecipa, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.

Roma: si riunisce il Consiglio dei ministri.

Roma: convegno pubblico dal titolo 'Trasporto pubblico locale e regionale. Esperienze e proposte per uscire dalla crisi', organizzato da Cgil e Filt. Partecipano, tra gli altri, Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti; Mauro Moretti, ad Ferrovie dello Stato italiane.

Roma: iniziano i lavori di Cbi 2013 'Le innovazioni nel mercato transazionale: Cbill, fattura elettronica e Big Data', promosso dall'Abi. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, presidente del Consorzio Cbi e d.g. Abi; Francesco Caio, consulente Governo per l'Agenda digitale, Stefano Parisi, presidente Confindustria Digitale

Berlino: convegno SZ Fuhrungstreffen 'Il motto 2013: strategie per una maggiore crescita'. Partecipa, tra gli altri, Angela Merkel, Cancelliere della Germania; Mario Draghi, presidente Bce; Jen Weidmann, presidente Deutsche Bank.

 

 

Olli Rehn OLLI REHN janet yellen janet yellen ORO NELLA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK L ORO NELLA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK Pirelli re - marchiosilvio mediaset berlusconimediaset premiumFINMECCANICA finmeccanica

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?