gentiloni macron

PER I CANTIERI FRANCESI IL GOVERNO CERCA UN ‘PATERACCHIO’ CHE CONSERVI IL CONTROLLO ITALIANO PLACANDO I POLITICI LOCALI FRANCESI, CHE TENGONO PER LE PALLE MACRON - SEMBRA FOLLE, MA LA SOLUZIONE POTREBBE PASSARE PER I DIRITTI TV DEL CALCIO: FALLITA L’ASTA, SI POTREBBERO 'OFFRIRE ALLA TIM DI BOLLORE', CON LA PARTNERSHIP DI MEDIASET - A FINCANTIERI POTREBBE ESSERE OFFERTO UN PEZZO DI ‘NAVAL GROUP’, CHE COSTRUISCE NAVI MILITARI, È CONTROLLATO DALLO STATO FRANCESE, COSI' CREANDO ‘L’AIRBUS DEI MARI’

1 - A PALAZZO CHIGI SI CERCA L' ESCAMOTAGE PER CONSERVARE IL CONTROLLO ITALIANO

Fabio Martini per “la Stampa

 

BRUNO LE MAIRE PADOANBRUNO LE MAIRE PADOAN

Sull' ottocentesco scalone del ministero dell' Economia i vari ministri - gli italiani e il francese - ripetono davanti alle telecamere le divergenze e il rammarico che li dividono. Ma si tratta di stati d' animo che appartengono prevalentemen te ai giorni scorsi, molto meno all' incontro appena concluso e dunque quelle dichiarazioni pubbliche - come confida una fonte - «sono soprattutto un gioco delle parti».

 

In altre parole dopo gli scambi cruenti dei giorni scorsi il ministro francese dell' Economia Le Maire e quelli italiani, Padoan e Calenda, non potevano pubblicamente abbracciarsi: non lo hanno fatto perché il voltafaccia sarebbe stato troppo plateale. E anche perché un accordo non è ancora definito .

 

CARLO CALENDA PIER CARLO PADOANCARLO CALENDA PIER CARLO PADOAN

Ma è molto più avanti di quel che pare. Per effetto di alcuni escamotages, non rivelabili pubblicamente e che sono stati in parte definiti, si dovrebbe arrivare al superamento della fatidica quota 50% dell' azionariato Stx da parte italiana. Un accordo che, salvo ulteriori intoppi, dovrebbe essere suggellato il 27 settembre.

 

E d' altra parte che l' incontro non sia andato male lo lascia trasparire il comunicato congiunto diffuso non appena si sono spente le telecamere. Un comunicato che era stato deciso dalle due parti ieri mattina e che è stato perfezionato durante l' incontro tra i ministri italiani e francesi. Comunicato segnato da un tono ottimistico, sia nella parte che riguarda la governance, laddove si esprime «la comune volontà di superare le differenze sull' equilibrio nella struttura del capitale di Stx», ma anche nella parte industriale, laddove si auspica una forte «alleanza tra i due Paesi sia in campo civile che militare».

 

MACRON LE MAIREMACRON LE MAIRE

E il nodo del controllo? Agli italiani non interessa una presidenza "onorifica" o poco più, di Stx. I francesi ne hanno preso atto e per questo si sta lavorando a un meccanismo che consenta a Fincantieri una presa non formale del gruppo francese «temporaneamente» nazionalizzato. Come? Un' ipotesi è quella che prevede l' acquisizione sul mercato da parte italiana (attraverso Finmeccanica o la stessa Fincantieri) di una "quota militare" della società francese.

 

Alle fine i francesi ammaineranno bandiera senza nulla in cambio? Ammesso che alla fine si trovi un compromesso di piena soddisfazione per gli italiani, in queste ore è cominciato a circolare un boatos: che la moneta di scambio possano essere nientedimeno che i diritti televisivi della Serie A. Sabato 10 giugno la Lega Calcio ha annullato l' asta indetta per assegnare i diritti tv per le partite del campionato di calcio per il triennio 2018-2021, perché le offerte ricevute sono state giudicate insufficienti. Sky aveva presentato un' offerta molto più bassa del previsto e Mediaset, inaspettatamente, non l' ha presentata.

 

macron stxmacron stx

Mercato appetitoso, al quale potrebbe essere interessata la "nuova" Tim francese. Ovviamente servirebbe a Tim un partner attrezzato e già rodato sul mercato televisivo-calcistico italiano: per esempio Mediaset. Ogni tre anni, la Lega Calcio mette all' asta i diritti per la trasmissione in tv e online delle sue partite, divise in diversi pacchetti: quello con tutte le partite delle 8 squadre con più tifosi in Italia e quello che comprende l' esclusiva sulle partite delle squadre più piccole.

 

cantieri stxcantieri stx

Nell' ultima asta Sky aveva offerto 230 milioni per il primo pacchetto, la cui base d' asta era 200 milioni; ne ha però offerti 210 milioni per il secondo, la cui base era 400 milioni. I dirigenti della Lega calcio avevano accusato Sky di aver fatto delle offerte al ribasso, per prendersi l' intero pacchetto a un prezzo più basso. In attesa di una decisione, la Tim francese potrebbe fare come il croupier a fine giocata: prendere tutto quello che c' è sul tavolo?

 

Per ora si tratta di una pura ipotesi. Ma aver rinviato la decisione su Stx non ad agosto ma a fine settembre è una tempistica che alimenta illazioni di ogni tipo.

 

 

2 - UNA QUOTA A FINCANTIERI NEGLI STABILIMENTI MILITARI PER RIAPRIRE LA PARTITA

Marco Zatterin per “la Stampa”

 

Persino il cognato di Bruno Le Maire non pare averla mandata giù. «Non è stato affatto contento della rinazionalizzazione e si è arrabbiato», ha confessato il ministro francese aprendo l' incontro in via XX settembre. Non è il solo, a ben vedere. L' idea che Macron abbia inscenato il duello italiano sui cantieri Stx per ragioni meramente politiche, e senza tenere conto sino in fondo del lato industriale e degli effetti complessivi della decisione, trova sostenitori da entrambi i lati delle Alpi.

 

Lo stesso inviato del presidente non è apparso essere entusiasta delle manovre del suo presidente. Tanto che, rivolgendosi a Calenda e Padoan, ha condiviso la sensazione che, in effetti, «noi tre siamo qui a fare i poliziotti cattivi».

CANTIERI STXCANTIERI STX

 

Forse scherzava. Più facilmente no. Tutto converge per far credere che Bruno Le Maire avrebbe preferito evitare di finire nel bel mezzo della battaglia di Saint Nazaire. Invece eccolo lì, nel palazzo di Quintino Sella, a difendere la scelta di Emmanuel. Una promessa elettorale al governatore della Loira e senatore repubblicano, Bruno Retailleau, che lo ha sostenuto nella corsa all' Eliseo e che da mesi chiedeva la riscrittura dell' intesa chiusa con Fincantieri sotto l' egida di François Hollande. Il presidente ha pagato il suo pegno. Politico, per l' appunto.

gentiloni macron sui migrantigentiloni macron sui migranti

 

Che, a sentire chi segue il dossier da vicino, potrebbe affievolirsi il 24 settembre, quando in Francia si tornerà a rinnovare 170 membri della camera alta, contesa in cui è protagonista anche Retailleau, un liberale bello «local» convinto che Roma «farebbe lavorare più gli italiani che i francesi». Dopo, a urne chiuse, potrebbe essere più facile siglare una qualche pace.

 

Il "dopo", guarda caso, arriva il 27 settembre, giorno del vertice bilaterale fra i governi transalpini. I due litiganti sperano di risolvere almeno metà del problema, dunque di accordarsi sul controllo di Stx e sulla prospettiva di un perimetro navale anche militare congiunto. Più fonti assicurano che sino a lunedì pomeriggio Le Maire pensasse di poter persuadere gli italiani ad accettare il 50 per cento dei cantieri con una governance rafforzata. L' auspicio è naufragato quando Padoan ha ribadito la linea dura all' Afp. «All' arrivo sapeva che non avremmo cambiato rotta», ha sottolineato un partecipante all' incontro.

GENTILONI MACRONGENTILONI MACRON

 

Per i «poliziotti cattivi» del governo Gentiloni è una questione di interesse nazionale e industriale. «Fincantieri, Stx e Naval Group possono diventare leader globale nel civile e nel militare», recita il comunicato dell' incontro. È una dichiarazione di intenti precisa. Un modo per mettere sul tavolo la possibile soluzione dell' enigma. Il Naval Group costruisce navi da guerra ed è controllato per il 62,49% dalla Republique.

 

Affiancarlo al colosso italiano, che potrebbe intascarne una partecipazione, faciliterebbe la nascita del cosiddetto «Airbus del mare». A Roma potrebbe andare bene, anche perché Fincantieri e Naval Group «sono in contatto da tempo».

 

«Tuttavia ci vuole fiducia», insistono Calenda e Padoan. E «fiducia» implica «concederci il controllo il 51% di St-Nazaire». O trovare un intreccio azionario che possa garantire il comando (magari indiretto) ai nostri. Un "ménage à trois" del tutto possibile e soddisfacente.

BRUNO RETAILLEAU FRANCOIS FILLONBRUNO RETAILLEAU FRANCOIS FILLON

 

A Roma sono certi di avere il coltello dalla parte del manico.

Pensano che non sarebbe facile trovare un partner alternativo per i cantieri Stx. Poi credono che la combinazione del costo della nazionalizzazione, con la difficoltà di garantirsi la resa di un progetto che deve essere globale, possa dimostrarsi per i francesi un obiettivo complesso da gestire in solitudine.

 

Se dunque è vero che la stragrande maggioranza dei cittadini dell' Esagono hanno festeggiato la «rinazionalizzazione temporanea», alla lunga l' Eliseo potrebbe alla fine essere costretto ad accettare il cambiamento. L' Italia, da parte sua, potrebbe digerire una formula "pateracchio" che le garantisca, pro forma o de facto, il controllo della ditta.

 

A quel punto sarebbe bene che si cominciasse a parlare di business, perché i cantieri devono poter guardare al futuro senza troppa paura e l' Europa ha bisogno di unire i propri interessi industriali. La politica, la politica. Se solo la politica facesse meno rumore, allora si potrebbe dare più facilmente una mano all' economia. La risposta che tutti si aspettano il 27 settembre è questa.

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...